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Come utilizzare Awin per fare Affiliation Marketing

Tempo di lettura: 2 minuti

Se sei proprietario di un eCommerce probabilmente sei in cerca di un modo per vendere al meglio i tuoi prodotti online. Molto spesso negli articoli sul nostro blog abbiamo affrontato il tema dell’affiliaton marketing consigliandovi diversi programmi fra i più conosciuti. In questo articolo vogliamo mettervi a conoscenza di questa interessante compagnia con ben oltre ventuno anni di esperienza, ovvero AWin. Scopi, quindi, in quest’articolo come usare Awin per fare affiliation marketing.

Si tratta di una piattaforma internazionale con sede principale a Berlino che opera nel campo dell’affiliation marketing, cioè un sito internet che consente di promuovere la propria attività online e monetizzare il traffico di utenza tramite dei link particolari chiamati link affiliati. Attraverso questi link è possibile monetizzare quando un visitatore clicca sul link affiliato ed effettua un acquisto.

La terminologia dell’affiliation marketing

Un’attività che vuole promuovere i suoi prodotti o i suoi servizi viene denominata “advertiser” oppure “merchant”. L’ente che invece offre i propri spazi agli advertiser per promuoversi è denominato “publisher” o editore.

AWin è un network di affiliazione con oltre 20.000 advertiser e oltre 240.000 publisher inclusi partners molto conosciuti come Amazon, eBay, e Booking.com. Gli inserzionisti possono registrarsi gratis e cominciare a promuovere i loro prodotti da questi e altri advertisers. La piattaforma offre un’enorme varietà di strumenti per aiutare i publishers a diventare dei venditori di successo, come ad esempio un’interfaccia facile da usare, report in tempo reale e un tool di managing dedicato dell’account.

Ma quindi come usare Awin?

Il procedimento è molto semplice. Basterà iscriversi e compilare tutti i campi del form presente nel primo step della procedura (non preoccupatevi sono richiesti pochi dati). Iscrivendoci ad Awin ci verrà richiesta una piccola quota di partenza del valore di 5€ che ci verrà restituita al raggiungimento del primo pagamento. È bene specificare che per poter richiedere il primo pagamento dovremo raggiungere la soglia di 25€.

Una volta completata la registrazione è possibile accedere alla Dashboard personale nella quale potremo monitorare in ogni momento l’andamento delle performance, varie sezioni fra le quali troveremo una scheda chiamata “Toolbox” dentro la quale troveremo tutti gli strumenti di analisi dati di cui avremo bisogno e, cosa molto importante, una sezione chiamata “Publisher MasterTag”.


Scopriamo la pagina Publisher MasterTag nel dettaglio

All’interno dell’interfaccia semplice e intuitiva di Awin troviamo il vero cuore del collegamento fra il vostro eCommerce e l’ecosistema Awin. Grazie all’attivazione dei plugin che desideriamo ottenere sul nostro sito è possibile a seconda dei casi monitorare o convertire i link automaticamente in link affiliati.


Per consentire tutto ciò è sufficiente copiare ed incollare una semplice stringa di codice JavaScript che ci viene fornita automaticamente e attendere.

Dopo questo passaggio la procedura è praticamente conclusa, non vi resta che testare il collegamento avvenuto e richiedere le varie opzioni di affiliazione che ci consentiranno di trovare partner commerciali anche a livello internazionale.


Vi ricordiamo che per rimanere aggiornati sul mondo dell’affiliation marketing e dell’informatica basta consultare le nostra pagina
blog. A presto.

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Perchè aprire una farmacia online

Tempo di lettura: 3 minuti

Ecommerce per farmacie? È possibile! Ormai tantissime realtà commerciali si affacciano al mondo del web per le molteplici possibilità di crescita. Scopri come e perché aprire una farmacia online.

 

Siamo sempre stati abituati all’idea di una farmacia tradizionale con vetrine, scaffali dove sono riposti farmaci, gestiti da professionisti meticolosi e specializzati. Molti di noi consultano il proprio farmacista di fiducia per essere più sicuri prima di effettuare un acquisto.

 

È possibile trasporre questa stessa idea di farmacia traendo anche vantaggio dalle possibilità offerte dal Web? La risposta è sì, già da molti anni.

 

Infatti, con l’entrata in vigore del D. Lgs. n. 17/2014 è stata introdotta la possibilità di vendere online tutti quei farmaci che non hanno obbligo di prescrizione medica (c.d. Sop) tra cui rientrano farmaci come la Tachipirina, i farmaci da banco o di automedicazione (c.d. Otc), come l’aspirina. Tali regole valgono anche per le parafarmacie e i corner farmaceutici, come previsto, inoltre, dall’art.112-quater Dlgs 219/2006.

 

aprire farmacia online 

 

 

Cosa bisogna fare per aprire una farmacia online

Chiunque desideri aprire il proprio ecommerce di farmaci deve preventivamente richiedere un’autorizzazione alla propria Regione di riferimento o alle Province autonome o ad altre autorità delegate. Per richiedere tale autorizzazione, occorre indicare:

 

  • la denominazione, la partita IVA e l’indirizzo completo del sito logistico;

  • la data di inizio della vendita di medicinali a distanza al pubblico attraverso il web;

  • l’indirizzo del proprio sito web destinato a tale scopo e tutte le informazioni necessarie per l’identificazione del sito.

 

È necessario riportare in ogni pagina del sito il logo identificativo nazionale predisposto dal Ministero della salute ed un collegamento ipertestuale che rimanda al sito ufficiale del Ministero; ciò, al fine di evitare e scongiurare forme di vendita illegale e rassicurare gli utenti che in questo modo capiranno che il sito è autorizzato dal Ministero. 

 

Inoltre, è importante riportare il recapito dell’autorità competente che ha concesso l’autorizzazione al sito.

Inoltre, il sito deve:

  • Indicare i contatti mail, indirizzo fisico e numero di telefono;

  • Proteggere i dati del cliente;

  • Avere servizio di consegna tracciabile;

  • avere un servizio WhatsApp o customer service per rispondere alle richieste del cliente.


aprire farmacia online


Tutti i v
antaggi

Secondo quanto riportato da Nexi (servizio per il pagamento digitale per banche, aziende, istituzioni e pubblica amministrazione), una piccola farmacia è in grado di raggiungere un fatturato mensile di 20.000 euro dopo tre mesi dalla messa online; invece, una farmacia media può raggiungere 40.000 euro di fatturato mensile già dopo solo due mesi dalla messa online.

 

Per quanto riguarda, infine, una farmacia di grandi dimensioni che investe in attività di posizionamento sui motori di ricerca, essa può arrivare a toccare i 100.000 euro al mese solo di transazioni online.

 

I prezzi di una farmacia online sono solitamente più bassi grazie al maggior numero di farmaci generici. L’attività continuativa di uno store online facilità il consulto dei farmaci a qualsiasi ora del giorno. Inoltre, il farmacista può intervenire attraverso una chat per assistere il cliente nell’acquisto di un farmaco che riceverà direttamente a casa.

Come vedi, il tempo speso per gli adempimenti burocratici viene enormemente ricompensato.

 

Aprire uno store online in parallelo alla propria attività offline estende il proprio bacino di clienti.

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Recuperare i carrelli abbandonati: guida in 4 punti essenziali

Tempo di lettura: 4 minuti

Osservare le analytics del proprio sito e scoprire che ci sono tantissimi carrelli abbandonati non è di certo la migliore delle prospettive. Sebbene sia un’azione fisiologica, esistono delle strategie e dei rimedi da attuare per recuperare questi spiacevoli abbandoni, permettendoti, così, di invertire questa brutta tendenza. Ecco la nostra guida in 4 punti sul come recuperare i carrello abbandonati.

 

Sarà capitato a tutti di navigare in un negozio online, riempire il carrello con i prodotti desiderati e poi abbandonarlo inesorabilmente a se stesso. Se è così non devi affatto avere paura. Come detto in apertura, questo processo è parte dello sviluppo di crescita di un e-commerce. Se preso per tempo, potrai, con semplici e facili passaggi, attuare attuare quelle strategie in grado di trasformare i carrelli abbandonati del tuo sito in acquisti.

 

Per mettere in pratica i passaggi che verranno qui elencati è fondamentale sapere che ci sono tanti strumenti e software in grado di semplificare il nostro lavoro dal momento che ci permettono di poter tenere traccia e “ri-contattare” tutti quegli utenti che hanno deciso di abbandonare il carrello del vostro negozio online.

 

Potete avvalervi dell’aiuto semplici plug-in per il vostro CMS, di software di terze parti, del Pixel di Facebook o Google Analytics/AdS; tenere traccia delle azioni degli utenti nel nostro sito è l’informazione più importante fra tutte. Potremo, così, mettere in atto strategie mirate su un target ben definito che ha compiuto o annullato un’azione ben definita.

recupero carrelli abbandonati

1) Recupera i carrelli abbandonati con l’E-Mail Marketing

Semplice e sempre efficace! Se l’utente che ha abbandonato il carrello è iscritto al tuo sito potrai contattarlo per convincerlo a finalizzare l’azione di acquisto. Sfrutta i Popup in uscita per convincere l’utente a comprare qualora decidesse di chiudere la pagina del carrello, e se questo non bastasse sfrutta un sistema di e-mail marketing (MailChimp, MailUp, SendinBlue) per contattare il cliente via mail e convincerlo a ritornare su suoi passi.

 

La strategia migliore che vi suggeriamo è quella di offrire un codice sconto del 5/10% (ad esempio) e vedere se, in questo modo, riusciamo a convertire con più sicurezza i carrelli abbandonati.

Suggerimento: spesso i clienti prediligono azioni di acquisto veloci. Prova a dare la possibilità agli utenti di acquistare senza doversi obbligatoriamente registrarsi al tuo sito. Perderai contatti utili ma renderai più facili le operazioni di vendita.

2) Il Display Advertising ti piacerà!

 

Grazie al retargeting siamo in grado (con Google, ad esempio) di lanciare una campagna pubblicitaria destinata a tutti quelli che non hanno completato l’acquisto sul nostro sito.

In questi casi non servirà una mail perché ci penseranno i Cookie (se saranno stati accettati dal cliente durante la navigazione)! Il nostro cliente verrà “bersagliato” da messaggi pubblicitari strategicamente sviluppati per attirare la sua attenzione verso una categoria o un prodotto di suo interesse, con uno sconto tale da convincerlo fortemente all’acquisto.

 

Suggerimento: ricorda sempre una cosa, più metodi di pagamento accetti nel tuo sito più alte saranno le probabilità di acquisto da parte dei tuoi utenti. Un sito ben curato e che offre svariate modalità di pagamento, infatti, ispira fiducia in un cliente e lo pone in uno stato di predisposizione all’acquisto.


recupero carrelli abbandonati

3) La carta vincente della Spedizione Gratuita

Sembrerà banale (e forse lo è), ma molti non arrivano sempre a comprendere l’importanza della spedizione gratuita.

Ogni persona, per quanto si senta ispirata all’idea di acquistare il tuo prodotto/servizio, deve sempre fare i conti con il proprio portafogli. I regali, da che mondo è mondo, sono sempre ben accetti e, nella stessa identica maniera, un acquisto con spedizione gratuita in omaggio è un ottimo modo per convincere l’utente a comprare, anche più di una volta!

 

Suggerimento: individua una soglia minima di acquisto per offrire la spedizione gratuita, oppure, considera la possibilità di offrire la spedizione in cambio di un contatto email del cliente. In questo modo prenderai due piccioni con una fava!


4) Mettiti sempre dalla parte del cliente

Facile a dirsi, ancora più semplice a farsi!


Ricordati sempre che sei il primo acquirente della tua attività. Il tuo sito, infatti, deve rappresentare (stilisticamente e funzionalmente) il luogo perfetto dove tu vorresti fare affari.

 

Prenditi cura delle grafiche e dell’aspetto estetico del sito web. Sii esaustivo con i testi e mai eccessivamente prolisso. Dai ad ogni cliente tutte le informazioni più importanti sul tuo prodotto e sulla tua attività (chi siete, dove vi trovate, recensioni, modalità di spedizione e pagamento, servizio clienti) e dimostrati affidabile e professionale. Il modo in cui ti mostri e parli della tua attività farà la differenza e ti permetterà di ottenere una conversione maggiore sui carrelli abbandonati.

 

Suggerimento: non lasciare mai nulla al caso. La conversione di un carrello abbandonato è una piccola parte di una strategia utile a incrementare i tuoi affari e noi di Net-Informatica, questo, lo sappiamo bene!

 

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Siamo gli specialisti dell’E-mail Marketing e con noi potrai trovare e attuare la strategia vincente per convertire i non-acquisti in acquisti sicuri e ripetuti. Inoltre, con le Google Ads possiamo adattare le pubblicità online ai tuoi obiettivi di crescita e di vendita.

 

Richiedici subito una Consulenza Gratuita e scopri cosa i nostri Esperti di Marketing possono fare per aiutare te e la tua attività a spiccare il volo.