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All Hosting

Perchè scegliere un server in cloud

Tempo di lettura: 3 minuti

Perché scegliere un server in cloud?

Questa è una domanda lecita da porsi, ma prima di fornire una risposta, è opportuno comprendere quali siano i vantaggi principali dell’hosting cloud. Tra i principali possiamo trovare che un hosting di questo tipo è flessibile e adattabile, ma anche che permette di risparmiare risorse per fare altro, senza dimenticare uno dei maggiori: non esiste downtime. Questo significa che il sito rimane sempre online, e che non ci saranno interruzioni dell’attività.

Hosting cloud: cos’è

Quando si parla di hosting cloud, si fa riferimento a una soluzione che consente di archiviare i dati attraverso la connessione di più macchine, in grado di virtualizzare tali dati. Le macchine vengono definite server cloud. La condizione permette di godere di una serie di vantaggi, difficilmente ottenibili in altri modi. Un server dedicato infatti, per quanto a prima vista possa apparire come la soluzione ottimale, in realtà è spesso troppo impegnativo, anche e soprattutto in termini economici. Ad ogni modo, il vero vantaggio è la capacità di adattamento a quelle che sono le singole esigenze. Il cloud infatti, è la soluzione che meglio rappresenta il concetto di flessibilità. È possibile infatti modellare lo spazio attorno alle necessità del sito, come banda, CPU e Ram, parametri che si possono impostare in pochi attimi, risparmiando moltissimo tempo. In alcuni casi potrebbe presentarsi ad esempio la necessità di un adeguamento limitato ad un arco temporale: il server cloud lo permette. Per questo motivo, un hosting cloud è di fatto più economico, perché consente di pagare solamente ciò che effettivamente si utilizza.

Server cloud: sempre online con la scalabilità

Attraverso il cloud hosting, è davvero difficile che un sito possa diventare non operativo. Il motivo è molto semplice: è distribuito su più di una macchina, quindi le eventuali falle vengono attutite, e non si rischia il downtime. Inutile sottolineare che per coloro che gestiscono un e-commerce, questo rappresenti un vantaggio importantissimo, dal momento che rimanere offline, può risultare deleterio per i clienti. In seconda battuta troviamo il vantaggio della scalabilità. Gli hosting cloud infatti, permettono di aumentare le capacità solamente quando realmente necessario, offrendo sempre il massimo delle prestazioni agli utenti del sito. Questa flessibilità dunque, si traduce inevitabilmente in un risparmio sui costi, situazione ideale ad esempio per le PMI che non possono destinare budget importanti in tal senso. In questo frangente quindi, un server in cloud abbatte le barriere d’ingresso.

Sicurezza ed ecosostenibilità dei server in cloud

Molto spesso si sente dire come il cloud sia solo parzialmente sicuro, e che quindi sia esposto a rischi di vulnerabilità in caso di attacco da terzi. Questa affermazione è in realtà un falso mito, che non corrisponde a verità. Paradossalmente invece, il semplice fatto che l’hosting cloud sia esteso su differenti server, abbatte automaticamente ogni possibile rischio di questo tipo. I server in cloud offrono delle grandissime prestazioni, ma consumano meno energia di quanto si possa pensare, e soprattutto ne consumano meno di un server tradizionale di pari prestazioni. Fermo restando dunque un utilizzo inferiore delle risorse energetiche, anche l’energia stessa di molti server è verde al 100%. Questo particolare aspetto non è da sottolineare in un’epoca dove il tema del rispetto ambientale è (giustamente) molto sentito. Infine, ma non da ultimo, un server in cloud è in gradi di offrire anche un altro vantaggio molto importante. Parliamo della possibilità di tornare ad una versione precedente di tale server, magari dopo aver installato un aggiornamento non ritenuto soddisfacente. Parliamo di una particolare funzione, denominata snapshot, che permette appunto di tornare a una versione precedente, a patto sia stata scattata un’istantanea.

Server in cloud: conclusione

In conclusione possiamo dire cheper aspetti che sono puramente legati alla privacy, sarebbe opportuno scegliere server che abbiano sede in UE. Questo perché l’Unione Europea è la “regione” che adotta standard di sicurezza, dunque di protezione dei dati, impossibili da trovare in qualsiasi altra parte del mondo. Entrando nel dettaglio, possiamo vedere che un’azienda che ha il server in Italia, ma che ha sede negli Stati Uniti, dovrà sottostare alle leggi statunitensi, e dunque non sarà protetta dall’accesso eventuale da parte delle autorità USA. Volendo riassumere quanto scritto, potremmo dire che un server in cloud è sinonimo della massima flessibilità, accessibilità, protezione dei dati, e riduzione dei costi.

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All Creazione Siti Web

Le 4 minacce piu’ pericolose per il tuo server Aziendale

Tempo di lettura: 2 minuti

Innanzitutto definiamo cos’è un Server:

Un server è un componente informatico, tipicamente un pc, che fornisce un qualunque tipo di servizio attraverso una rete di computer ad altri componenti informatici, detti client, cioè clienti.

Detta in parole più semplici un server quindi non è nient’altro che un computer che risponde a delle richieste che gli vengono effettuate da altri pc.

I server aziendali costituiscono il motore dell’intera operatività e forniscono dei servizi vitali per l’azienda.

Di conseguenza, per qualsiasi servizio mettano a disposizione la sicurezza dei server assume un’importanza elevata.

Ma quali sono le minacce piu’ pericolose?

– Intrusione

Un’intrusione abusiva può accadere sia dall’interno della rete aziendale sia dall’esterno.

Nel primo caso stiamo parlando di cyber attacco, nel secondo di un utente non autorizzato che tenta di accedere in una sezione non autorizzata.

Cosa fare in questi casi:

Per quanto riguarda l’intrusione la prima cosa è bonificare i permessi utente su ogni server, ovvero permessi di scrittura e di lettura, accessi alle macchine, a cartelle, con lo scopo di mantenere solo i permessi strettamente necessari alla mansione svolta.

Con questo passaggio si nega sia l’accesso agli utenti non autorizzati sia si riesce ad arginare molti casi di infezione che si presentano con l’utente loggato sul client infetto.

Mentre per le violazioni esterne parliamo di firewall e più in particolare di IPS, Intrusion prevention systems (IPS), conosciuto anche come intrusion detection and prevention systems (IDPS), un’ insieme di  componenti attivi sviluppati per incrementare la sicurezza informatica di un sistema informatico.

– Infezione

La protezione antivirus sui server deve essere assoluta e gli aggiornamenti di versione gestiti in modo più accurato possibile.

– Crash Software

Oltre ad attacchi ed infezioni un sotware si può inceppare, a causa di un aggiornamento, un sovraccarico, un errore, un bug.

La maggior parte dei casi si risolvono con un riavvio del server che come tempi di attesa in molti casi possono essere tollerabili ma in alcuni no.

Salvaguardare un server si traduce nel salvaguardare il servizio fornito dallo stesso.

 – Guasto hardware

Un servizio può saltare come conseguenza di un guasto hardware, situazione che anche se a volte economicamente parlando può costare poco, può diventare molto costosa per l’operatività aziendale.

Probabilmente rimediare ad un guasto di questo tipo non è immediato ma è soggetto a delle tempistiche necessarie per reperire le componenti di ricambio.

Effettuare dei backup sia dei dati che dell’immagine di sistema a titolo preventivo è necessario in caso di guasto dei dischi.

Con questa operazione possiamo ripristinare il nostro server allo stato salvato più recente e durante l’operazione possiamo avere comunque a disposizione i files che eventualmente possono servire ai dipendenti per lavorare.

Poter prevedere potenziali situazioni problematiche da gestire non è facile ma una buona infrastruttura di sicurezza può prevenire questo tipo di problemi.

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All Comparatori e MarketPlace

I migliori comparatori di prezzo in rete

Tempo di lettura: 3 minuti

Con il passare degli anni la rete ha trovato sempre più spazio evolvendosi e aggiornandosi, tanto che oggi viene addirittura sfrutta in maniera massiccia per il commercio. Uno degli strumenti più usati dagli utenti per cercare il miglior prodotto e trovare il miglior prezzo sono proprio i comparatori di prezzo. Quali sono i migliori in rete?

Always online, cresce la voglia di eCommerce

Si può certamente affermare che oggi acquistare online sta diventando un’abitudine sempre più consolidata nella vita delle persone. L’acquisto tramite canali online ed eCommerce, dunque, ha avuto una netta crescita negli ultimi anni e ciò è sicuramente dovuto alla comodità di poter acquistare qualsiasi tipo di prodotto stando seduti comodamente sul proprio divano, ma anche al tanto desiderato risparmio.



L’economicità nel comprare online, infatti, è divenuta oggi una realtà: ci si imbatte sempre più spesso in un vero e proprio risparmio sostanziale sui prezzi di listino, che normalmente non si troverebbero nei negozi fisici, ma soprattutto si riesce a risparmiare anche una quantità di tempo sostanziale, un aspetto sempre di primaria importanza nella quotidianità odierna. Pochi semplici click ci trasportano in un mondo dove tutto è a portata di mano, dove si evitano code, stress e dove si ha sempre la sicurezza di trovare ciò di cui si è in cerca, lasciandoci solo la soddisfazione dell’imminente acquisto.

Alla ricerca del miglior prezzo

L’acquisto online, come visto, è dunque indiscutibilmente vantaggioso sotto molti punti di vista. Ciò che risulta sostanzialmente più complesso durante la navigazione tra i vari eCommerce resta senza dubbio la ricerca del miglio prezzo o della migliore offerta che il mercato delle vendite online propone.



Il libero accesso alla rete, infatti, ha dato un ingente sfogo ai tanti mega store online, rendendo la scelta dei consumatori incredibilmente fitta di innumerevoli proposte. Il medesimo prodotto, infatti, può essere presente su più piattaforme di vendita e proposto da differenti venditori che hanno la facoltà di variare il prezzo anche in maniera molto di versa.



Per accaparrarsi a prezzi stracciati il giusto capo o il giusto dispositivo elettronico qual è allora la migliore strada da percorrere? Sicuramente un fattore che gioca molto a vantaggio dei consumatori è il tempismo. Infatti, il primo passo da attuare è quello di essere presenti sul giusto sito e nel giusto momento, quando il prezzo viene praticato dal rivenditore in maniera più bassa rispetto ad altri eCommerce. Ecco che giunti a questo punto arrivano in aiuto delle persone che non hanno il tempo necessario per fare un confronto manuale alcuni mezzi in grado di facilitare la vita negli acquisti in rete. Questi mezzi, che riescono a far risparmiare una notevole quantità di tempo ed evitano l’imbattersi in acquisti poco convenienti vengono chiamati comparatori di prezzo.

I comparatori per risparmiare

Come accennato, un comparatore di prezzi è uno strumento nato sulla base di un’interfaccia informatica creata ad hoc per svolgere un interrogazione su svariati e molteplici motori di ricerca, di modo da permettere al consumatore di confrontare le diverse tariffe, disponibilità e aziende con un semplice, rapido e comodo click.



Questo tipo di confronto è messo a disposizione su vari siti web in cui l’utente viene, in maniera molto rapida, reindirizzato su siti e pagine di terze parti all’interno di una singola interfaccia web, in modo da permettere una veloce e concreta lettura alle migliori offerte che il mercato offre in quel preciso momento.



Ovviamente il mondo dei comparatori di prezzi si è rapidamente evoluto negli anni, seguendo la rapida crescita del mercato online e andando di pari passo con tutte le varie esigenze accresciute nella grande comunità di internet. Il World Wide Web offre, quindi, molteplici piattaforme di comparazione: da quelle per le assicurazioni, a quelle per i biglietti aerei, passando per hotel, gas, luce e beni di largo consumo.

I migliori comparatori di prezzo

Anche qui, dunque, il problema ricade sulla scelta del miglior sito di comparazione. I primi ad aprire il mercato in Italia agli inizi degli anni duemila furono Techeye e Costameno, superati poi dall’entrata in campo di Kelkoo e Buycentral. Ad oggi i portali che pubblicizzano le offerte dei vari venditori si sono ramificati, dando agli utenti un maggior raggio d’azione nella scelta di quello migliore che si adatti alle proprie esigenze.



Oltre ai sopracitati troviamo sicuramente fra i più in voga:

  • TrovaPrezzi,
  • Google Shopping,
  • Ciao!,
  • Segugio.it,
  • Twenga,
  • Idealo,
  • Shoppalo,
  • ShopAlike,
  • Prezzo8,
  • Stileo
  • Stylight
  • Lyst
  • ecc…


Tutti in grado di dare notevoli vantaggi agli utenti: dalla semplicità nella ricerca, alla facilità di comparazione, fino alla sicurezza che si ha nel risparmiare tempo prezioso.

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All Creazione App

App Mobile, come evitare il fallimento

Tempo di lettura: 2 minuti

La vostra app non sta portando ai risultati sperati? 

Anche se secondo voi avete avuto la migliore idea al mondo, la vostra app non sta funzionando come dovrebbe? Avete l’idea ma vi siete un pò persi nelle miriade di cose a cui pensare prima del lancio?

Ecco cosa bisogna considerare per evitare che un’app non ottenga i risultati sperati:

Feedback

Ascolta gli utenti.

Le critiche possono essere costruttive o meno ma in ogni caso aiutano te e la tua app ad aggiustare il tiro e a capire dove andare a correggere eventuali bug di cui magari non conoscevi l’esistenza.

Semplicità e Complessità

La semplicità è la chiave.

Molte applicazioni famose partono da una semplice idea di base per risolvere un problema.

Bisogna capire come essere utili al nostro target e tenere la nostra app il più coerente possibile con questa idea.

Aggiungere eccessive features e poco pratiche potrebbe portare all’abbandono ed è sempre meglio fare una sola cosa molto bene che molte cose in un modo mediocre.

D’altra parte, creare un’applicazione semplice, non significa tralasciare caratteristiche fondamentali.

Molte app falliscono proprio perché sono troppo snelle e vengono tagliate funzioni che gli utenti apprezzerebbero.

Un via di mezzo potrebbe essere la soluzione, essenziale, semplice e soprattutto funzionale.

Obiettivi irrealistici

Definire obiettivi concreti e misurabili è la chiave del successo.

Prima di impegnare risorse bisognerebbe valutare in modo realistico quale potrebbe essere il profitto e definire aspettative reali.

Testare

Prima di lanciare un app, è utile farla provare agli amici intimi, parenti e ai dipendenti ed ottenere feedback.

Questo non significa solo ottenere delle opinioni ma valutare anche quanto viene usata.

Poca inclinazione al cambiamento

Gli sviluppatori di software hanno bisogno di essere aperti ad esplorare nuovi percorsi che possono portare rapidamente a risultati più rapidi.

E’ necessario mantenere una mente aperta a probabili cambiamenti durante lo sviluppo.

Non hai un’idea

Un’applicazione è un mezzo non è un’idea.

È necessario determinare prima quale servizio / prodotto l’app deve veicolare, in che modo, controllare quali app esistono già, controllare come si comporta la concorrenza.

Nel progettare correttamente un’ applicazione, è essenziale comunicare spesso con gli sviluppatori per rispettare la timeline, testare ed evitare brutte sorprese poco prima del lancio.

Quando un’app è lenta e poco funzionale, la user experience ne risente e la probabilità di abbandono dopo i primi utilizzi aumenta.

La vostra applicazione non rappresenta il brand e la sua estetica

L’ applicazione potrà non avere successo nel caso non sia coerente con il messaggio del marchio, con i colori e i toni del brand , e con la sensazione complessiva del marchio se si differenzia troppo.

Aspettare troppo a sistemare i Bug

Un altro motivo che porta al fallimento precoce di un app è aspettare troppo e oltre al lancio di sistemare i potenziali bug che non sono stati evidenziati durante il beta testing.

E’ importante utilizzare il maggior numero possibile di beta tester per ridurre al minimo i possibili bug.

La base fondamentale da cui partire parte dal presupposto che un’applicazione deve risolvere problemi, non crearne.

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All Creazione Siti Web

Microsoft Azure: in cosa consiste

Tempo di lettura: 3 minutiSi tratta di una piattaforma ecommerce e cloud pubblica di Microsoft, la quale offre servizi di cloud computing. Tale piattaforma offre molteplici servizi tra i quali:

  • Pone a disposizione una serie di risorse che consentono di procedere all’elaborazione, archiviazione, memorizzazione e trasmissione di dati;
  • Offre servizi utili ed efficienti nello sviluppo di applicazioni;
  • Offre dei servizi particolarmente sicuri, attraverso i quali i clienti possono svolgere attività di gestione e monitoraggio;

Le tipologie dei servizi offerti da tale piattaforma sono in continua evoluzione. Infatti, tali servizi vengono aggiornati da Microsoft costantemente a cadenze periodiche.

I servizi offerti inoltre possono essere classificati in 3 diverse configurazioni, a seconda della modalità che viene adottata nell’erogazione. Infrastructure-as-a-Service.

La prima classificazione è denominata Infrastructure-as-a-Service (infrastruttura come servizio)

Si tratta di un servizio online offerto da Microsoft Azure, che offre agli utenti delle API ad alte prestazioni, le quali consentono di deferenziare nell’infrastruttura di rete numerosi dettagli, tra i quali, ad esempio, quelli relativi alla posizione dei dati, alla loro partizione, o anche alla sicurezza.

Platform-as-a-Service

La seconda classificazione è denominata Platform-as-a-Service (piattaforma come servizio). Si tratta di un servizio basato su una piattaforma, la quale consente ai clienti di provvedere allo sviluppo di applicazioni. Tale servizio offre agli utenti una piattaforma attraverso la quale si possono sviluppare applicazioni in cloud computing. Tale piattaforma comprende una serie di servizi offerti dai provider agli utenti, tra i quali, ad esempio, i linguaggi di programmazione o altri strumenti dedicati agli utenti. Ebbene, i clienti che usufruiscono di tale piattaforma potranno provvedere alla creazione, gestione di un applicazione senza dover affrontare le problematiche, e le spese legate alla gestione dell’infrastruttura, degli hardware e dei software necessari allo sviluppo dell’applicazione.

Tra i vantaggi offerti da tale servizio si possono ricordare:

  • Risparmio in termini di tempo e di denaro nella scrittura di codici: tale risparmio si desume dal fatto che tali codici sono generalmente integrati nella piattaforma;
  • Possibilità di usufruire di un servizio ottimale ed efficiente, pur se non si disponga di elevate risorse;
  • Tale servizio offre inoltre la possibilità di gestire efficientemente la propria applicazione. Ebbene, la piattaforma offre delle particolari funzioni che consentono di supportare la crescita dell’applicazione in tutte le fasi di sviluppo;
  • Semplificazione nel processo creativo dell’applicazione.

Software as a service (software come servizio)

La terza classificazione è denominata Software as a service. Si tratta di un servizio concernente la distribuzione di un software. Ebbene, gli sviluppatori provvedono alla creazione di un software, il quale viene successivamente rilasciato e distribuito ai clienti via internet e previo abbonamento.

Tra i vantaggi offerti da tale servizio si possono ricordare:

  • Possibilità d’accesso ad applicazioni efficienti e sofisticate con particolare semplicità: l’utente potrà usufruire del servizio senza dover necessariamente acquistare, o installare software o hardware. Tale servizio è particolarmente comodo per tutti quei clienti od utenti che non dispongono delle risorse necessarie per gestire o acquistare l’infrastruttura, e i software o gli hardware necessari;
  • Il pagamento è calcolato sulla base delle sole risorse impiegate;
  • Accesso al servizio da qualunque luogo: l’utente potrà visionare i dati presenti nel cloud da qualunque dispositivo fisso o mobile che sia connesso ad internet;
  • Possibilità di eseguire l’applicazione in via diretta dal Web Browser senza che sia necessaria alcuna installazione. Mobile Backend as a Service. Microsoft Azure infine fornisce servizi, quali il Mobile Backend as a Service. Si tratta di un servizio finalizzato a fornire a sviluppatori, creatori di applicazioni una modalità attraverso la quale possono provvedere a collegare la loro applicazioni ad un backend cloud storage e API. Ebbene, queste ultime sono delle interfacce di programmazione di un applicazione.

Allo stesso tempo il servizio offre numerose funzioni tra le quali in particolare:

  • Offre la possibilità di provvedere alla gestione degli utenti;
  • Offre la possibilità di interagire con servizi di rete sociale.

Tali servizi di mobile Backend vengono generalmente offerti ai clienti attraverso l’ausilio di software personalizzati ad anche di interfacce di programmazione. Ciascuno dei servizi sopra citati viene posto a disposizione dei clienti previo pagamento. Ebbene il costo viene normalmente determinato dal tempo di consumo, e quindi anche dalla modalità di erogazione del servizio.

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All E-commerce

I principali vantaggi di un eCommerce

Tempo di lettura: 3 minuti

Al giorno d’oggi, l’e-commerce si sta diffondendo notevolmente nell’ambito della vendita di prodotti online e la crescita degli acquisti continua in modo regolare.

Le aziende possono scegliere di vendere i loro prodotti e/o servizi online tramite l’apertura e l’utilizzo di un negozio virtuale: aprire un e-commerce non è un’operazione semplice in quanto prevede l’investimento di tempo e di denaro. In questa sezione, presentiamo una breve descrizione dei principali vantaggi degli eCommerce sia dal punto dell’azienda sia dal punto di vista del cliente.

Quali sono i vantaggi di un eCommerce?

Questo tipo di negozio permette di:

  • svolgere la vendita diretta di prodotti che possono avere prezzi ribassati, possono essere effettuati sconti oppure promozioni di vario tipo;
  • ridurre i costi che vengono associati alla distribuzione: non prevede la presenza e la collaborazione con intermediari; ottenere ricavi maggiori. In questo modo, l’azienda ha la possibilità di avere una riduzione maggiore di costi, flessibili e variabili, rispetto ad un negozio fisico.
  • Un e-commerce permette di vendere i propri prodotti online nei vari paesi del mondo, senza alcuna limitazione, di conseguenza offre la possibilità di entrare a parte di un mercato globale; consente la raccolta di un’elevata quantità di dati che riguardano i clienti, attraverso l’analisi e lo studio dell’esperienza dell’utente e dei vari visitatori all’interno del negozio virtuale.

Altro vantaggio degli eCommerce è che i clienti possono accedere al negozio online e osservare le informazioni essenziali per procedere con l’acquisto, inoltre questi hanno la possibilità di vedere una serie di prodotti appartenenti a differenti categorie in base alle loro necessità, le pagine dei prodotti includono una descrizione tecnica del prodotto e le recensioni che possono essere inserite da coloro che hanno acquistato il prodotto.

Uno dei numerosi vantaggi che possiede un negozio online si riferisce alla possibilità di acquistare prodotti in qualsiasi momento e in qualsiasi luogo, sono negozi che rimangono aperti tutto il giorno, 24 ore su 24, 365 giorni su 365; inoltre, il prodotto viene consegnato a domicilio.

Si possono acquistare prodotti che sono presenti anche nel negozio fisico tradizionale, a prezzo ribassato con sconti e promozioni; i pagamenti possono essere effettuati tramite la carta di credito, la quale rappresenta un sistema affidabile grazie alla presenza di protocolli di sicurezza che permettono di mantenere criptati i dati del clienti.

Aspetti positivi e negativi di un negozio virtuale

Il successo dal punto di vista economico di un sito e-commerce può essere collegato ad una serie di aspetti particolari, come l’utilità che può essere percepita da parte del cliente, l’influenza dei social media, la possibilità di utilizzare Internet e gli strumenti disponibili in campo tecnologico, la sicurezza offerta, l’esperienza dell’acquisto online e la soddisfazione nel momento dell’acquisto.

Si possono individuare ulteriori aspetti associati all’ambito e-commerce che possono essere considerati fattori negativi e quindi possibili svantaggi, in particolare da un punto di vista del cliente.

Innanzitutto, il negozio online non consente di avere un contatto fisico con il prodotto: a differenza del negozio fisico, la persona che desidera acquistare non ha la possibilità di provare o vedere effettivamente il prodotto; per questo motivo, il photoshooting e il copywriting assumono un ruolo essenziale, in quanto devono riuscire ad attirare l’attenzione del cliente e invitarlo all’acquisto.

L’e-commerce prevede la spedizione del prodotto a domicilio tramite corriere, la quale presenta costi di spedizione e tempi di attesa che in alcuni casi possono essere troppo lunghi e causare problemi e insoddisfazione da parte dell’acquirente.

Per questo motivo, a causa di possibili problemi con le spedizioni, esistono servizi come il Click & Collect, i quali permettono al consumatore di acquistare i prodotti su un determinato sito e di ritirare i prodotti presso il punto vendita più vicino.

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All Comparatori e MarketPlace

I migliori marketplace europei

Tempo di lettura: 3 minutiI marketplace ormai sono prepotentemente entrati nella nostra vita quotidiana. Sono tantissimi e quando cerchiamo di scegliere quelli migliori, dinnanzi si pone un bell’imbarazzo di scelta. Ci sono quelli più grandi, quelli più piccoli, i marketplace professionali, quelli specializzati nella vendita di una particolare categoria di prodotti e così via. Cerchiamo insieme di dissipare tutti i dubbi e capire quali sono i migliori marketplace europei da tenere in considerazione.

Zalando

Parlando dei marketplace europei non ci si può certamente dimenticare di Zalando. Né hanno sicuramente sentito parlare tutti: è uno di quei marketplace famosissimi ovunque nel mondo ed è anche un grandissimo mercato nazionale. Aperto ai clienti di tutto il mondo, Zalando nasce come un mercato tipicamente tedesco. Al giorno d’oggi esso vanta oltre il 95% di riconoscimento tra i consumatori adulti. Ai clienti vengono proposti innumerevoli vantaggi, tra cui una grande sicurezza nell’esecuzione degli acquisti. Al giorno d’oggi esso conta oltre 20 milioni di clienti attivi e copre oltre il 7,4% del mercato dell moda in Europa. Zalando è un marketplace completamente concentrato su tutto ciò che concerne la compravendita dell’abbigliamento ed è anche uno dei più conosciuti in Europa. Sono cica 42 miliardi di dollari: una somma da capogiro. Ma non è solo questo a distinguere Zalando da numerosi altri marketplace simili, bensì il servizio clienti offerto. Quest’ultimo è estremamente preciso e funzionale; viene gestito soprattutto da coloro che possono intervenire in una maniera mirata per aiutare tutti i clienti interessati. Anche questo a questo fattore Zalando conta oltre 22 milioni di clienti in tutto il mondo, oltre a 250 mila prodotti e più di 2 mila brand.

Spesso e volentieri Zalando indice anche numerose offerte per offrire a tutti i propri clienti la possibilità di eseguire degli ottimi acquisti a prezzi abbastanza bassi.

Cdiscount

Nella classifica dei migliori marketplace europei non può mancare nemmeno Cdiscount. Si tratta di un “piccolo” mercato francese che conta quasi 9 milioni di clienti che vi acquistano in maniera continua a cui si aggiungono anche quasi 20 milioni di visitatori ogni mese. A differenza di Zalando, Cdiscount non è specializzato in un solo tipo di prodotto, ma in vari. Le categorie di merce sono più di 40 e ogni anno Cdiscount riesce a fatturare quasi 1 miliardo di euro. Queste cifre lo rendono uno dei marketplace più importanti in assoluto a cui prestare attenzione. Qui si consiglia di acquistare principalmente prodotti appartenenti all’elettronica di consumo, ma bisogna prestare attenzione anche ad altre categorie di prodotti. Attualmente si tratta del secondo e-commerce in Francia per quanto riguarda le vendite. Come Zalando, inoltre, tale marketplace cerca di offrire ai propri clienti un gran ventaglio di garanzie. Prima la vendita su questo mercato era limitata solo alla Francia. Ora, invece, vengono effettuate le spedizioni anche in altri Paesi dell’Europa, Italia, Belgio, Spagna e Germania soprattutto. Fruugo Non sono in molti ad aver sentito parlare di Fruugo, un marketplace britannico che, ciononostante, è molto famoso da quelle parti. Fruugo offre la possibilità di vendere in oltre 32 Paesi situati in tutto il mondo e conta più di 25 milioni di clienti attivi. Registrarsi per i venditori non è per niente difficile, mentre i clienti possono comunque godere di una scelta abbastanza elevata relativa ai prodotti di vari generi. Anche se Fruugo era prima limitato solo al mercato inglese, oggi tale piattaforme supporta più di 17 lingue e ben 22 valute. Possono acquistarci i clienti di tutto il mondo senza alcuna difficoltà. I rivenditori qui presenti sono tantissimi e il sito stesso offre anche dei servizi di traduzione, oltre a quelli di marketing e assistenza clienti. Bisogna comunque notare che Fruugo è un marketplace abbastanza giovane, ma con delle enormi prospettive di crescita nel futuro.

OnBuy

Infine spicca OnBuy, un marketplace della tipologia B2C che offre all’attenzione dei propri clienti una vasta gamma di categorie e tipologie di prodotti. Qui non vengono venduti solo quelli nuovi, bensì anche quelli usati e persino ricondizionati (cosa che pochi altri marketplace offrono). Ci sono tantissimi cataloghi da svogliare e l’acquisto si può svolgere tramite PayPal godendo comunque di un elevato livello di sicurezza. Al giorno d’oggi OneBy conta più di 10 milioni di prodotti: una cifra strabiliante per un mercato europeo. Le commissioni per le vendite sono notevolmente basse e il pagamento avviene sempre immediato. Inoltre, OneBuy offre anche diversi strumenti per il marketing. Nonostante OneBuy sia stato lanciato solo nel 2016, ha già raggiunto dei traguardi incredibili e la sua crescita non sembra dare alcun segno di volersi fermare. Non a caso, si tratta di un marketplace europeo pronto ad aprire al mondo proponendo tanti prodotti differenti all’utenza mondiale!

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All Hosting Software IoT e 4.0

Cos’è Microsoft Azure ed a cosa serve?

Tempo di lettura: 5 minuti

Microsoft Azure, precedentemente noto come Windows Azure, è la piattaforma di cloud computing di Microsoft. Fornisce una gamma di servizi cloud, inclusi elaborazione, analisi, archiviazione e rete. Gli utenti possono scegliere tra questi servizi per sviluppare e scalare nuove applicazioni o eseguire applicazioni esistenti nel cloud. Ma cos’è Microsoft Azure? a cosa serve?

La piattaforma Azure mira ad aiutare le aziende a gestire le sfide e raggiungere i propri obiettivi organizzativi. Offre strumenti che supportano tutti i settori, inclusi e-commerce, finanza ed è compatibile con le tecnologie open source. Ciò fornisce agli utenti la flessibilità di utilizzare i loro strumenti e tecnologie preferiti.

Inoltre, Azure offre 4 diverse forme di cloud computing:

  • infrastruttura come servizio ( IaaS )
  • piattaforma come servizio ( PaaS )
  • software come servizio ( SaaS )serverless .

Cosa è Microsoft Azure?

Poiché Microsoft Azure è costituito da numerose offerte di servizi, i suoi casi d’uso sono estremamente diversi. L’esecuzione di macchine virtuali o contenitori nel cloud è uno degli usi più diffusi di Microsoft Azure. Queste risorse di calcolo possono ospitare componenti dell’infrastruttura, come i server DNS (Domain Name System ); Servizi Windows Server, come Internet Information Services ( IIS ); o applicazioni di terze parti. Microsoft supporta anche l’uso di sistemi operativi di terze parti, come Linux .

Azure è anche comunemente usato come piattaforma per l’hosting di database nel cloud. Microsoft offre database relazionali senza server come Azure SQL e database non relazionali come NoSQL .

Inoltre, la piattaforma viene spesso utilizzata per il backup e il ripristino di emergenza . Molte organizzazioni utilizzano l’archiviazione di Azure come archivio per soddisfare i requisiti di conservazione dei dati a lungo termine.

A cosa serve? prodotti e servizi di Azure

Microsoft classifica i servizi cloud di Azure in quasi due dozzine di categorie, tra cui:

Calcolo: Questi servizi consentono a un utente di distribuire e gestire VM, container e processi batch , oltre a supportare l’accesso remoto alle applicazioni. Le risorse di calcolo create nel cloud di Azure possono essere configurate con indirizzi IP pubblici o indirizzi IP privati, a seconda che la risorsa debba essere accessibile al mondo esterno.

Mobile: Questi prodotti aiutano gli sviluppatori a creare applicazioni cloud per dispositivi mobili, fornendo servizi di notifica, supporto per attività di back-end, strumenti per la creazione di interfacce per programmi applicativi ( API ) e la capacità di associare il contesto geospaziale ai dati.

Web: Questi servizi supportano lo sviluppo e la distribuzione di applicazioni web. Offrono anche funzionalità per la ricerca, la consegna dei contenuti, la gestione delle API , le notifiche e i rapporti.

Conservazione: Questa categoria di servizi fornisce archiviazione cloud scalabile per dati strutturati e non strutturati. Supporta anche progetti di big data, archiviazione persistente e archiviazione di archiviazione.

Analytics: Questi servizi forniscono analisi e archiviazione distribuite, nonché funzionalità per analisi in tempo reale, analisi di big data, data lake, machine learning ( ML ), business intelligence ( BI ), flussi di dati Internet of things ( IoT ) e data warehousing.

Networking: Questo gruppo include reti virtuali , connessioni e gateway dedicati , nonché servizi per la gestione e la diagnostica del traffico, il bilanciamento del carico, l’hosting DNS e la protezione della rete dagli attacchi DDoS (Distributed Denial-of-Service ).

Rete di distribuzione di contenuti e media (CDN): Questi servizi CDN includono streaming su richiesta, protezione dei diritti digitali, codifica, riproduzione e indicizzazione dei media.

Integrazione: Si tratta di servizi per il backup del server, il ripristino del sito e il collegamento di cloud privati ​​e pubblici.

Identità: Queste offerte garantiscono che solo gli utenti autorizzati possano accedere ai servizi di Azure e contribuiscono a proteggere le chiavi di crittografia e altre informazioni sensibili nel cloud. I servizi includono il supporto per  Azure Active Directory  e l’autenticazione a più fattori ( MFA ).

Internet delle cose. Questi servizi aiutano gli utenti ad acquisire, monitorare e analizzare i dati IoT da sensori e altri dispositivi. I servizi includono notifiche, analisi, monitoraggio e supporto per la codifica e l’esecuzione.

DevOps. Questo gruppo fornisce strumenti di progetto e collaborazione, come Azure DevOps , in precedenza Visual Studio Team Services, che facilitano i processi di sviluppo del software DevOps . Offre inoltre funzionalità per la diagnostica delle applicazioni, integrazioni di strumenti DevOps e laboratori di test per la creazione di test e sperimentazione.

Sviluppo: Questi servizi aiutano gli sviluppatori di applicazioni a condividere codice, testare applicazioni e tenere traccia di potenziali problemi. Azure supporta una vasta gamma di linguaggi di programmazione dell’applicazione, inclusi JavaScript, Python, .NET e Node.js. Gli strumenti di questa categoria includono anche il supporto per Azure DevOps, kit di sviluppo software ( SDK ) e blockchain .

Sicurezza: Questi prodotti forniscono funzionalità per identificare e rispondere alle minacce alla sicurezza del cloud, nonché per gestire chiavi di crittografia e altre risorse sensibili.

Intelligenza artificiale (AI) e apprendimento automatico: Si tratta di un’ampia gamma di servizi che uno sviluppatore può utilizzare per infondere capacità di intelligenza artificiale , apprendimento automatico e cognitive computing in applicazioni e set di dati.

Contenitori: Questi servizi aiutano un’azienda a creare, registrare, orchestrare e gestire enormi volumi di contenitori nel cloud di Azure, utilizzando piattaforme comuni come Docker e  Kubernetes .

Banche dati: Questa categoria include le offerte Database as a Service ( DBaaS ) per SQL e NoSQL, nonché altre istanze di database, come Azure Cosmos DB e Database di Azure per PostgreSQL. Include anche il supporto di Azure SQL Data Warehouse , la memorizzazione nella cache e l’integrazione di database ibridi e funzionalità di migrazione. Azure SQL è il servizio di database di punta della piattaforma. È un database relazionale che fornisce funzionalità SQL senza la necessità di distribuire un server SQL.

Migrazione: Questa suite di strumenti aiuta l’organizzazione stima del carico di lavoro di migrazione costi ed eseguire la migrazione effettiva dei carichi di lavoro da centri dati locali alla Azure cloud.

Gestione e governance: Questi servizi forniscono una gamma di strumenti di backup, ripristino, conformità , automazione, pianificazione e monitoraggio che possono aiutare un amministratore cloud a gestire una distribuzione di Azure.

Realtà mista: Questi servizi sono progettati per aiutare gli sviluppatori a creare contenuto per l’ ambiente Windows Mixed Reality .

Blockchain: Il servizio Azure Blockchain ti consente di aderire a un consorzio blockchain o di crearne uno tuo.

Azure per DR e backup

Alcune organizzazioni usano Azure per il backup dei dati e il ripristino di emergenza. Le organizzazioni possono anche utilizzare Azure come alternativa al proprio data center . Anziché investire in server e archiviazione locali, queste organizzazioni scelgono di eseguire alcune o tutte le loro applicazioni aziendali in Azure.

Per garantire la disponibilità, Microsoft dispone di data center di Azure dislocati in tutto il mondo. A partire da gennaio 2020, i servizi di Microsoft Azure sono disponibili in 55 regioni, distribuite in 140 paesi. Purtroppo non tutti i servizi sono disponibili in tutte le regioni. Pertanto, gli utenti di Azure devono garantire che il carico di lavoro e le posizioni di archiviazione dei dati siano conformi a tutti i requisiti di conformità prevalenti o ad altre normative.

Privacy

I problemi di sicurezza dei dati e i requisiti di conformità normativa rendono la privacy un problema importante per gli abbonati al cloud. Per affrontare queste preoccupazioni, Microsoft ha creato il Centro protezione online, che fornisce informazioni dettagliate sulle iniziative di sicurezza, privacy e conformità dell’azienda. Secondo il Trust Center, Microsoft utilizzerà i dati dei clienti solo se necessario per fornire i servizi concordati e non divulgherà mai i dati dei clienti ad agenzie governative a meno che non sia richiesto dalla legge.

Competitor

Microsoft Azure è uno dei numerosi principali fornitori di servizi di cloud pubblico che operano su vasta scala globale. Altri importanti fornitori includono Google Cloud Platform ( GCP ), Amazon Web Services ( AWS ) e IBM .

Attualmente, vi è una mancanza di standardizzazione tra i servizi e le funzionalità cloud, il che significa che non esistono due fornitori di cloud che offrono lo stesso servizio esattamente allo stesso modo, utilizzando le stesse API o integrazioni. Ciò rende difficile per un’azienda utilizzare più di un provider di cloud pubblico quando persegue una  strategia multi-cloud . Gli strumenti di gestione del cloud di terze parti possono ridurre alcune di queste sfide.

 
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Backup Remoto

Tempo di lettura: 2 minutiBackup remoto giornaliero ed automatizzato, dei propri dati tramite Internet! E’ anche possibile richiedere uno spazio gratuito (in prova). Per usufruire di questa proposta, basta richiedere informazioni inviando una mail a info@net-informatica.it. Il nostro software è installabile su qualsiasi sistema operativo (Windows , Linux, Mac..), dopodichè non resta che scegliere una o più cartelle da salvare online. Automaticamente tutti i file della cartella verranno trasferiti in uno spazio remoto, protetto e raggiungibile tramite un qualsiasi browser attraverso un indirizzo che vi verrà fornito in fase di attivazione.

I TUOI DATI AL SICURO CON “LIVE BACKUP”, IL SOFTWARE PER IL BACKUP ONLINE (BACKUP REMOTO) DEI DATI AZIENDALI

Piccole e grandi imprese europee già si affidano alla nostra soluzione per rendere i propri dati sicuri e protetti da hacker, ladri, spionaggio industrale ed eventi naturali.

CARATTERISTICHE DI QUESTO SERVIZIO DI BACKUP ONLINE (BACKUP REMOTO)

Accesso ovunque: è possibile accedere ai file protetti da sistemi di Backup Online in qualsiasi momento, direttamente dal client installato sul computer. Oppure da qualsiasi PC connesso ad internet.

Backup online pianificato: se l’utente crea un nuovo documento o modifica un file già esistente, il server nel quale è installato il servizio,  salva immediatamente ed in automatico la modifica sul server remoto.

Completamente automatico: una volta scelto cosa salvare, il client si avvia insieme al computer, lavora silenziosamente e continuamente in background per la protezione dei dati senza lintervento dell’utente e solo se le risorse del computer (banda, ram, CPU) non sono utilizzate da altri processi più importanti. È possibile decidere di archiviare nuovi file in qualsiasi momento fino al completamento dello spazio disponibile.

Condivisione (sharing): il Backup Online è a tutti gli effetti un’estensione degli ormai noti sistemi di file sharing, ovvero i servizi che permettono di pubblicare online i propri files per renderli disponibili ad amici e colleghi o per disporre di un hard disk virtuale su Internet. Nel Backup Online c’è però una differenza importante. I dati sono già su Internet, questi vengono uplodati mentre si fanno altre cose e possono essere condivisi immediatamente con un solo click.

Prestazioni ottimali: Il Backup Online non rallenta il computer sul quale è installato.

Scalabile On-Demand: In quasi tutti i servizi proposti, è possibile aumentare lo spazio a disposizione pagando una somma in base al numero di Gigabyte aggiuntivi richiesti. Molte software-house vendono lo spazio a pacchetti fissi di n. Gigabyte, altre invece,come Net-Informatica, sono più flessibili e prendono in considerazione le richieste del cliente che esulano dai pacchetti standard.

Versioning: è il sistema che tiene traccia di tutte le modifiche effettuate su un determinato file per un tempo virtualmente infinito. Ogni volta che il file viene salvato, il sistema archivia la sola parte incrementale dello stesso e crea una nuova versione. Così, se si vuole ripristinare un vecchio documento che è stato sovrascritto involontariamente, è possibile tornare indietro ed accedere a tutte le versioni del file. Il sistema non cancella i file salvati a meno che non sia l’utente stesso a deciderlo.

Live Backup garantirà la sicurezza dei dati nella loro trasmissione, nello storage e nell’accesso.

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All Hosting

Tipologie di server: Dedicati, Virtuali, in Cloud

Tempo di lettura: 3 minutiQuando si vuole creare un proprio sito web, affidarsi ad un’agenzia professionale offre senza dubbio tantissimi vantaggi, in quanto è possibile trovare personale specializzato capace di capire, risolvere, e soddisfare ogni esigenza.

Hosting

L’hosting è il servizio che fornisce lo spazio in uno o più server web, dove viene memorizzato e gestito un sito per essere messo online.
L’host (il server) è composto dall’hardware e dal software che ospitano (to host in inglese) le pagine e gli elementi di cui si forma, e con la sua connessione ad internet permette di trovare il sito tramite dominio ed indirizzo IP.
Esistono diverse soluzioni di hosting.

Per chi è alle prime armi sono disponibili hosting condivisi, dove una singola macchina (hardware più software) può contenere più siti web, anche fino a qualche centinaio.
È un servizio molto conveniente, addirittura si possono trovare offerte gratuite, con funzionalità limitate, o pacchetti completi a poche decine di euro l’anno, che offrono a chiunque la possibilità di lanciarsi alla scoperta di questo mondo.
Questo servizi hanno il limite di dipendere dalle performance del server ospitante.
Come è facile intuire, più un sito diventa grande, aumentando il suo traffico dati, più sarà inevitabile incontrare difficoltà.

Man mano che il sito prende forma ed inizia a crescere, arriva il bisogno di cercare qualcosa in più.
È possibile passare a quel punto a servizi più complessi, che garantiscono efficienza e sicurezza.

Server dedicati

È una tipologia di hosting che permette di avere l’uso esclusivo delle componenti hardware e software del computer su cui viene allocato un sito web. 

Offre elevati rendimenti, in quanto tutta la RAM, la memoria e il processore sono a completa disposizione dell’utente.

Chi sceglie questa soluzione può decidere di gestire sul proprio server più siti web, ma ne rimarrà l’unico utilizzatore.

Si ha quindi una grande flessibilità di personalizzazione: si possono installare le componenti più idonee, e modificarle nel tempo, a seconda delle necessità.
È possibile scegliere se occuparsi autonomamente della gestione del server o affidarsi ad un team di esperti (viene definito server dedicato managed).

Nel primo caso è fondamentale avere conoscenze tecniche avanzate, in quanto l’installazione e la manutenzione di sistema operativo, applicazioni e firewall ricadono sull’utente. È più economico ma più difficile e comporta impegno e tempo disponibile.

I server dedicati vengono scelti da chi deve gestire siti di notevoli dimensioni, con grande traffico dati, e un gran numero di visite giornaliere (almeno qualche migliaio).

Server virtuali

In questo tipo di hosting, detto VPS (virtual private service), un solo componente hardware esegue più server, ognuno con il proprio sistema operativo e le proprie prestazioni. È un processo che si definisce virtualizzazione.

La virtualizzazione è l’astrazione delle risorse fisiche di un computer, ovvero Hard disk, RAM, processore, rendendola utilizzabili online. Si crea così una macchina virtuale sul quale è possibile installare la componente software, come il sistema operativo e le applicazioni desiderate.
Il vantaggio è che un singolo processore può gestire più macchine virtuali, che ne condividono le risorse.

Questo sistema permette di risparmiare sulle infrastrutture, rendendolo più economico rispetto ad un server dedicato.
Le prestazioni sono comunque ottimali, e possono essere personalizzate in base alla necessità.
Si parla di scalabilità del sistema, ovvero la capacità di adattarsi ad esigenze diverse, come un aumento di traffico dati o un consumo maggiore di RAM.

Server cloud

Il servizio a consumo che si adatta ad ogni sito web, per un preventivo di spesa individuale

Questo tipo di server è il più recente, ma si sta diffondendo velocemente grazie ai suoi vantaggi.
Il cloud Server è molto simile al VPS, in quanto si tratta di un processore, con propria RAM, sistema operativo e CPU, condiviso online, secondo il principio della virtualizzazione.
È quindi possibile attraverso il proprio browser internet, collegarsi al server che adatterà le risorse in base alle necessità sul momento, con una scalabilità anche più funzionale rispetto ai virtuali.

Generalmente i server cloud si pagano a consumo; risultano più convenienti in quanto si paga solo l’effettivo utilizzo. Ciò può essere molto utile nel caso di siti che presentano un andamento altalenante, ad esempio ricevendo più visite in un determinato periodo dell’anno, oppure di siti in continua crescita.

Un altro vantaggio riguarda l’estrema sicurezza. Essendo i dati dislocati anche su diverse macchine virtuali, con processori situati in più aree geografiche, risultano maggiormente protetti da eventuali guasti o tentativi di hackeraggio.