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I MIGLIORI STRUMENTI PER I PAGAMENTI RATEALI IN UN E-COMMERCE

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Da qualche tempo ormai è sempre più in voga uno strumento “vecchio” in una veste nuova, stiamo parlando dei pagamenti rateali per gli eCommerce. Scopri quali sono i migliori strumenti con quest’obiettivo. Pagare un carrello nel tuo e-Commerce dovrebbe essere un’operazione semplice e senza pensieri. I tuoi clienti non dovrebbero rinunciare a comprare i tuoi prodotti poiché intimoriti dal fatto di dover pagare una somma di denaro tutta in una volta. Allora perché non fornirgli un metodo di pagamento che permette di rateizzare una spesa (anche importante) in rate più gestibili? Esistono diversi metodi che ti permettono di offrire questo servizio, in questo articolo ne incontreremo 5.

Pagamenti rateali per il tuo ecommerce con Klarna

Klarna è il primo servizio che analizzeremo, attualmente offre tre piani di pagamento rateale. Molto comodi, anche per chi vende. Il meccanismo è semplice, Klarna anticipa interamente l’importo al venditore e aspetta di ricevere le rate al posto vostro. I servizi consistono in una posticipazione del pagamento che consente all’acquirente di pagare dopo 30 giorni oppure di pagare con 3 rate mensili senza interessi. Vanta dei partner commerciali molto conosciuti come ad esempio Unieuro, Guess, Decathlon, Ray- Ban, Samsung, Benetton e molti altri ancora.

 

migliori pagamenti rateali e-commerce

Scalapay

Un servizio tutto italiano Scalapay, è molto simile a Klarna, a differenza di quest’ultimo però consente solo l’opzione della rateizzazione del pagamento, sempre in 3 rate mensili. Il funzionamento anche in questo caso è molto semplice. Oltre gli acquisti online è possibile utilizzare Scalapay anche per gli acquisti presso gli store, basta scaricare l’applicazione mobile per generare un codice a barre temporaneo che utilizzerete per pagare. Anche questo servizio offre delle promozioni esclusive con partner commerciali di sicuro interesse per i tuoi clienti.

Soisy

Anche Soisy è un servizio nato in Italia, la sua particolarità è che permette di pagare i beni e i servizi con molto più di 3 rate mensili e con importi massimi di 15.000€ , diventando un vero e proprio sistema di finanziamento online. Tutte queste opzioni fanno sì che questo servizio non sia proprio adatto a tutti gli e-commerce e che la gestione del pagamento prevede delle commissioni che variano in base all’importo del carrello. Da considerare se la vostra attività prevede clienti che spendono 1000€ e oltre.

PagoDIL

Un servizio di pagamento rateale proveniente da un’azienda con una lunga esperienza del campo dei finanziamenti: Cofidis. PagoDIL consente di dilazionare l’acquisto in piccole rate mensili senza interessi e senza busta paga. La suddivisione in mensilità massima è disponibile fino a 24 mesi. Anche PagoDIL ha partner commerciali importanti fra cui Decathlon, Unieuro, Trony e tanti altri.

Clearpay

Un Servizio di rateizzazione di pagamento con partner commerciali che orbitano nel campo del beauty, del fashion, dell’arredamento e della cura del bambino, Clearpay ha un funzionamento molto simile ad altri sistemi visti fino ad ora. Clearpay suddivide l’intero importo in 3 rate uguali, la prima rata si paga immediatamente al momento dell’acquisto, la seconda rata e le successive sono posticipate a 30 giorni l’una dall’altra.

Questi sono, al momento, i migliori metodo di pagamento rateale per ecommerce a tua disposizione. Per altri consigli e novità dal mondo degli e-Commerce ti invitiamo a seguire il nostro blog.


Stay tuned!

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Come migliorare il carrello del tuo eCommerce

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Cosa succede quando il cliente arriva nella pagina del carrello?

La fase più importante del tuo e-commerce è sicuramente la fase del carrello, il punto nel quale tutto il processo di user experience che hai progettato fin dalla prima pagina si concretizza e porta alla conclusione dell’ordine. Ma quindi, come poter migliorare il carrello del tuo eCommerce?

Sicuramente il tuo carrello deve essere semplice da usare, con tutte le informazioni chiare e una procedura guidata per portare il cliente alla cassa. Il carrello deve essere personalizzato in base al tipo di prodotto che si vende, inoltre, bisogna assicurarsi che tutti i campi siano compilati correttamente e che i pagamenti possano essere effettuati in sicurezza. Infine strumenti di assistenza clienti come una live chat o tool di social selling di sicuro aiutano (e non poco!)

Come migliorare il carrello dei tuoi clienti

Il carrello è uno degli aspetti più importanti di un ecommerce, poiché rappresenta l’opportunità per i clienti di acquistare più prodotti contemporaneamente. Esistono alcuni accorgimenti che un e-commerce dovrebbe adottare per migliorare l’esperienza utente, tali metodi sono ormai consolidati e probabilmente li avrai già incontrati negli e-commerce più conosciuti.

#1 Rendilo semplice

Sii chiaro e conciso, il carrello deve essere semplice, con un design lineare che non appesantisca la visualizzazione delle altre pagine. In questo modo il cliente sarà più propenso ad utilizzarlo. Inserisci i pulsanti di conferma correttamente, posizionati nella giusta sequenza, in modo da non creare confusione al cliente. Assicurati che i pulsanti di conferma e annullamento siano chiari e facilmente accessibili. I clienti potrebbero non essere sicuri della procedura da seguire per completare il loro ordine. Una buona esperienza utente è quella che riduce al minimo le possibilità di errore.

#2 Rendilo visibile in tutte le pagine del sito

Il carrello deve essere ben visibile in tutte le pagine del sito, in modo che il cliente possa sempre consultarlo e aggiungere prodotti al suo ordine. Inoltre, per aumentare la visibilità, è consigliabile collocarlo in una posizione centrale. Molto spesso il carrello viene utilizzato per fare una lista della spesa o “conservare” gli articoli per poi acquistarli in un secondo momento.

Una funzione fondamentale per incrementare le vendite è quella di tenere traccia del totale. Questa funzione viaggia molto spesso con un altro consiglio per il tuo e-commerce e cioè quello di offrire la spedizione gratuita al raggiungimento di una certa soglia di acquisto. Tutto ciò incentiva il cliente ad effettuare acquisti cumulativi.

#3 Inserisci un campo per inserire il codice coupon

Uno dei modi migliori per aumentare le vendite è quello di invitare i clienti a utilizzare un codice coupon. Inserisci un campo per inserire il codice coupon nel carrello, in modo da permettere ai clienti di utilizzarlo subito.

Fai in modo di evidenziare gli eventuali sconti applicati ai prodotti presenti nel carrello. I clienti tendono a valutare l’acquisto in base alla convenienza, ovvero agli sconti applicati ai prodotti presenti nel carrello. Ecco perché è importante mettere in evidenza questi sconti, in modo da convincerli definitivamente all’acquisto.

#4 Organizza il tuo e-commerce

Hai mai sentito parlare delle strategie che i supermercati adottano per piazzare i loro prodotti all’interno delle loro corsie? Hai fatto caso che vicino alle casse ci sono sempre dei prodotti che costano poco? Spesso questi prodotti sono dei dolciumi o degli oggetti di uso quotidiano. Il tuo e-commerce dovrebbe sfruttare questa tecnica.

Metti in evidenza le promozioni, suggerisci prodotti simili o che hanno a che fare con il prodotto che l’utente sta osservando in quel momento. In questo modo incentiverai l’utente a non dover cercare manualmente nel tuo store e otterrai una vendita dettata dalla possibilità di ottenere prodotti che spesso vengono comprati insieme.

Per questi e altri consigli visita il nostro blog troverai moltissimi suggerimenti per essere sempre al top e migliorare il tuo e-commerce.

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Comparatori e MarketPlace

I migliori comparatori di prezzo per la moda

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Gli italiani sono sempre molto attenti ai prezzi dei loro capi di abbigliamento, soprattutto quando si tratta di acquistare online capi di moda. Ecco perché i comparatori di prezzo dedicati alla moda sono diventati uno degli strumenti veramente indispensabili per chi vuole comprare vestiti con la massima convenienza e rifarsi il guardaroba oppure anche solo risparmiare qualche euro nel corso del tempo con acquisti periodici. Su Internet esistono numerosi siti che consentono di confrontare i prezzi di vari negozi online, permettendo di risparmiare notevolmente.

migliori comparatori prezzo moda

Quali sono i migliori comparatori di prezzo del settore moda?

Il comparatore per eccellenza, integrato con le inserzioni all’interno di Google Ads e il motore di ricerca principale per un’ottimizzazione SEO estremamente efficace.Il suo punto di forza è l’essere basato su meccanismi di machine learning che permettono la focalizzazione degli obiettivi sulla massimizzazione delle entrate.

Un comparatore di prezzo nato in Italia, Trovaprezzi, che offre una vasta gamma di prodotti di moda tra cui scegliere. Con un semplice clic, potrai confrontare i prezzi di centinaia di negozi online in pochi secondi.

FashionGo ti aiuta a trovare l’abbigliamento giusto per te grazie a un motore di ricerca avanzato. Inoltre, puoi filtrare i risultati in base al prezzo, al brand e alla categoria. Purtroppo al momento solamente in inglese.

Un comparatore specializzato nell’abbigliamento e nell’arredamento che ti consente di comparare gli stili e i prezzi di migliaia di marchi differenti e oltre 730 negozi. L’interfaccia è mirata al dettaglio consentendo di filtrare velocemente colori, marche, materiali e tanto altro ancora.

Un comparatore con un’interfaccia minimale, ti consente di confrontare prodotti partendo da una comoda barra di ricerca oppure di spulciare fra le varie categorie. Una funzione particolare è “Compra green”, una selezione di prodotti eco friendly per chi vuole comprare online rispettando la natura.

migliori comparatori prezzo moda

Come funzionano

I comparatori di prezzo online funzionano in modo molto semplice: basta inserire il codice del capo di abbigliamento che si intende acquistare e il sito mostrerà tutte le offerte relative a quel prodotto, sia nei negozi online che nei punti vendita fisici. Inoltre, alcuni comparatori offrono anche la possibilità di acquistare direttamente dai fornitori, senza dover passare da intermediari.

Conclusioni finali

Al giorno d’oggi comprare capi a buon mercato e senza doversi muovere da casa è assolutamente possibile grazie ai numerosi comparatori di prezzo dedicati alla moda presenti in rete. Tra questi, alcuni sono specificamente dedicati agli acquisti di abbigliamento, grazie alle varie forme di filtri che prevedono la dicitura “Vestiti” tra l’enorme quantità di tipologie di merce. Questi siti, spesso, offrono una ricca selezione di capi firmati a prezzi competitivi e consentono anche agli utenti di cercare i prodotti tramite parole chiave o per categoria. Tra i loro vantaggi c’è la possibilità di leggere le recensioni degli altri utenti che hanno già acquistato quel particolare capo d’abbigliamento.

Se ti interessa il mondo del web e vuoi conoscere altri consigli come questo ti invitiamo a visitare il nostro blog per sapere come risparmiare, trovare e conoscere il meglio che il mondo digitale ha da offrirti.

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COS’È IL SOCIAL COMMERCE

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È possibile acquistare direttamente dalle piattaforme social? Certamente e ti spieghiamo anche come ottimizzare il tuo business attraverso queste piattaforme. Scopriamo cos’è il social commerce e perché, oramai, uno store online non può farne a meno.

 

Come sappiamo, i social network sono diventati parte integrante della nostra quotidianità. Essi, infatti, non sono più solo un modo per tenersi in contatto con le persone che conosciamo, ma un modo per intrattenersi, intrattenere e fare business.

 

Ovviamente, la possibilità di collegarsi tramite smartphone ha amplificato e velocizzato l’utilizzo dei social, dando così il vantaggio a molte aziende di essere presenti nella vita dei propri clienti durante qualsiasi momento della giornata.

 

cos'è social commerce

 

Ma che cosa significa social commerce?

 

Com’è facilmente intuibile dal nome, si tratta sostanzialmente della possibilità di effettuare acquisti di prodotti o servizi direttamente all’interno delle piattaforme social. Non solo l’utente ha la possibilità di acquistare direttamente sui social ma può condividere la propria esperienza con la propria rete di contatti e portarla a interagire (o meno) con lo shop di una determinata attività. L’interazione, infatti, è una parte importante del processo perché ci comunica l’interesse del pubblico su un determinato prodotto o servizio e la qualità del nostro servizio rispetto alla cura per il cliente e per lo shop.

 

Per tali ragioni diventa molto importante curare il proprio social shopping, così che le tecnologie utilizzate possano simulare al meglio le stesse interazioni sociali che ritroviamo all’interno dei centri commerciali e dei negozi fisici. In questo modo, l’esperienza di ogni cliente sarà più vicina a quella della vita reale, anche se con molti più benefici.

 

Differenza tra social commerce e social shopping

 

Fai attenzione però a non confondere il social commerce con il social shopping. Infatti, quest’ultimo definisce un aspetto molto ampio della vendita online tramite social nelle quali rientrano le campagne di advertising (spesso gestite da un singolo soggetto al fine di sponsorizzare un proprio prodotto che viene venduto in maniera occasionale), mentre il social commerce, invece, è una forma di commercio elettronico che si svolge sui social e viene eseguita da un’impresa o da professionisti con partita IVA abilitati alla vendita online.

 

Vantaggi di vendere sui social

 

Con i social, quindi, è cambiato anche il comportamento di acquisto dei consumatori. Se prima il consumatore aveva un ruolo passivo nel mercato, adesso, è tutta un’altra storia. Ricevere feedback, infatti, non solo ci permette di comprendere come e cosa migliorare ma ha trasformato interamente l’approccio di vendita sui social rendendolo realmente focalizzato sui bisogni e sulle opinioni dei consumatori.

 

Conoscendo i suoi interessi e le sue abitudini è più semplice riuscire a costruire una strategia in grado di adattarsi ai suoi bisogni e soddisfarli.


Quali altri benefici puoi trarre da questa strategia?

 

  • Grazie agli strumenti analitici puoi disporre dei dati del tuo target di riferimento così da monitorare la tua strategia e cambiarla in base ai tuoi obiettivi di vendita;

  • È una buona alternativa ad un e-commerce tradizionale in quanto i costi di attivazione sono più bassi;

  • Non ci sono orari di chiusura, pertanto l’utente ha a disposizione il tuo shop ogni volta che vuole.

 

Si ma cos’è il social commerce: come funziona

 

Il primo passo che bisogna fare è richiedere l’apertura della partita IVA perché, come detto in precedenza, non è possibile svolgere questo lavoro senza che ci sia un’abilitazione alla vendita online.

 

Una volta sistemato questo aspetto legale, bisogna valutare il proprio target di riferimento e creare un sistema di vendita innovativo ed user friendly, e dunque facile da usare per il consumatore.

 

Nel modo tradizionale a cui siamo stati abituati, i social erano utilizzati come vetrine per attirare potenziali clienti nel proprio e-commerce. Oggi invece, chi possiede uno shop online, crea le proprie pagine aziendali sapendo che dovranno non solo attirare l’attenzione del cliente ma anche portarlo all’acquisto direttamente sulla piattaforma.

 

Accedere all’ecommerce, spesso e volentieri, può causare problemi di caricamento, di bug legati al carrello, regalando, di fatto, una user experience non proprio gradevole.

 

Con il social commerce, questi problemi vengono eliminati grazie al processo di vendita diretta sui social, composto da pochi e semplici passi:

  • L’utente effettua un accesso più immediato perché accede dal proprio profilo social;

  • L’utente seleziona e naviga all’interno della pagina del brand;

  • Visita la pagina fino a visualizzare e selezionare lo shop;

  • Il cliente seleziona un articolo;

  • Il cliente effettua l’acquisto e il pagamento direttamente sul social

    Noi possiamo aiutarti a creare e gestire il tuo Social Commerce
    Noi di Net-Informatica, infatti, siamo un team in grado di creare non solo marketing di successo ma anche strategie perfette per vedere tramite i social.


Scrivici per una Consulenza gratuita, saremo felici di ascoltare i tuoi obiettivi e aiutarti a lanciare e gestire la tua attività di Affiliate Marketing!

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Perchè aprire una farmacia online

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Ecommerce per farmacie? È possibile! Ormai tantissime realtà commerciali si affacciano al mondo del web per le molteplici possibilità di crescita. Scopri come e perché aprire una farmacia online.

 

Siamo sempre stati abituati all’idea di una farmacia tradizionale con vetrine, scaffali dove sono riposti farmaci, gestiti da professionisti meticolosi e specializzati. Molti di noi consultano il proprio farmacista di fiducia per essere più sicuri prima di effettuare un acquisto.

 

È possibile trasporre questa stessa idea di farmacia traendo anche vantaggio dalle possibilità offerte dal Web? La risposta è sì, già da molti anni.

 

Infatti, con l’entrata in vigore del D. Lgs. n. 17/2014 è stata introdotta la possibilità di vendere online tutti quei farmaci che non hanno obbligo di prescrizione medica (c.d. Sop) tra cui rientrano farmaci come la Tachipirina, i farmaci da banco o di automedicazione (c.d. Otc), come l’aspirina. Tali regole valgono anche per le parafarmacie e i corner farmaceutici, come previsto, inoltre, dall’art.112-quater Dlgs 219/2006.

 

aprire farmacia online 

 

 

Cosa bisogna fare per aprire una farmacia online

Chiunque desideri aprire il proprio ecommerce di farmaci deve preventivamente richiedere un’autorizzazione alla propria Regione di riferimento o alle Province autonome o ad altre autorità delegate. Per richiedere tale autorizzazione, occorre indicare:

 

  • la denominazione, la partita IVA e l’indirizzo completo del sito logistico;

  • la data di inizio della vendita di medicinali a distanza al pubblico attraverso il web;

  • l’indirizzo del proprio sito web destinato a tale scopo e tutte le informazioni necessarie per l’identificazione del sito.

 

È necessario riportare in ogni pagina del sito il logo identificativo nazionale predisposto dal Ministero della salute ed un collegamento ipertestuale che rimanda al sito ufficiale del Ministero; ciò, al fine di evitare e scongiurare forme di vendita illegale e rassicurare gli utenti che in questo modo capiranno che il sito è autorizzato dal Ministero. 

 

Inoltre, è importante riportare il recapito dell’autorità competente che ha concesso l’autorizzazione al sito.

Inoltre, il sito deve:

  • Indicare i contatti mail, indirizzo fisico e numero di telefono;

  • Proteggere i dati del cliente;

  • Avere servizio di consegna tracciabile;

  • avere un servizio WhatsApp o customer service per rispondere alle richieste del cliente.


aprire farmacia online


Tutti i v
antaggi

Secondo quanto riportato da Nexi (servizio per il pagamento digitale per banche, aziende, istituzioni e pubblica amministrazione), una piccola farmacia è in grado di raggiungere un fatturato mensile di 20.000 euro dopo tre mesi dalla messa online; invece, una farmacia media può raggiungere 40.000 euro di fatturato mensile già dopo solo due mesi dalla messa online.

 

Per quanto riguarda, infine, una farmacia di grandi dimensioni che investe in attività di posizionamento sui motori di ricerca, essa può arrivare a toccare i 100.000 euro al mese solo di transazioni online.

 

I prezzi di una farmacia online sono solitamente più bassi grazie al maggior numero di farmaci generici. L’attività continuativa di uno store online facilità il consulto dei farmaci a qualsiasi ora del giorno. Inoltre, il farmacista può intervenire attraverso una chat per assistere il cliente nell’acquisto di un farmaco che riceverà direttamente a casa.

Come vedi, il tempo speso per gli adempimenti burocratici viene enormemente ricompensato.

 

Aprire uno store online in parallelo alla propria attività offline estende il proprio bacino di clienti.

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All E-commerce Web Marketing

Il piano marketing per il tuo Ecommerce

Tempo di lettura: 4 minuti

Come strutturare un piano marketing efficace per aumentare le performance del tuo E-commerce? In questo articolo cercheremo di stringere il cerchio su alcuni dei punti fondamentali che ti aiuteranno nello sviluppo di una strategia di successo.

 

Non esiste attività commerciale che non sia supportata da un buon business plan, specie se parliamo di un negozio online, ovvero un ecommerceIl piano marketing è un documento in cui vi sono contenute tutte le informazioni necessarie per pianificare le tue strategie di ecommerce marketing. Tutti gli step che definiscono la tua strategia devono essere chiari così da poter raggiungere gli obiettivi che ti sei prefissato. In sostanza, è come seguire una scaletta di cose da fare per veicolare il più possibile il traffico nel tuo negozio online.

Prima di ciò, però, dovresti stabilire :

·         il tuo target di riferimento;

·         su quali canali individuare i tuoi potenziali clienti;

·         come attirare i clienti sulla tua piattaforma online.

Naturalmente, gran parte della costruzione del business plan si basa anche sui prodotti che si propongono nella piattaforma ecommerce. Tutto deve essere curato, dalla foto alla descrizione del prodotto, fino alla navigabilità del sito e ai metodi di pagamento accettati, altrimenti rischierai di vanificare la riuscita del tuo piano di marketing.

 

piano marketing ecommerce

 

Analisi di contesto

Questa prima fase è necessaria per iniziare ad elaborare il business plan. Senza questa parte verrebbero a mancare tutti quegli elementi di base che definiscono l’identità stessa del tuo business plan, ovvero il “chi siamo e cosa facciamo”.

A questi, si aggiungono anche altri elementi da analizzare, come ad esempio:

  • Prodotti e servizi: su quali prodotti e servizi puntare? Quali marchi vendere? Quali sono le caratteristiche e i vantaggi dei prodotti e servizi che proponi?
  • Strategia competitiva: in che modo puoi distinguerti dai tuoi competitor? Che prezzi propongono? Quali canali di vendita adottano?
  • Motivazioni d’acquisto: a chi sono rivolti i prodotti? Perché il pubblico dovrebbe scegliere il tuo e-commerce? Sei in grado di rispondere a tutte le esigenze dei tuoi consumatori?
  • Prezzo dei prodotti/servizi: i tuoi prezzi sono competitivi sul mercato?
  • Distribuizione: quali canali utilizzi? Come stai vendendo i tuoi prodotti/servizi? Vendi anche offline?
  • KPI: fai una valutazione media dei prodotti venduti per categoria, prodotto e costo di acquisizione media di ogni cliente
  • Promozione: fai spesso promozione dei tuoi prodotti? Con che cadenza e su quali prodotti?
 

piano marketing ecommerce

 

Stabilisci i tuoi obiettivi

Dopo che avrai risposto a queste domande avrai più chiara la situazione del tuo business aziendale, della concorrenza e di tutte quelle variabili che possono incidere sulla tua strategia. A questo punto devi assolutamente prefissarti degli obiettivi da raggiungere per il tuo ecommerce, ricordandoti, però, che devono essere:

  • Specifici e chiari

Come ad esempio una campagna di branding, il lancio di nuovi prodotti, campagne lead generation (acquisizione contatti) e/o content marketing, spostare dunque l’attenzione del pubblico per un prodotto specifico o semplicemente su una promozione;

  • Su canali adatti e specifici

Per la promozione della tua attività online scegli i canali che per target e tipologia di prodotto sono utili ai tuoi affari;

  • Misurabili

Cioè fondati su metriche che posso permetterti di stabilire se il tuo obiettivo è facilmente raggiungibile in relazione al tuo piano marketing;

  • Realistici

Non lanciarti in obiettivi troppo ambizioni! Gli obiettivi devono essere pertinenti con tuo settore in relazione al tuo ecommerce;

  • Limitati nel tempo

Sarebbe meglio prefissarsi un orizzonte temporale entro il quale portare al termine i tuoi obiettivi;

  • Raggiungibili

Così da evitare di investire tempo e denaro in una strategia che, in fin dei conti, non si rivela performante e non fa al caso tuo.

 

 

ecommerce piano marketing

 

Costruzione del piano marketing per il tuo ecommerce

Siamo arrivati finalmente al momento di stilare il nostro piano marketing. In relazione all’analisi del contesto e agli obiettivi che ti sei prefissato, hai adesso tutte le informazioni che ti servono per redigere il tuo piano marketing e iniziare a metterlo in pratica.

Una volta che hai messo insieme tutti di dati che ti servono puoi cominciare a pensare a strutturare una campagna pubblicitaria studiata nei minimi dettagli anche in termini di budget, questo, è bene ricordarlo, deve rispecchiare i tuoi obiettivi e quelli del piano marketing per il tuo ecommerce.

Dopo il lancio della campagna dovrai sempre monitorare la situazione, tracciare i dati e gli insight del piano marketing. Sarà necessario misurare, dunque, le perfomance della campagna per stabilire se stai andando nella giusta direzione o se c’è qualche modifica da apportare alla tua strategia. Potrebbe essere necessario rivalutare i canali scelti in fase strategica, modificare i contenuti o apportare modifiche al budget per spingere lì dove i risultati sono risultati più tangibili.

 

In conclusione, la costruzione di un buon piano marketing si rivela un alleato fondamentale per strutturare e migliorare il business del tuo e-commerce, e poi, diciamocelo, nessuno vorrebbe procede alla cieca investendo denaro in un’impresa senza strutturare una strategia adeguata. Per questo il tuo ecommerce ha bisogno di questo documento, al patto che sia al passo con i tempi, con degli obiettivi concreti e in grado di portare il tuo business al livello successivo.