La link building è un processo di acquisizione di collegamenti ipertestuali (spesso chiamati link) di qualità da altri siti al proprio. Un collegamento ipertestuale è uno strumento che permette agli utenti e ai motori di ricerca di navigare tra le pagine di internet. Ma perché, quindi, fare link building è tanto importante per la SEO?
Ci sono molte tecniche per la link building ed è ritenuta da coloro che si occupano di SEO una delle parti più difficili del loro lavoro. Se sarai in grado di dominare l’arte della link building riuscirai a superare la tua concorrenza.
Perché la link building è importante per la SEO?
Per comprendere l’importanza della link building è fondamentale capire come sono costruiti i link, come i motori di ricerca li vedono e cosa possono capire da essi.
Innanzitutto, un link inizia con il tag, che comunica ai motori di ricerca che un link a qualcos’altro sta per seguire.
Successivamente, vi è la posizione del link di riferimento. “Href” significa “riferimento di collegamento ipertestuale” e il testo all’interno delle virgolette indica l’URL a cui fa riferimento il link. Non si tratta necessariamente di una pagina web, ma potrebbe essere l’indirizzo di un’immagine o di un file da scaricare. In alcuni casi, potresti vedere qualcosa di diverso da un URL, che inizia con #. In questo caso si tratta di link locali, che indirizzano ad una sezione diversa della pagina su cui si è già.
Segue poi, il testo visibile del link, ovvero un pezzo di testo che gli utenti vedono sulla pagina e sulla quale devono cliccare se vogliono aprire il link. Il testo è solitamente formattato in un modo specifico per distinguerlo dal testo che lo circonda, spesso con colore blu e/o sottolineato per segnalare agli utenti che si tratta di un link cliccabile.
Infine, vi è la chiusura del tag del link, che segnala ai motori di ricerca la fine del tag del link.
Perchè i link sono utili per i motori di ricerca?
Ci sono due motivi fondamentali per cui i motori di ricerca utilizzano i link:
- Per scoprire nuove pagine web;
- Per determinare in quale posizione dovrebbe qualificarsi una pagina nei risultati.
I motori di ricerca, dopo aver navigato le pagine web, possono estrarre il contenuto da queste pagine e aggiungerlo ai loro indici. In questo modo, possono decidere, in base alla qualità della pagina, se è classificabile per parole chiavi rilevanti. Per prendere questa decisione, i motori di ricerca non guardano solo al contenuto della pagina, ma analizzano anche il numero dei link esterni che si collegano a quella pagina e la qualità di questi siti esterni. Generalmente, più sono i siti web di qualità che si collegano a te, più probabilmente otterrai una posizione ottima nei risultati di ricerca.
Tuttavia, la SEO ha scoperto presto come manipolare i motori di ricerca per le parole chiavi scelte e Google ha iniziato a ricercare i siti web che manipolavano i risultati di ricerca e ha inoltre iniziato a fare aggiornamenti regolari con lo scopo specifico di filtrare i siti web che non meritavano la posizione.
Google ha, inoltre, iniziato ad ignorare numerose tecniche della link building precedentemente giudicate lecite. Per esempio, inviare il proprio sito web a web directory e ottenere un link in cambio era una tecnica che Google consigliava, ma che è stata abusata dalla SEO e quindi Google ha iniziato ad ignorare questi tipi di collegamento.
Più recentemente, Google ha attivamente penalizzato le classifiche dei siti web che hanno usato in modo eccessivo queste tecniche nella loro link building.
Sebbene non si conosca l’intero algoritmo che Google usa per determinare i risultati di ricerca, si ritiene (secondo l’indagine condotta nel 2015 da Moz sulla classificazione dei fattori di ricerca) che comunque i link continuino a giocare un ruolo importante negli algoritmi.
Attributo nofollow
C’è un attributo chiamato “nofollow” che alcune volte può essere applicato ai link. Se aggiunto, l’utente non noterà alcuna differenza. Ma, se si guarda il codice del link c’è una differenza: Example
Nota l’aggiunta di rel=”nofollow”. Questo attributo comunica a Google di non fidarsi di questo link e di ignorarlo.
Un sito potrebbe usare il nofollow quando non è in grado di controllare tutti i link che sono stati aggiunti alla pagina e dato che non sa se siano affidabili o meno preferisce che Google gli ignori. Il “nofollow” può essere inserito per esempio nei seguenti siti:
- Commenti su un blog
- Post su un forum
- Commenti sul registro degli ospiti
- Pagine Wiki modificabili (per esempio Wikipedia)
Gli utenti possono liberamente aggiungere link in ognuno dei siti elencati sopra.
Quindi, al fine di scoraggiare gli spammer dei link dallo sfruttare un sito di PageRank, il sito sceglie spesso di applicare un attributo nofollow a tutti i link pubblicati dagli altri utenti.
L’attributo nofollow è poi usato anche dagli inserzionisti per i link che sono stati pagati. Quindi, se acquisti un banner pubblicitario su un sito che collega al tuo, Google consiglia di aggiungere l’attributo nofollow così che sappiano di non navigare alcun PageRank del link. L’idea è che non dovresti trarre beneficio dai risultati organici acquistando annunci che includano link al tuo sito web.
Più recentemente, Google ha consigliato di usare il nofollow includendo anche link ottimizzati nei comunicati di stampa, indici di articolo e pubbliredazionali.
I link che hanno un attributo nofollow probabilmente non ti aiuteranno nelle posizioni di ricerche organiche come invece fanno i link. Tuttavia, questo non significa che non sono validi. Dopotutto, gli utenti non notano se un link è nofollow o no, e molti in realtà cliccheranno e visiteranno lo stesso il sito.
Quali benefici può avere un’azienda dalla link building?
I link sono segnali molto importanti che i motori di ricerca usano per determinare le posizioni dei siti. Quindi, un numero crescente di link di alta qualità che indirizzano al tuo sito può aumentare significativamente le tue possibilità di posizionarti bene.
Gli altri benefici della link building sono:
Inviare traffico di rinvio
Abbiamo parlato dell’impatto dei link sulle classifiche, ma qual è l’impatto dei link sul traffico di rinvio?
Un link di qualità da un sito molto visitato può portare ad un aumento del traffico. Se si tratta di un sito rilevante allora anche il traffico sarà rilevante e potrà condurre ad un aumento delle vendite
Costruzione del brand
Un’ottima link building può aiutare a costruire il tuo brand e a stabilirti come l’autorità principale all’interno della tua nicchia.
Maggiore traffico e migliori metriche ti permetteranno di ottenere una posizione ottima nei risultati di ricerca attraendo sempre più clienti potenziali ed aumentando le tue vendite.