Perché scegliere un server in cloud?
Questa è una domanda lecita da porsi, ma prima di fornire una risposta, è opportuno comprendere quali siano i vantaggi principali dell’hosting cloud. Tra i principali possiamo trovare che un hosting di questo tipo è flessibile e adattabile, ma anche che permette di risparmiare risorse per fare altro, senza dimenticare uno dei maggiori: non esiste downtime. Questo significa che il sito rimane sempre online, e che non ci saranno interruzioni dell’attività.
Hosting cloud: cos’è
Quando si parla di hosting cloud, si fa riferimento a una soluzione che consente di archiviare i dati attraverso la connessione di più macchine, in grado di virtualizzare tali dati. Le macchine vengono definite server cloud. La condizione permette di godere di una serie di vantaggi, difficilmente ottenibili in altri modi. Un server dedicato infatti, per quanto a prima vista possa apparire come la soluzione ottimale, in realtà è spesso troppo impegnativo, anche e soprattutto in termini economici. Ad ogni modo, il vero vantaggio è la capacità di adattamento a quelle che sono le singole esigenze. Il cloud infatti, è la soluzione che meglio rappresenta il concetto di flessibilità. È possibile infatti modellare lo spazio attorno alle necessità del sito, come banda, CPU e Ram, parametri che si possono impostare in pochi attimi, risparmiando moltissimo tempo. In alcuni casi potrebbe presentarsi ad esempio la necessità di un adeguamento limitato ad un arco temporale: il server cloud lo permette. Per questo motivo, un hosting cloud è di fatto più economico, perché consente di pagare solamente ciò che effettivamente si utilizza.
Server cloud: sempre online con la scalabilità
Attraverso il cloud hosting, è davvero difficile che un sito possa diventare non operativo. Il motivo è molto semplice: è distribuito su più di una macchina, quindi le eventuali falle vengono attutite, e non si rischia il downtime. Inutile sottolineare che per coloro che gestiscono un e-commerce, questo rappresenti un vantaggio importantissimo, dal momento che rimanere offline, può risultare deleterio per i clienti. In seconda battuta troviamo il vantaggio della scalabilità. Gli hosting cloud infatti, permettono di aumentare le capacità solamente quando realmente necessario, offrendo sempre il massimo delle prestazioni agli utenti del sito. Questa flessibilità dunque, si traduce inevitabilmente in un risparmio sui costi, situazione ideale ad esempio per le PMI che non possono destinare budget importanti in tal senso. In questo frangente quindi, un server in cloud abbatte le barriere d’ingresso.
Sicurezza ed ecosostenibilità dei server in cloud
Molto spesso si sente dire come il cloud sia solo parzialmente sicuro, e che quindi sia esposto a rischi di vulnerabilità in caso di attacco da terzi. Questa affermazione è in realtà un falso mito, che non corrisponde a verità. Paradossalmente invece, il semplice fatto che l’hosting cloud sia esteso su differenti server, abbatte automaticamente ogni possibile rischio di questo tipo. I server in cloud offrono delle grandissime prestazioni, ma consumano meno energia di quanto si possa pensare, e soprattutto ne consumano meno di un server tradizionale di pari prestazioni. Fermo restando dunque un utilizzo inferiore delle risorse energetiche, anche l’energia stessa di molti server è verde al 100%. Questo particolare aspetto non è da sottolineare in un’epoca dove il tema del rispetto ambientale è (giustamente) molto sentito. Infine, ma non da ultimo, un server in cloud è in gradi di offrire anche un altro vantaggio molto importante. Parliamo della possibilità di tornare ad una versione precedente di tale server, magari dopo aver installato un aggiornamento non ritenuto soddisfacente. Parliamo di una particolare funzione, denominata snapshot, che permette appunto di tornare a una versione precedente, a patto sia stata scattata un’istantanea.
Server in cloud: conclusione
In conclusione possiamo dire cheper aspetti che sono puramente legati alla privacy, sarebbe opportuno scegliere server che abbiano sede in UE. Questo perché l’Unione Europea è la “regione” che adotta standard di sicurezza, dunque di protezione dei dati, impossibili da trovare in qualsiasi altra parte del mondo. Entrando nel dettaglio, possiamo vedere che un’azienda che ha il server in Italia, ma che ha sede negli Stati Uniti, dovrà sottostare alle leggi statunitensi, e dunque non sarà protetta dall’accesso eventuale da parte delle autorità USA. Volendo riassumere quanto scritto, potremmo dire che un server in cloud è sinonimo della massima flessibilità, accessibilità, protezione dei dati, e riduzione dei costi.