Categorie
Creazione Siti Web E-commerce

Come ottimizzare le immagini in ottica SEO

Tempo di lettura: 2 minuti

L’ottimizzazione delle immagini è spesso un’area trascurata dell’ottimizzazione per i motori di ricerca ma, allo stesso tempo, molto importante e da attenzionare. Questa, infatti, produce un impatto significativo sulla visibilità del tuo sito web nei motori di ricerca e ne aumenta la fama e la visibilità. Le immagini aumentano l’engagement degli utenti e migliorano la navigabilità e l’esperienza che i clienti maturano sul sito e per tali ragioni deve essere ottimizzata correttamente. Scopri in quest’articolo come ottimizzare le immagini in ottica SEO.

 

Scegli le immagini giuste

 

Le immagini, infatti, devono essere pertinenti al contenuto della pagina su cui vengono pubblicate e devono essere di alta qualità. Assicurati di utilizzare immagini originali e uniche per evitare problemi di duplicazione del contenuto e migliorare la tua visibilità del tuo sito sui motori di ricerca.

 

Una volta scelte le immagini, è importante ottimizzarle in ottica SEO. Ci sono diversi fattori da considerare, compresi la dimensione del file, il testo alternativo e il titolo dell’immagine e le vedremo qui di seguito.

 

Le dimensioni

 

La dimensione del file è un fattore chiave per l’ottimizzazione delle immagini. Le immagini di grandi dimensioni possono rallentare il caricamento della pagina e influire sulla user experience, quindi è importante ridimensionarle prima di caricarle sul sito web. Ci sono anche diversi strumenti online che puoi utilizzare per ridurre le dimensioni del file senza compromettere la qualità dell’immagine.

 

L’alt tag per ottimizzare le immagini per la SEO

 

Il testo alternativo, o alt text, è una descrizione testuale dell’immagine che viene visualizzata se l’immagine non può essere caricata correttamente. Il testo alternativo rappresenta anche un fattore di classificazione SEO molto importante e può aiutare a migliorare la visibilità e l’indicizzazione del tuo sito web. Assicurati di includere parole chiave pertinenti nella descrizione dell’immagine, ma evita di riempirla di parole chiave in modo eccessivo, less is more. Ricorda che il testo alternativo deve rappresentare una descrizione accurata del contenuto dell’immagine.

 

Il titolo

 

Il titolo dell’immagine (chiamato nel settore attributo title) è un’altra opportunità per aggiungere parole chiave pertinenti e aumentare la visibilità del tuo sito web nei motori di ricerca. Avete presente quando lasciate il cursore del mouse su un’immagine e compare un testo? Ecco, quello è il titolo dell’immagine. Questo deve essere sempre breve e descrittivo, ma deve anche essere coerente con il contenuto dell’immagine e della pagina stessa di pubblicazione. Una best practice consiste nel comporlo in modo differente dall’alt text, inserendo parole chiave che possono aggiungere valore all’immagine in questione.

 

Il formato del file

 

Infine, è importante utilizzare il formato di file giusto per le immagini. I formati di immagine più comuni sono JPEG, PNG e GIF. JPEG è il formato migliore per le immagini fotografiche perché può ridurre la dimensione del file senza compromettere la qualità dell’immagine. PNG è il formato migliore per le immagini con trasparenza, come icone e loghi. GIF è il formato migliore per le animazioni.

 

Prenditi il tempo per scegliere le immagini giuste, ridimensionale per migliorare il caricamento della pagina, utilizza il testo alternativo e il titolo dell’immagine per aumentare la visibilità del tuo sito web nei motori di ricerca e utilizza il formato di file giusto per le tue immagini. Con queste giuste accortezze puoi migliorare l’esperienza dei tuoi utenti e aumentare le tue visite al sito e, di conseguenza, le tue vendite.

 

Serve una mano per ottimizzare le immagini del tuo sito in ottica SEO? Contattaci. Saremo felici di rispondere a questa tua richiesta, sviluppando i testi e le chiavi di ricerca migliori per l’indicizzazione del tuo sito web.

Categorie
Creazione Siti Web E-commerce Hosting

Come rendere il tuo sito sicuro

Tempo di lettura: 2 minuti

Mantenere un sito web al sicuro dai rischi della rete è una preoccupazione sempre più crescente per tutti i titolari di impresa, e questo perché il numero di attacchi informatici aumenta giorno dopo giorno. La sicurezza di un sito, infatti, è importante sia per proteggere i dati dei visitatori che per garantire che il tuo sito web rimanga disponibile e funzionante e non perda informazioni o contenuti importanti. In questo articolo, esploreremo cinque punti chiave su come rendere più sicuro il tuo sito web.

 

  1. Utilizza un certificato SSL
    Uno dei modi più semplici per rendere il tuo sito web sicuro è l’utilizzo di un certificato SSL. L’SSL (ovvero il Secure Sockets Layer) è un protocollo di sicurezza che crea una connessione sicura e crittografata tra il browser del visitatore e il server web. Utilizzando un certificato SSL, i dati sensibili, così come le informazioni di pagamento o le credenziali di accesso, saranno protette e verrà impedito a terze parti di intercettarle e appropriarsene. Inoltre, motori di ricerca come Google premiano i siti web dotati di SSL garantendo loro un posizionamento migliore nei risultati di ricerca.
  2. Utilizza una password forte e cambiala regolarmente
    Se sei un utente del web o un gestore di siti, assicurati di utilizzare una password difficile da scoprire per il tuo sito web, cambiandola regolarmente. Una password viene considerata sicura quando è composta da caratteri, numeri e simboli. Inoltre, evita di utilizzare una password che è stata utilizzata in passato o è uguale su altre piattaforme che solitamente navighi. Utilizza, se vuoi, un gestore di password per mantenerle tutte al sicuro.
  3. Aggiorna regolarmente il tuo software
    È importante mantenere il software del tuo sito web aggiornato. Potrebbe sembrare fastidioso, ma gli aggiornamenti forniscono soluzioni a problemi di sicurezza, come bug e vulnerabilità, che possono essere sfruttati da hacker esperti per effettuare attacchi informatici. Ciò vale sia per il tuo sistema operativo che per eventuali plugin o software utilizzati sul tuo sito web. Mantenendo il software aggiornato, infatti, eliminerai le possibili falle di sicurezza che possono mettere a rischio la sicurezza del tuo sito web.
  4. Effettua la regolare manutenzione del sito web
    La manutenzione regolare del tuo sito web riduce significativamente il rischio di attacchi informatici. Dovresti effettuare la scansione del sito web regolarmente per individuare e correggere eventuali vulnerabilità di sicurezza. Inoltre, assicurati di avere sempre un backup aggiornato del tuo sito web ed archivialo in modo regolare e sicuro, così da essere sempre pronto a ripristinare il sito in caso di emergenza.
  5. Rendere sicuro il tuo sito grazie ai servizi di sicurezza web
    Un altro facile ed efficace modo per mantenere in salute il tuo sito web è l’impiego di un servizio di sicurezza web. Questi, infatti, ti consentono di monitorare il tuo sito web 24 ore su 24 e 7 giorni su 7 così da individuare eventuali attacchi informatici. In questo modo, potrai intervenire tempestivamente e prevenire eventuali danni al sito web e ai dati sensibili dei tuoi visitatori.

Per concludere, la sicurezza di un sito web è una preoccupazione che richiede la giusta prevenzione. Utilizzando un certificato SSL, una password sicura, mantenendo il software del sito web aggiornato, effettuando la manutenzione regolare e utilizzando un servizio di sicurezza web, puoi proteggere il tuo sito rendendolo sicuro per tutti i tuoi visitatori.

 

Vorresti un sito web sicuro e a prova di attacchi hacker? Contattaci. Saremo felici di dare risposta alle tue domande,sviluppando per te un sito web sicuro e a prova di attacchi informatici.

Categorie
Creazione Siti Web E-commerce

CRM per curare il rapporto con i tuoi clienti

Tempo di lettura: 3 minuti

Partiamo dalla definizione di CRM ovvero Customer Relationship Management, è un software di gestione dei clienti che consente di gestire e migliorare le relazioni, permettendoti di avviare tutte quelle azioni in grado di aumentare la loro soddisfazione e, di conseguenza, la loro fedeltà, specialmente nel lungo periodo. Scopriamo come usare un CRM per curare il rapporto coi tuoi clienti.

 

Tali strumenti, infatti, permettono a tutte le aziende di creare profili dettagliati dei clienti, compresi i loro interessi, le loro preferenze di acquisto, i loro comportamenti e le loro esigenze. Tutte queste informazioni risultano di fondamentale importanza se si pensa di voler migliorare e personalizzare il più possibile l’esperienza del cliente, così da offrire loro prodotti e servizi su misura per ogni loro esigenza, col fine ultimo di creare un binomio domanda/richiesta ben specifico.

crm

Vantaggi per le aziende con un CRM in ottica di gestione clienti?

Eccone solo alcuni:

  • Uno dei principali vantaggi del CRM è sicuramente quello che consente alle aziende di fornire un miglior servizio clienti. Grazie alle informazioni raccolte su ogni singolo cliente, infatti, i rappresentanti del servizio clienti possono rispondere alle loro richieste in modo più rapido, efficiente ed esaustivo, così da risolvere prontamente i problemi che li affliggono. Così facendo il cliente darà maggior valore non solo al vostro operato ma anche al vostro brand e al prodotto che hanno acquistato presso di voi.
  • Il CRM, inoltre, consente alle aziende (che ne fanno uso) di effettuare campagne di marketing mirate su segmenti ottenuti dalle abitudini dei clienti. Grazie alle informazioni in tuo possesso, infatti, potrai creare messaggi di marketing personalizzati o elaborare strategie di comunicazione in grado di arrivare direttamente al cuore dei tuoi clienti o di un target ben specifico di tuo interesse.
  • Un altro vantaggio del CRM è che consente alle aziende di raccogliere feedback dai clienti. Grazie alla raccolta sistematica di feedback, infatti, le aziende possono capire meglio le esigenze e i desideri dei loro utenti, migliorando, di conseguenza, la qualità dei loro prodotti e servizi. Inoltre, la raccolta di feedback può essere utilizzata per valutare l’efficacia delle campagne di marketing e migliorare le strategie di vendita sia presenti che future.
  • Infine, il CRM consente alle aziende di migliorare la collaborazione interna. Grazie alla condivisione di queste informazioni sui clienti ottenute tramite il CRM, le aziende possono creare una visione a 360 gradi dei loro clienti, comunicando tali informazioni ai vari dipartimenti interni che compongono la catena di montaggio per l’user experience con la tua attività. In questo modo i dipartimenti di vendita, marketing ed il servizio clienti saranno in grado di ideare, strutturare e pianificare delle strategie più efficienti e specifiche per gli utenti.

 

Per concludere, il CRM non è solamente un software ma rappresenta, per ogni azienda, la strategia di gestione dei clienti migliore del mondo. Il CRM ti consente di migliorare le relazioni con i tuoi clienti, fornendo loro servizi su misura e sfruttando i dati e le informazioni in tuo possesso per migliorare sia comparto comunicativo aziendale che quello di marketing. In questo modo aumenterai la considerazione che i clienti hanno della tua realtà e scalerai la vetta di un mercato dove, da sempre, il cliente sta al centro di ogni vendita ma dove spesso, nel digitale, non viene poi così tanto valorizzato.


Se anche tu vorresti implementare un CRM nella tua attività, contattaci. Saremo felici di rispondere a ogni tua domanda, sviluppando il sistema CRM più adatto alle tue esigenze.

Categorie
Web Marketing

DIFFERENZA TRA PIANO E CALENDARIO EDITORIALE

Tempo di lettura: 2 minuti

La pianificazione, da che mondo è mondo, è l’elemento in grado di contraddistinguere una persona seria ed affidabile da una poco volenterosa ed incline a deluderci. Nello stesso identico modo, il piano editoriale è quell’elemento fondamentale capace di trasformare un brand e trasformarlo da poco credibile a molto credibile. Scopriamo nel seguente articolo la differenza tra piano e calendario editoriale.

Che sia per il blog di un sito, per un sito web o per delle pagine social, il piano editoriale e il calendario editoriale sono i due aghi della bilancia per il successo di ogni business. Ciò che, però, non viene spesso detto è che, sebbene entrambe siano utili ai nostri fini commerciali e comunicativi, nascondono delle importanti differenze che vanno qui evidenziate.

Il piano editoriale, infatti, è il documento maestro che nasce agli albori della strategia comunicativa. Un po come per l’uovo e la gallina, il piano editoriale è il documento che racchiude obiettivi, finalità e strategie da adottare prima della pubblicazione dei contenuti, una pianificazione somma che rappresenta l’idea di azione e non l’azione stessa.

Il calendario editoriale, invece, è il risultato del lavoro del piano editoriale, ovvero un documento che annota non solo la programmazione delle pubblicazioni ma riporta il risultato visivo (grafico e testuale) del lavoro precedentemente svolto dal piano editoriale, trasformando, in questo modo, un’idea iniziale in un progetto nero su bianco.

E quindi, volendo riassumere il tutto in 3 semplici (ma chiarificatori) punti, quali sono gli elementi che differenziano piano editoriale da calendario editoriale?

  • Il piano editoriale ci dice di cosa parlare, il calendario ci dice cosa mostreremo e come lo comunicheremo
  • Non può esistere un calendario editoriale se prima non si è sviluppato un piano editoriale
  • Il piano editoriale ci dice chi è il nostro target di interesse, il calendario ci dice su quali piattaforme è meglio operare

Per concludere. Quando si decide di sfruttare le potenzialità e le professionalità dell’online, è bene sapere a monte in cosa ci imbatteremo. Piano editoriale e calendario editoriale, infatti, rappresentano due utilissimi strumenti nelle mani di chi li sa padroneggiare ma, allo stesso tempo, due termini con cui non è facile andare d’accordo.

Quello che ti serve sapere (oltre alla differenza tra piano e calendario editoriale) è che sono i tuoi vantaggi più grandi per espandere i tuoi orizzonti e fare affari online tramite il tuo sito o e-commerce. Sono in grado di aprirti nuove opportunità o trasformare drasticamente la tua visione e renderla efficace, produttiva e (cosa importantissima) al passo coi tempi.

Per sviluppare il piano ed il calendario editoriale migliore per la tua attività ed i tuoi obiettivi, contattaci, saremo lieti di trasformare i tuoi obiettivi in realtà.

Categorie
E-commerce Web Marketing

GLI INDICATORI FONDAMENTALI PER IL TUO ECOMMERCE

Tempo di lettura: 3 minuti

In qualsiasi attività commerciale online è sempre importante tenere d’occhio tutti quei fattori che determinano le prestazioni del nostro ecommerce. Questi vengono definiti “indicatori chiave” e rappresentano gli elementi fondamentali in grado di aumentare le performance del tuo ecommerce.

I key performance indicators (abbreviati con KPI) sono, per l’appunto, quegli indicatori che delineano e definiscono la strada del successo per la tua vendita online. Sono parametri quantificabili e ottenuti sotto forma di dati che restituiscono un valore preciso e misurabile nel tempo. Monitorando questi indicatori, infatti, è possibile determinare quali sono i fattori di rischio di successo/fallimento di un ecommerce e ti permettono di determinare non solo le azioni migliori da compiere per raggiungere i tuoi obiettivi ma anche quali sono i KPI fondamentali da usare per raggiungere tali scopi.

Esistono tantissimi tipi di indicatori chiave di prestazione, alcuni definiti come quantitativi ed altri come qualitativi. Alcuni di questi sono strutturati per restituire un valore passato, altri in grado di prevedere i risultati futuri. Di norma, quando si parla di ecommerce, i KPI sono di numero assai elevato, fondamentalmente, però, vengono suddivisi in cinque macro categorie e sono le seguenti: venditemarketingservizio clientiproduzioneproject management

Ma andiamo a vedere quali sono, categoria per categoria, i parametri più importanti. Questi (è bene ribadirlo) possono essere relativi ad un canale specifico e ad un periodo di tempo definito, ed anche se ne andremo a menzionare solo una parte è giusto ricordare che risultano tutti importanti (ma non assolutamente indispensabili) per analizzare e migliorare le tue performance aziendali.

Nel campo delle vendite i parametri principali per gli indicatori da tener presente per un ecommerce sono quelli che monitorano le vendite totali per giorno, settimana, mese, anno e ora (Vendite), il valore di spesa medio di un cliente ad un singolo ordine (Valore medio dell’ordine), il numero totale di transazioni effettuate ottenuto incrociando il valore medio dell’ordine con il numero totale di visitatori (Numero di transizioni), la percentuale di utenti e visitatori che infine effettuano un acquisto sull’ecommerce (Tasso di conversione), la percentuale di carrelli abbandonati (Tasso di abbandono del carrello) e il calcolo del Profitto lordo su ogni vendita effettuata.

Nella categoria del marketing ecco alcuni indicatori importanti da tenere in considerazione: Traffico del sito, Nuovi visitatori e Visitatori abituali, Tempo sul sito (per media utenti), Pagine visualizzate per visita, Durata media della sessione, Traffico mobile sul sito, Monitoraggio fasce orarie, Numero iscritti alla newsletter e Tasso apertura email, così come la Percentuale di click all’interno della e le Sessioni di chat iniziate all’interno del tuo sito.

In merito alla categoria servizio clienti, invece, troviamo: Punteggio soddisfazione del cliente (definito tramite apposito form con domande sulla soddisfazione del cliente), Tasso di successo (media di totale vendite di un singolo prodotto diviso per il numero di clienti hanno contattato il servizio clienti, appunto), Telefonate al servizio clienti, Tempo medio di risoluzione, Ticket aperti e Ticket arretrati.

Nell’ambito della produzione: Rendimento (numero di prodotti fabbricati), Durata del ciclo (di produzione di un prodotto dall’inizio alla fine della sua fabbricazione), Efficacia complessiva delle attrezzature e del lavoro e First time yeld (FTY – ovvero indice di qualità o di spreco nei processi produttivi).

Infine, per il project management, troviamo: Budget, Ritorno sull’investimento (ROI), Ore lavorate e Varianza dei costi.

Come avete visto, esistono tantissimi indicatori di prestazione, molti dei quali non sono stati elencati per dare la precedenza a quelli più importanti che rappresentano davvero l’abc della definizione del successo della tua attività. Stabilisci gli obiettivi, seleziona i KPI più adatti alle tue esigenze e inizia a monitorare quotidianamente le prestazioni del tuo ecommerce.

Per sviluppare le KPI del tuo sito, contattaci, saremo lieti di trasformare i tuoi obiettivi in realtà.

Categorie
E-commerce Web Marketing

L’IMPORTANZA DEL CONTENT MARKETING PER IL TUO ECOMMERCE

Tempo di lettura: 2 minuti

Se ti trovi qui è perché sei curioso di scoprire come il content marketing può essere di aiuto ai tuoi affari. Il content marketing è quella strategia digitale di marketing che si occupa della creazione di contenuti rilevanti e interessanti con il fine ultimo di attrarre, coinvolgere e mantenere un pubblico ben definito e specifico. Ma perché è importante il content marketing per il tuo ecommerce? Per condurre l’utente verso un luogo scelto per compiere un’azione desiderata, come, ad esempio, l’acquisto di un tuo bene o servizio.

Questa tecnica strategica, negli ultimi anni, è diventata sempre più importante per lo sviluppo e la crescita dei vari negozi online, dal momento che è in grado di offrire notevoli opportunità a chi decide di farne uno, dal momento che rappresenta il modo migliore per creare engagement e fidelizzare i clienti.

Questa, dunque, rappresenta, oggi, la strategia migliore da applicare per costruire una relazione con il pubblico, così da creare quell’immagine positiva attorno al tuo brand che è in grado di far crescere (o suscitare) una reazione ed una considerazione positiva verso ciò che sei e ciò che vendi sul web.

Oggi poche persone sfruttano realmente il content marketing per quello che è. Sfruttarne il potenziale, dunque, può rappresentare la scelta migliore ed il modo più ottimale per dare uno slancio ai tuoi affari. Con il content marketing puoi creare contenuti originali e unici, attirando l’attenzione del tuo target di interesse e ritagliandoti fama, credibilità e riconoscibilità, che sono i valori più importanti in qualsiasi settore si operi. Il tuo è un mercato competitivo? Differenziati con il content marketing.

Come può il content marketing aiutare il tuo e-commerce

  • Prima di tutto il c.m. è in grado di migliorare la SERP del tuo sito e, di conseguenza, il tuo posizionamento sui vari motori di ricerca. In seconda istanza (come detto prima) è capace di aumentare la credibilità del tuo nome, del tuo marchio e, conseguentemente, dei tuoi prodotti/servizi. In questo modo accrescerai la visibilità del tuo sito, amplificando notevolmente le visite e le visualizzazioni delle tue schede prodotto e, quindi, delle vendite.

  • Il content marketing è anche un ottimo modo per generare lead e aumentare le conversioni. Puoi creare contenuti come guide e tutorial in grado di offrire un valore aggiunto ai tuoi potenziali clienti, puoi chiedere così loro di fornirti le loro informazioni di contatto in cambio di qualcosa, come un eBook o un prodotto/servizio in omaggio. Questo ti permetterà di costruire una lista di contatti che potrai successivamente utilizzare per future strategie di marketing e di vendita.

  • Creare contenuti di qualità con il content marketing è molto meno costoso rispetto ad altre forme di marketing tradizionali, come la pubblicità in radio e in tv. Inoltre, una volta creati i contenuti, puoi riutilizzarli e distribuirli su diversi tuoi canali di comunicazione, come il tuo blog o i social media, così da aumentare la portata delle tue azioni e coinvolgere un pubblico ancora più vasto.

In conclusione, il content marketing è un investimento importante per il successo del tuo e-commerce. Ti aiuta a creare relazioni con i tuoi clienti e a differenziarti dai tuoi concorrenti, a migliorare il posizionamento nei motori di ricerca, a generare lead e aumentare le conversioni, promuovendo il tuo marchio in modo economico ma efficiente.

Per sviluppare il content marketing della tua azienda, contattaci, saremo lieti di trasformare i tuoi obiettivi in realtà.

Categorie
E-commerce Web Marketing

COME GUADAGNARE CON L’AFFILIATION MARKETING

Tempo di lettura: 2 minuti

Hai mai sentito parlare di Affiliation Marketing? Vorresti conoscere di più a proposito di introiti passivi? Hai sempre cercato un modo per guadagnare grazie ad internet ma non sai quali siti ti permettono di farlo? Questo articolo fa proprio al caso tuo. Insieme vedremo in breve cos’è e come guadagnare con l’affiliation marketing e dove conviene farlo.

L’affiliation marketing è una procedura semplice che ti consente in modo efficace di guadagnare soldi online promuovendo prodotti e servizi di altri. Il tuo guadagno dipende dai risultati che otterrai e non dal tempo impiegato.

Tutto quello che devi fare è collegarti a uno dei tanti siti di affiliation marketing e seguire le istruzioni fornite per iniziare a promuovere i prodotti e i servizi sul tuo sito. I migliori siti di affiliation marketing offrono una vasta gamma di prodotti e servizi da promuovere, oltre a un sacco di strumenti utili per aiutarti a farlo e controllare l’andamento dei tuoi guadagni oltre a fornirti spunti preziosi per sapere quali saranno le tue mosse per il futuro del tuo business. Se non sai da dove cominciare, ti consiglio vivamente di dare un’occhiata a questa breve lista dei migliori siti di affiliation marketing.

Tra i migliori siti affiliati ci sono sicuramente quelli che offrono percentuali di commissione più elevate. In genere, però, questi portali richiedono una qualità delle campagne pubblicitarie molto alta, in modo da non danneggiare l’immagine del marchio. Alcuni tra i migliori siti per guadagnare con l’affiliation marketing sono Amazon ed Ebay

come guadagnare affiliation marketing

Come funziona il programma di affiliazione amazon

Questo programma consente di guadagnare commissioni su prodotti venduti attraverso il proprio sito web. I venditori possono iscriversi al programma di affiliazione Amazon e creare collegamenti ipertestuali ai prodotti Amazon sul proprio sito. Quando un visitatore clicca sul collegamento e acquista un prodotto, il venditore riceve una commissione. È sicuramente il programma di affiliazione che offre le percentuali di conversione sopra la media.

Programma di affiliazione eBay

La seconda piattaforma di compravendita al mondo. Anche in questo caso potrai promuovere tutti i prodotti su eBay con una commissione media del 5% fino a 500€. Il vantaggio rispetto al programma di Amazon è che la soglia di pagamento minima è di 10€ rispetto ai 100€ del colosso di Bezos.

Guadagnare con l’affiliazione di Awin

Un vero e proprio insieme di programmi di affiliazione unificati. Arwin funziona da tramite fra i venditori, che tramite questo servizio possono conoscere sempre nuove persone che aderiscono ai loro programmi , e anche agli affiliati che cercano le nicchie più adatte ai loro prodotti. Le principali categorie di Awin sono: Finanza e assicurazioni, Retail e shopping, Telecomunicazioni e forniture di luce e gas, Viaggi.

Video corsi Udemy

Il programma di Udemy è un po’ diverso dagli altri. Udemy non offre prodotti fisici da pubblicizzare invece offre dei corsi online riguardanti le materie più disparate dalla cucina alla finanza, alla grafica e alla cura degli animali, sicuramente troverai dei corsi che potrebbero interessare ai tuoi follower.

L’affiliation marketing è solo uno dei tanti modi che hai per guadagnare online, per scoprire altri modi per guadagnare o per migliorare il tuo ecommerce ti invitiamo a visitare il nostro blog dove ti aggiorneremo su tutto quello che la rete ha da offrirti.

Categorie
Creazione Siti Web E-commerce

Come migliorare il carrello del tuo eCommerce

Tempo di lettura: 3 minuti

Cosa succede quando il cliente arriva nella pagina del carrello?

La fase più importante del tuo e-commerce è sicuramente la fase del carrello, il punto nel quale tutto il processo di user experience che hai progettato fin dalla prima pagina si concretizza e porta alla conclusione dell’ordine. Ma quindi, come poter migliorare il carrello del tuo eCommerce?

Sicuramente il tuo carrello deve essere semplice da usare, con tutte le informazioni chiare e una procedura guidata per portare il cliente alla cassa. Il carrello deve essere personalizzato in base al tipo di prodotto che si vende, inoltre, bisogna assicurarsi che tutti i campi siano compilati correttamente e che i pagamenti possano essere effettuati in sicurezza. Infine strumenti di assistenza clienti come una live chat o tool di social selling di sicuro aiutano (e non poco!)

Come migliorare il carrello dei tuoi clienti

Il carrello è uno degli aspetti più importanti di un ecommerce, poiché rappresenta l’opportunità per i clienti di acquistare più prodotti contemporaneamente. Esistono alcuni accorgimenti che un e-commerce dovrebbe adottare per migliorare l’esperienza utente, tali metodi sono ormai consolidati e probabilmente li avrai già incontrati negli e-commerce più conosciuti.

#1 Rendilo semplice

Sii chiaro e conciso, il carrello deve essere semplice, con un design lineare che non appesantisca la visualizzazione delle altre pagine. In questo modo il cliente sarà più propenso ad utilizzarlo. Inserisci i pulsanti di conferma correttamente, posizionati nella giusta sequenza, in modo da non creare confusione al cliente. Assicurati che i pulsanti di conferma e annullamento siano chiari e facilmente accessibili. I clienti potrebbero non essere sicuri della procedura da seguire per completare il loro ordine. Una buona esperienza utente è quella che riduce al minimo le possibilità di errore.

#2 Rendilo visibile in tutte le pagine del sito

Il carrello deve essere ben visibile in tutte le pagine del sito, in modo che il cliente possa sempre consultarlo e aggiungere prodotti al suo ordine. Inoltre, per aumentare la visibilità, è consigliabile collocarlo in una posizione centrale. Molto spesso il carrello viene utilizzato per fare una lista della spesa o “conservare” gli articoli per poi acquistarli in un secondo momento.

Una funzione fondamentale per incrementare le vendite è quella di tenere traccia del totale. Questa funzione viaggia molto spesso con un altro consiglio per il tuo e-commerce e cioè quello di offrire la spedizione gratuita al raggiungimento di una certa soglia di acquisto. Tutto ciò incentiva il cliente ad effettuare acquisti cumulativi.

#3 Inserisci un campo per inserire il codice coupon

Uno dei modi migliori per aumentare le vendite è quello di invitare i clienti a utilizzare un codice coupon. Inserisci un campo per inserire il codice coupon nel carrello, in modo da permettere ai clienti di utilizzarlo subito.

Fai in modo di evidenziare gli eventuali sconti applicati ai prodotti presenti nel carrello. I clienti tendono a valutare l’acquisto in base alla convenienza, ovvero agli sconti applicati ai prodotti presenti nel carrello. Ecco perché è importante mettere in evidenza questi sconti, in modo da convincerli definitivamente all’acquisto.

#4 Organizza il tuo e-commerce

Hai mai sentito parlare delle strategie che i supermercati adottano per piazzare i loro prodotti all’interno delle loro corsie? Hai fatto caso che vicino alle casse ci sono sempre dei prodotti che costano poco? Spesso questi prodotti sono dei dolciumi o degli oggetti di uso quotidiano. Il tuo e-commerce dovrebbe sfruttare questa tecnica.

Metti in evidenza le promozioni, suggerisci prodotti simili o che hanno a che fare con il prodotto che l’utente sta osservando in quel momento. In questo modo incentiverai l’utente a non dover cercare manualmente nel tuo store e otterrai una vendita dettata dalla possibilità di ottenere prodotti che spesso vengono comprati insieme.

Per questi e altri consigli visita il nostro blog troverai moltissimi suggerimenti per essere sempre al top e migliorare il tuo e-commerce.

Categorie
All Creazione Siti Web

Come strutturare i contenuti di un sito web

Tempo di lettura: 3 minuti

Innanzitutto, perché hai scelto di aprire un sito web? Questa domanda risulta retorica. Aprire un sito, infatti, nasce dal bisogno di raggiungere un obiettivo specifico che spesso ha finalità di vendita di servizi e/o beni. Il web, infatti, è una landa piena di opportunità, dove (sempre più spesso) realtà simili alla tua decidono di risiedere e fare affari. Ma allora, perché un utente dovrebbe soffermarsi proprio sul tuo sito? Cosa potresti migliorare per comunicare meglio con i tuoi potenziali clienti? Ecco una breve guida su come strutturare i contenuti del proprio sito web e per comunicare bene tramite il tuo sito e iniziare (o continuare) con il piede giusto.

Presentati al tuo pubblico

Spesso ci si imbatte in siti in cui non è chiaro al 100% il business dell’azienda. È essenziale per tutte le imprese avere un home page che fa da biglietto da visita. Bastano poche righe, scritte bene, che sintetizzano ciò di cui si occupa l’azienda, quanto basta affinché il messaggio venga letto e recepito dall’utente. La descrizione, inoltre, deve essere chiara e concisa. Ricorda che stai parlando a dei potenziali clienti che si affacciano per la prima volta alla tua attività!

Scegli lo slogan adatto al tuo business

Evita slogan troppo noiosi e troppo generici per il tuo brand. Anche se molti brand famosi non hanno bisogno di slogan didascalici (proprio perché la gente li conosce già bene) le PMI, al contrario, hanno bisogno di uno slogan che rappresenti pienamente ciò che vendono. Sii sintetico, diretto e semplice, mettici anche un pizzico di originalità.

Abbandona il gergo aziendale

Non usare un linguaggio troppo tecnico all’interno del tuo sito. Gli utenti che lo visiteranno saranno interessati, sì, ai tuoi prodotti/servizi, ma sperano (prima di tutto) che in qualche modo quello che proponi sia in grado di migliorare la loro qualità della vita. Usare un linguaggio troppo complesso non solo potrebbe risultare incomprensibile ma potrebbe anche favorire l’abbandono del tuo sito! Scrivi le informazioni essenziali che il tuo utente ha bisogno di sentirsi dire e non quello che tu solo senti di voler trasmettere.

 

contenuti sito web


Fatti, non parole!

Quante volte hai sentito frasi come “Siamo l’azienda leader nel settore”..eh no, quella è proprio da evitare! Dimostra al tuo pubblico che la tua è veramente un’azienda di punta del settore in cui operi. Fai parlare i fatti! Racconta chi sono i tuoi clienti, il lavoro che hai svolto secondo le loro esigenze e cosa ti rende unico nel tuo settore di riferimento. Potresti accompagnare le tue parole con video, testimonianze scritte e fotografiche. Lascia che sia l’utente a comprendere il tuo valore.

Struttura i contenuti con sezioni chiare e ben leggibili

Ogni sezione del tuo sito deve essere ben leggibile e comprensibile a chiunque. In questo modo comunicherai disponibilità e trasparenza. Sii chiaro su quelle che sono le tue modalità di vendita, magari anticipando le richieste e le necessità del cliente. Fai in modo che l’utente scopra tutti i servizi/prodotti in vendita sul tuo sito. Catturali o comunica loro i tuoi “pezzi” migliori, chi lo sa, magari qualcuno scoprirà di aver bisogno di più di un prodotto.

Non scrivere in terza persona

Ricordati che l’azienda è tua e non puoi parlare di te e del tuo lavoro come se fosse un affare di qualcun altro. È diverso scrivere “L’azienda è stata fondata nel..” da “La nostra azienda nasce nel… e fin dalla sua fondazione abbiamo messo cura e impegno per farla crescere”. Un tono più personale e amichevole trasmette sensazioni più incoraggianti e coinvolgenti e, cosa più importante, fa sentire il cliente a casa.

Come hai potuto notare, bastano pochi semplici espedienti per rendere la comunicazione più fluida tra te e i tuoi utenti. Con questa nostra guida, inoltre, sarai in grado di migliorare anche l’esperienza di tutti gli utenti sul tuo sito!