La nuova piattaforma Magento ha sicuramente grandissime potenzialità ma questo questo vuol dire che l’upgrade alla nuova versione debba avvenire necessariamente? Quali sono le principali differenze tra Magento 1 e Magento 2? Quali i vantaggi dell’upgrade e quali le nuove funzionalità? Scopriamolo insieme!
Cosa cambia da Magento 1 a Magento 2.5?
Il passaggio da Magento 1 a Magento 2.5 non è un aggiornamento ma una migrazione, questo passaggio comporta trasferire dati e contenuti da una piattaforma all’ altra. Ragion per cui con la nuova versione si parla di differenti API e framework, inoltre la struttura del database e la modalità di sviluppo dei temi e dei moduli sono diversi. Nel momento in cui si intende fare il passaggio dalle due versioni bisogna predisporre un ambiente separato in cui gestire il trasferimento di dati e funzionalità.E ancora, il tema e la personalizzazione devono essere implementati nuovamente, solo i moduli utilizzati in Magento 1 verranno sostituiti con moduli equivalenti.
Quali sono i vantaggi dell’upgrade da Magento 1 a Magento 2.5?
Il passaggio di piattaforma non è di certo obbligatorio ma bisogna tener conto che tutte le nuove funzionalità si concentreranno sempre di più sull’ultimo sistema. E’ solo questione di tempo per cui Magento 1 diventi obsoleto molto velocemente e che tutte le features saranno sviluppate solamente per Magento 2. Uno dei maggiori e più importanti miglioramenti con la nuova versione è la velocità di caricamento migliorata grazie agli nterventi lato client, come l’ottimizzazione javascript, la compressione delle immagini ed il browser caching, sia lato server come l’integrazione nativa con Nginix e Varnish o il supporto a PHP 5.5.
La riorganizzazione della struttura della piattaforma, sia su filesystem sia su db, e la revisione del codice hanno fatto in modo che la stessa richieda meno risorse con una diminuzione del tempo di caricamento delle pagine di almeno il 20%, ugualmente a quanto accade all’import massivo dei prodotti il cui tempo necessario è notevolmente diminuito. Per gli sviluppatori troviamo l’integrazione nativa framework javascript jQuery, in sostituzione di Prototype, il supporto al Css PreProcessor Less.
Elenchiamo di seguito alcune funzionalità:
– nuovo checkout semplificato
– back office responsive
– miglioraramento della gestione del catalogo
– miglioramento gestione dei prodotti configurabili
Con Magento 2 le performance migliorano indubbiamente, oltre all’ inserimento della possibilità di integrazioni native di alto livello.
Per quanto riguarda la sicurezza i nuovi moduli vengono prima valutati e approvati dagli sviluppatori di Magento e devono sottostare a degli standard di qualità e sicurezza.
Le tecnologie più moderne come il supporto al Mysql Clustering sono garantite.
Migrazione a Magento 2
Per affrontare la migrazione in maniera rapida e trasparente è possibile sviluppare il progetto Magento 2 con le stesse integrazioni eseguite per Magento 1 senza cambiamenti per quanto riguarda l’interfaccia utente.
Lo svantaggio di questa soluzione si riscontra nel replicare su Magento 2 dei processi magari non più ottimali, con una possibile dispersione di budget. L’ideazone di un nuovo progetto porterebbe all’ ottimizzazione dei processi già esistenti, creando così una nuova immagine verso i clienti. Ovviamente con la secoda opzione i tempi si allungano tempi e si hanno costi più elevati.
Magento 2 è una piattaforma nuova che presenta ancora alcuni bug, dunque la sua stabilità non è ancora paragonabile a quella di Magento 1, attivo da dieci anni. Un aggiornamento di tale portata può creare diverse problematiche senza l’aiuto di un buon sviluppatore ed ovviamente è necessario creare un’area di test dove far sviluppare la nuova versione prima di andare online.