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All E-commerce

Quali sono i moduli Magento 2 indispensabili

Tempo di lettura: 3 minuti

In questo articolo vi consiglieremo quelli che sono i migliori Moduli Magento 2 di cui non potete fare a meno.
Ovviamente non esiste una scaletta assoluta di utilità, comunque sia questi strumenti che vi proponiamo, sono indispensabili.
Per ognuno di questi moduli, verrà indicato il prezzo, accompagnato da una breve ma esaustiva descrizione.

SMTP

Risulta essere uno dei moduli Magento 2 più utilizzati. La sua funzione principale è quello di gestire l’inoltre delle email da Magento direttamente verso i vostri clienti. Inoltre concede di configurare un server SMTP in maniera veloce e agevole, attraverso l’inclusione del nome host, porta, nome utente e account.
Secondo quanto affermato dallo sviluppatore stesso questo modulo garantisce la compatibilità con più di 20 SMTP service provider.
Inoltre concede l’invio di un email di prova per appurare la correttezza della configurazione.
C’e’ da sottolineare che questo particolare modulo risulta essere continuamente aggiornato per rimanere sempre al passo con l’ultima versione di Magento disponibile.

Produttore: Mageplaza

Prezzo: gratuito

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Multiple Store View Pricing

Uno dei più grandi limiti di Magento risulta essere quello di non permettere un prezzo di listino vario per vetrina, per esempio differente per store italiano o store estero. Con Magento, appunto, è permesso differenziare il prezzo soltanto per sito web.
Grazie a questo particolare modulo prodotto da BSS, denominato Multiple Store View Pricing, risulta essere finalmente possibile varcare questo assurdo limite, garantendo non solo la possibilità di inserire prezzi diversi per vetrina ma anche opzioni di sconto differenti.

Produttore: BSS

Prezzo: 199 $ (incluso nel prezzo un anno di sopporto più installazione gratuita)

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Follow Up Email

Di seguito l’estensione per Magento più completa per il remarketing, per quanto riguarda la gestione dei carrelli abbandonati e per agevolare il ritorno dei clienti sul vostro sito di e-commerce. Questo modulo permette inoltre di configurare diverse campagne con differenti obiettivi, riguardo anche l’inoltro delle rispettive email a seguito di specifici eventi o trigger che li scatenino.
Follow Up Email risulta offrire anche un servizio di report per ogni interazione avvenuta con ogni campagna, con la relativa revenue.
Inoltre questo modulo permette di determinare un template completamente personalizzabile per le email inviate agli utenti e si occupa anche di curare la coda di inoltro in modo manuale oppure automatizzato tramite Cron Job.

Produttore: Mirasvit

Prezzo: 149 $ inclusi inoltre 90 giorni di supporto e 30 di reso.

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Google Invisible Recaptcha

Questo modulo risulta essere essenziale per chiunque possieda un e-commerce. Il suo scopo principale risulta essere quello di prevenire qualsiasi registrazione, accesso o invio modulo dei contatti sospetti.
Questo particolare modo si affida completamente a Google Recaptcha, si tratta di un sistema sviluppato da Google che mostra un particolare tipo di test visivo mentre si compila un determinato form, se la richiesta figura al modulo in maniera sospetta.
Quindi in poche parole il modulo si occupa di configurare e gestire l’aspetto visivo Recaptcha.

Produttore: Amasty

Prezzo: sono presenti differenti versioni con prezzi che variano dai 75 $ per la versione basic senza installazione fino ad arrivare a 350 $ per la versione completa con installazione e supporto tecnico. Vengono in tutti i casi comunque garantiti 60 giorni di reso e 90 giorni di supporto gratuito.

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Out of Stock notification

Anche questo tipo di modulo, per quanto riguarda la gestione di un sito di e-commerce, risulta essere indispensabile. Innanzitutto ha la funzione di far rimanere aggiornati tutti gli utenti della piattaforma su tutti gli articoli non più disponibili nello store semplicemente inserendo la propria email nell’apposita pagina del prodotto e quando l’articolo torna disponibile all’interno dello store riceverà prontamente una email come notifica.
Questo modulo risulta essere compatibile con Mageplaza SMTP pro, precedentemente analizzato.

Produttore: BSS

Prezzo: esistono due tipi di versioni, una base da 79 $ e la versione Enterprise a 100 $

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Per concludere ci tengo a precisare che questa lista di moduli Magento è oggettiva e personale, ci sono svariati altri tipi di moduli da poter installare su Magento, in questo articolo ho esaminato e presentato quelli che secondo me sono i più completi, utili e più utilizzati dai clienti.
Esistono tantissimi tipi di estensioni dipende sempre dalle vostre necessità e funzionalità richieste.

Net Informatica è specializzata in ecommerce con Magento 2

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All Hosting

Come scegliere un servizio di hosting affidabile

Tempo di lettura: 2 minuti

I servizi di hosting sono fondamentali per il proprio sito, proprio perché altrimenti non si avrebbe il proprio posto online da dover utilizzare come spazio per i propri dati del sito web.

I servizi di questo genere sono davvero moltissimi, dunque potrebbe non essere affatto semplice trovare quello che rientra e rispecchia perfettamente le proprie personali esigenze in relazione a ciò.

Basta fare una breve ricerca sulle prime pagine della rete per poter scoprire proprio ciò, dunque occorre avere una mente esperta che sia in grado di spiegarti alcuni degli elementi fondamentali da conoscere per poter ottenere un servizio valido ed affidabile.

Sei interessato a scoprire tutto quello che c’è da sapere su questa particolare tematica? Bene, allora non possiamo fare altro che consigliarti di continuare nella lettura del nostro articolo, in quanto sarà proprio questo il nostro argomento principale.

Andremo a scoprire tutti i dettagli da conoscere per poter acquistare un servizio di hosting affidabile ed efficace, affinché possa essere possibile avere un sito web ottimizzato e perfetto per le proprie personali esigenze.

Cos’è un servizio di hosting?

Un servizio di hosting è alla base di qualsiasi sito web: nessuno ha dei server interni tanto potenti da poter far accedere diverse persone oppure per poter realizzare dei siti più complessi e con diverse pagine.

A tale scopo ci si rivolge a determinate aziende che si occupano proprio di questo, dunque vendere degli spazi in rete.

Ognuno di questi è ovviamente pensato per poter essere indicizzato anche sotto il punto di vista SEO, affinché possa essere possibile farsi conoscere adeguatamente sul web.

Perchè è importante acquistare un servizio di hosting affidabile?


È molto importante scegliere un servizio affidabile di hosting per molteplici ragioni: innanzitutto, grazie ad un servizio valido i propri dati non saranno nelle mani sbagliate, nonché quelli del vostro sito e di tutti gli utenti che lo visiteranno.

È anche fondamentale ottenere una certa assistenza dal servizio di hosting, il quale deve essere sempre disponibile per poter risolvere eventuali problematiche che potrebbero presentarsi in maniera rapida ed efficace.


Spesso ci si lascia ingannare da alcune offerte, apparentemente molto vantaggiose, che però non sono affatto positive per il proprio sito web.

Quali sono le caratteristiche che un servizio di hosting affidabile deve assolutamente avere?


Ci sono alcuni aspetti da tenere in considerazione per poter ottenere un servizio di hosting affidabile, e per questo bisogna individuare alcune differenze molto importanti.

Una di queste riguarda il prezzo, cioè servizi di hosting a pagamento oppure gratuiti, di cui però parleremo meglio nel prossimo paragrafo.

Un sito di hosting affidabile deve avere una valida assistenza, pronta a risolvere qualsiasi problematica.

I prezzi generici di un servizio di hosting affidabile


Su questo aspetto c’è da specificare che esistono sia degli hosting gratuiti che, la maggior parte, a pagamento.

Nel secondo caso, ovviamente, si avrà un range di servizi decisamente più ampio, dunque questo non può che essere positivo, specialmente perché il pagamento è annuale è la rata non è affatto elevata.

Tendenzialmente, con il minimo indispensabile di servizi si arriva a spendere circa 20€/30€ annui ma per evitare problematiche meglio puntare su servizi di un certo tipo.

Conclusioni

Siamo così arrivati alla fine del nostro articolo finalizzato alla conoscenza di tutti i dettagli più interessanti e necessari per poter ottenere un servizio di hosting affidabile e funzionale su ogni minimo aspetto.

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All Hosting

Server in cloud: tutti i vantaggi

Tempo di lettura: 3 minuti

Sempre più aziende al giorno necessitano di strutture informatiche sempre più efficienti che garantiscono performance elevate.

È questo il motore trainante che le porta a scegliere e ad investire in tecnologie sempre più innovative e versatili come quelle riguardanti la gestione del server.

Una nuova opportunità per la loro gestione si è configurata nella implementazione del server cloud: una tecnologia assolutamente innovativa capace di garantire un notevole miglioramento e semplificazione nella gestione della stessa.

Vediamo che cos’è quali sono i vantaggi principali l’utilizzo di questa nuova tecnologia.

CHE COS’È’ UN SERVER IN CLOUD?


Innanzitutto, prima di comprendere che cos’è un server Cloud, dobbiamo comprendere che cos’è un server.

Quando un esempio decidiamo di voler aprire un sito Internet abbiamo bisogno di una locazione dove andare ad inserire i dati che saranno presenti successivamente nel nostro portale: dai post, alle immagini ai contenuti, tutto insomma.

Affinché questo sito sia raggiungibile a chiunque voglia accedervi dal web, ha bisogno di essere posto su una macchina collegata alla rete, questa deve permettere a chiunque ne faccia richiesta l’accesso alle informazioni che noi abbiamo inserito.

Le macchine che svolgono queste funzioni sono i server. Nel caso del server cloud invece stiamo parlando di macchine spesso fisiche caratterizzate da device con una ram interna con, in aggiunta, la presenza di un processore e un determinato spazio sul disco che, sono in grado, di fornire, attraverso un servizio di hosting, a chiunque li richieda.

Per coloro tuttavia che non sono particolarmente specializzati in questo settore può risultare alquanto difficile riuscire a comprendere in modo chiaro quali siano le differenze tra un server classico e uno in cloud.

Per comprendere al meglio questa definizione cerchiamo ora di mettere in evidenza le differenze che sono presenti tra i server cloud e quelli classici( VPS).

Scalabilità

La differenza principale fra questi due sistemi è innanzitutto quella che viene definita come SCALABILITA’: questo fattore infatti nei server e cloud è decisamente più sensibile e ampia.

A questo fattore molto importante si aggiunge che, grazie ad una dimensione maggiore delle macchine che forniscono il servizio, è possibile raggiungere una sicurezza nella salvaguardia dei dati molto maggiore.

Questo perché, allocando i dati in un numero maggiore di macchine diverse, nel caso in qui una di queste riscontri un problema, i dati non andranno completamente persi; fenomeno che invece risulterebbe decisamente molto più plausibile nel caso in qui, ad esempio, tutti i dati fossero dislocati in una sola macchina, come avviene nel caso dei server classici (VPS).

Un altro vantaggio che caratterizza i cloud server è senza dubbio una maggiore flessibilità che può essere ottenuta dal richiedente anche, ad esempio, mediante la stipulazione di contratti a ore: in questo modo infatti è possibile aumentare le performance del proprio sito, ad esempio, in quei momenti della giornata durante i quali riceve un numero maggiore di visite.

PERCHÈ SCEGLIERE UN CLOUD SERVER?


La scelta di investire in un buon servizio di cloud server e non su di uno fisico( VPS) è da ricercasi nella possibilità, da parte di questo, di garantire uno spazio di archiviazione personalizzato.

Questo viene generalmente assegnato, solitamente, dietro pagamento di un canone mensile o, più raramente, annuale.

Insomma nel caso del server cloud la possibilità di modifica della RAM, dello spazio di archiviazione, o di altri parametri che riguardano il server, è molto semplice da gestire per chiunque.

Un’altra caratteristica molto interessante è la sua adattabilità assolutamente trasversale ad ogni genere di azienda.

Dalla piccola realtà infatti che non può permettersi un investimento in un apparato fisso, quale può essere il server VPS, alle imprese medio-grandi, che necessitano di strutture molto performanti e che, grazie al server cloud, sono in grado di avere una soluzione molto efficace a fronte di un investimento notevolmente ridotto.

Con il server CLOUD dunque si ha una vera e propria OTTIMIZZAZIONE DEI COSTI per qualsiasi genere di azienda lo scelga.

Conclusione:


I server cloud possono tranquillamente essere definiti come il futuro nel campo della virtualizzazione e della dematerializzazione.

I vantaggi nella scelta di queste strutture per la formazione delll’apparato informatico della propria azienda, ma non solo, sono in grado di regalare un numero decisamente consistente di vantaggi ( flessibilità , ottimizzazione dei costi, migliore gestione), capaci, senza ombra di dubbio, di aumentare le produttività complessiva.

Con la scelta di questa soluzione infatti diventa molto più semplice l’abbattimento di quelli che sono i costi aziendali per le risorse hardware e una gestione decisamente molto più flessibile.

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All E-commerce

Magento 2: la migliore soluzione ecommerce

Tempo di lettura: 3 minuti

Le piattaforme ecommerce, grazie ai loro servizi (e.g. consegna a domicilio, reso gratuito, spedizione rapida), stanno pian piano rimpiazzando i negozi fisici. Sebbene quello delle vendite online sia un settore in forte espansione, non è semplice ed immediato investire in esso.

In genere, il primo passo da fare quando si vuole avviare un’attività ecommerce è pianificare lo sviluppo del sito web.

Questo coincide, sostanzialmente, con la scelta del CMS (Content Management System) di riferimento; questo strumento software aiuta e facilita la gestione del sito web ed è particolarmente indicato per coloro che non dispongono di conoscenze adeguate nell’ambito dell’informatica e dei linguaggi di programmazione in generale.

Qui di seguito illustriamo Magento 2, il software di gestione che, sicuramente, può essere considerato il miglior CMS attualmente in circolazione nell’ambito di progetti ecommerce.

Magento 2, panoramica

Magento 2, come del resto il suo predecessore (Magento), è una piattaforma open-source il cui linguaggio di programmazione è dato da PHP e MySQL. Da quando è stato lanciato sul mercato (marzo 2008), Magento è stato in grado di accaparrarsi il 30% del mercato totale in materia di ecommerce.

Questo perché sin da subito i vantaggi di Magento sono stati evidenti: struttura personalizzabile, modulare, multistore, gestione delle valute, scelta dei metodi di pagamento e spedizione, e molti altri, per i quali si rimanda al sito ufficiale.

Magento, inoltre, si presta particolarmente bene per progetti molto ampi e complessi, dove le sue caratteristiche di robustezza, modularità e scalabilità, lo rendono il migliore in circolazione.

Magento 2, la nuova versione

L’ultima versione di Magento (2.4) include una serie di aggiornamenti, tra cui 98 nuove funzionalità, 50 patch di sicurezza, 7 nuovi cicli di test e la correzione di alcuni bug.

Andiamo ad analizzare le nuove funzionalità che vanno ad aggiungersi a quelle già preesistenti:

  • Pickup in store. In aggiunta ai metodi classici di spedizione, viene inclusa anche la funzionalità di ritiro in negozio. Dal punto di vista del gestore del sito web, diviene possibile abilitare i negozi come punti di ritiro; allo stesso tempo, invece, l’utilizzatore può verificare quali sono gli store nelle sue vicinanze idonei al pickup.
  • Login come cliente. Gli amministratori di Magento 2 possono assistere a 360 gradi i propri clienti, sia in fase di acquisto che in fase di utilizzo della piattaforma. Il risultato finale è un risparmio netto del tempo cliente, dato che gli amministratori possono operare per loro conto.
  • Nuova media gallery. Le prestazioni della media gallery sono state ottimizzate grazie all’integrazione di Adobe Stock, per cui la velocità di utilizzo di questo strumento è stata notevolmente aumentata. Le immagini vengono correlate da tag e attributi che aiutano a velocizzarne la scelta, oltre a verificarne il loro utilizzo sul web.

La community di Magento 2

Ciò che rende Magento una piattaforma unica nel suo genere non è solo la sua struttura open-source e modulare, ma soprattutto la grande community di sviluppatori che quotidianamente condividono nozioni e documentazioni.

Attraverso la community è possibile, infatti, contribuire alla condivisione di idee e risorse utili per migliorare continuamente Magento, imparare costantemente e confrontarsi con esperti del settore.

Perché scegliere Magento 2

La cerchia di persone che apprezza la piattaforma non è composta esclusivamente da sviluppatori.

È risaputo, infatti, come Magento abbia riscosso un notevole successo anche tra gli ecommerce manager; questi apprezzano soprattutto la velocità e la facilità d’amministrazione, oltre alle interfacce di tipo user-friendly.

Se Magento 1 era caratterizzato da una “pesantezza” maggiore (ad esempio in fase di caricamento), Magento 2 ha ampiamente risolto questi problemi, andando a snellire i vari processi.

Il fattore tempo è, in particolare, quello maggiormente ottimizzato per l’utente; l’import dei prodotti e la gestione del carrello e degli utenti è stata, infatti, velocizzata di circa il 30% rispetto alla release precedente.

È bene rimarcare come Magento 2 sia un qualcosa che va al di là di un semplice aggiornamento software; Magento 2 va considerato come una piattaforma completamente diversa, che si basa su una struttura differente, più snella e intuitiva; anche per questo motivo una migrazione dalla versione 1 alla 2 non è immediata, perché richiede una completa rivisitazione del progetto.
Tuttavia, è innegabile che Magento 2 rappresenta lo strumento principale per le piattaforme ecommmerce del futuro e si invita fortemente a prenderlo in considerazione come CMS di riferimento.


Un altro punto a favore di Magento è la messa a disposizione di appositi corsi di formazione online; per cui se si è un merchant, un imprenditore o un’agenzia che vuole ottenere il massimo profitto dall’attività ecommerce gestita, conviene usufruire della grande mole di dati e informazioni messe a disposizione da questa azienda.

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All Creazione App

Con quali linguaggi si possono creare le app mobile?

Tempo di lettura: 6 minuti

Con quali linguaggi si possono creare le app mobile?

Creare le app per dispositivi mobili comporta che si conosca almeno uno dei linguaggi mediante i quali potrai riuscire in tale impresa.


A tal proposito assume la massima priorità capire quali siano i vari linguaggi che potrai usare per portare a termine questa semplice missione, quindi riuscire a creare un’applicazione che sia perfetta per tutte le tue esigenze.


Il linguaggio Java

Il primo linguaggio che puoi utilizzare per sviluppare le app per dispositivi mobili è Java, il quale ha tre caratteristiche fondamentali, di cui la prima riguarda la totale compatibilità con Android.


Questo perché proprio Google offre un totale supporto durante la fase di creazione dell’applicazione grazie ai diversi tutorial che permettono di utilizzare nel migliore dei modi il linguaggio.

La sua seconda caratteristica vincente consiste nel fatto che, pur trattandosi di un linguaggio non proprio ideale per coloro che si avvicinano per la prima volta al mondo della programmazione, grazie ad Android Studio si ha l’occasione di semplificare le varie fasi di scrittura e scelta dei comandi.


Infine occorre anche parlare del fatto che Java è il linguaggio maggiormente usato e quindi che richiede meno fonti esterne per poter essere sfruttato nel migliore dei modi.


Pertanto se tu dovessi scegliere Java, avrai l’occasione di operare in un ambiente che ti offre illimitate possibilità di utilizzo e soprattutto che ti consente a tutti gli effetti di personalizzare in ogni aspetto l’applicazione.


Kotlin, il linguaggio di Google

Qualora tu abbia riscontrato qualche difficoltà nell’operare con Java, potrai fare affidamento su quello che viene definito come il linguaggio ufficiale di Android, ovvero quello promosso proprio da Google che ha deciso di sbilanciarsi, ovvero Kotlin.


Questo nasce sulla base di Java e ne migliora in modo abbastanza notevole le varie tipologie di aspetti sulla personalizzazione relativa ai vari aspetti della personalizzazione.

Anche in questo caso è possibile avere l’occasione di sfruttare diversi programmi grazie ai quali potrai semplificare ulteriormente tutte le diverse tipologie di aspetti che riguardano appunto la personalizzazione dell’applicazione.


Ecco quindi che potrai dare vita a una serie di aspetti che rendono l’applicazione perfetta ma attenzione: in questo caso occorre sottolineare come la scrittura con questo linguaggio avviene mediante l’utilizzo dei codici di programmazione.


Seppur più facile da impostare, quindi, potresti riscontrare qualche piccolo problema durante la fase di inserimento dei vari comandi, quindi potresti riscontrare dei bug che devono essere assolutamente risolti affinché l’applicazione possa essere sfruttata.


Pertanto potrai avere l’occasione di realizzare delle applicazioni che sono prive di particolari aspetti negativi una volta che sottoponi la stessa a dei controlli che ti permettono di capire dove si trovano i vari bug, procedendo poi alla loro eliminazione completa.


I due linguaggi C

Due valide alternative che ti permettono di realizzare un lavoro ottimale e che ti consentono di dare vita a un’applicazione per dispositivi mobili è rappresentata da C# e da C++.


Partiamo dal primo dei due e mettiamo subito in risalto come questo sia il meno recente dei due ma anche il fatto che essendo giunto alla sua sesta versione, potrai trovare diverse innovazioni che danno l’occasione di creare un’app che si contraddistingue per essere completa.

Sfruttato principalmente per la realizzazione dei giochi, grazie all’esperienza ventennale, in quanto il linguaggio nasce agli inizi degli anni 2000 per mano di Microsoft, potrai notare come questo ti offre un’ampia serie di aspetti relativi alla personalizzazione.


Considera ovviamente che da questo linguaggio di programmazione sono nate poi tutte le altre varianti che prendono appunto ispirazione dal suddetto, quindi troverai diverse analogie tra i vari linguaggi successivi a C# della sua stessa versione.


Occorre inoltre aggiungere un ulteriore particolare, ovvero il fatto che questo sia nato appositamente per i dispositivi Microsoft ma permette anche, mediante un’accurata lavorazione, lo sviluppo delle diverse app per Android.


Grazie a Unity, il programma che consente di utilizzarlo completamente, avrai la possibilità di sfruttare diverse personalizzazione dare vita a un’app che risponde perfettamente a tutte le tue richieste.

La versione alternativa sempre ideata da parte di Microsoft è C++, che come caratteristica fondamentale pone la semplicità della scrittura alla sua base, offrendo quindi l’occasione di semplificare tutte le diverse fasi di scrittura ed evitando che queste possano essere sinonimo di potenziali difficoltà durante la fase di realizzazione di un’app.


In particolar modo è possibile notare immediatamente come questa si caratterizzi per essere compatibile con Android e di come introduca delle funzioni aggiuntive che hanno il semplice compito di semplificare tutta la fase di scrittura con gli oggetti.


Grazie all’introduzione delle eccezioni, inoltre, si ha pure l’occasione di evitare che i bug possano essere una costante sempre presente e quindi rendere la scrittura meno semplice del previsto.


Di conseguenza occorre sottolineare come questo linguaggio si contraddistingua per offrire una maggiore rapidità di sviluppo ma abbia anche qualche limite eccessivo che non permette di aggiungere degli aspetti chiave che possono caratterizzare l’app stessa.

La scelta dipende quindi da come intendi impostare l’applicazione per dispositivi mobili, facendo dunque in modo che questa possa essere sfruttata senza riscontrare delle potenziali problematiche.


Usando inoltre il programma per lo sviluppo della app Xaramin, si ha l’occasione di rendere compatibile l’applicazione con i vari sistemi operativi.


Corona, un linguaggio molto semplice

Non tutti i linguaggi di programmazione tendono a essere complicati e a comportare un livello di conoscenza del linguaggio particolarmente elaborato.


In questo caso parliamo effettivamente di un mezzo che permette di realizzare diverse applicazioni per i dispositivi mobili grazie all’utilizzo di LUA, ovvero il linguaggio che contraddistingue Corona e che mette a disposizione diverse tipologie di funzioni che danno l’occasione di rendere lo stesso lavoro che si intende svolgere meno arduo del previsto.

Questo ovviamente non mette in secondo piano la possibilità di poter inserire diverse eccezioni e altri elementi identificativi che devono contraddistinguere l’applicazione.


Ovviamente parliamo anche di un mezzo che consente di prevenire la numerosa presenza di bug oppure di altri errori che possono avere delle ripercussioni pesanti sul lavoro finale.


Il linguaggio, pur essendo semplificato, necessita di una serie di controlli, rendendo quindi meno lenta e difficoltosa l’utilizzo dell’applicazione.


Inoltre è importante sapere che questo linguaggio tende a essere particolarmente ideale nel momento in cui si ha intenzione di sviluppare delle applicazioni per sistemi operativi Android.


Objective-C

Questo linguaggio, nato alla fine degli anni Ottanta, trova nella sua complessità anche il suo punto di forza e consente a tutti gli effetti di mettersi al lavoro su un’applicazione completa sotto diversi punti di vista.


Occorre sottolineare il fatto che questo linguaggio nasce con l’obiettivo di questo linguaggio sia quello relativo alla realizzazione di svariati software e quindi app per i sistemi operativi iOS.


Ovviamente è fondamentale prendere in considerazione il fatto che questo tipo di scrittura necessita dell’utilizzo di svariati ambienti di sviluppo grazie ai quali è possibile evitare che possano nascere diversi errori durante l’inserimento delle stringhe di comando.


Sarà quindi possibile prevenire questa situazione usufruendo dei diversi strumenti che garantiscono un controllo completo e costante quando si decide di usufruire di questo linguaggio.


Swift, l’evoluzione di Object-C

Anche per i sistemi operativi iOS è possibile trovare diverse soluzioni che fanno in modo che il risultato conseguito possa essere definito come piacevole e privo di particolari errori.


In questo caso occorre prendere in considerazione il fatto che il suddetto linguaggio prende in considerazione i diversi elementi che contraddistinguono Object-C, offrendo quindi l’occasione di poter operare in maniera completa.


In aggiunta, grazie all’unione delle diverse caratteristiche chiave che hanno caratterizzato i precedenti linguaggi di sviluppo per sistemi iOS, si ha l’occasione di prevenire una serie di errori e allo stesso tempo avere l’occasione di apportare tutte le eventuali correzioni in tempo reale, prevenendo quindi potenziali errori durante lo sviluppo e la prova delle app.


Pertanto questo linguaggio, che ovviamente necessita di una serie di accorgimenti e della massima attenzione quando si deve utilizzare il suddetto, permette di personalizzare ogni singolo aspetto dell’app, dandole quindi una connotazione perfetta e priva di imprecisioni varie.

Il linguaggio e i programmi per lo sviluppo completo dell’app

Quando si ha intenzione di sviluppare un’applicazione è fondamentale scegliere anche un ambiente di lavoro che possa essere definito come completo e allo stesso tempo che garantisca la possibilità di effettuare un lavoro completo e privo di ogni errore.


La scelta che devi intraprendere dipende esclusivamente dal tipo di lavoro che vuoi svolgere, quindi dal tipo di app che intendi realizzare, affinché tu possa trovare tutti gli strumenti necessari per concludere il lavoro stesso in maniera corretta e sottoporre la tua applicazione a un controllo completo grazie al quale è possibile rimuovere ogni singolo errore.


Scegliendo un ottimo tipo di ambiente operativo non troverai alcun tipo di imprecisione e allo stesso tempo puoi avere l’opportunità di tramutare l’applicazione per dispositivi mobili in un programma che verrà utilizzato senza particolari limiti.


Il nostro intervento

Qualora tu poi abbia delle difficoltà nello sviluppo dell’app e nell’uso di uno di questi linguaggi, non devi fare altro che rivolgerti a noi, che ti permettiamo di portare a termine il tuo lavoro e di ottenere quel risultato finale tanto desiderato e dare una connotazione ben precisa alla tua applicazione, rendendola quindi unica indipendentemente dalla tipologia di lavoro che intendi svolgere.

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All Comparatori e MarketPlace

Come funziona Amazon handmade?

Tempo di lettura: 3 minutiDall’idea di valorizzare il lavoro artigianale e quello delle piccole imprese locali nasce Amazon Handmade, una sezione interamente dedicata agli artigiani, ai creativi e a tutti coloro che realizzano prodotti interamente a mano.

Come funziona Amazon handmade?

Amazon, sempre più competitiva e pronta a sbaragliare la concorrenza, mira così a diventare il punto di riferimento per la vendita online di prodotti artigianali.

Che cosa e chi può vendere su Amazon Handmade

In questa sezione può essere venduta un’ampissima gamma di prodotti che vanno dai gioielli ai giocattoli, dai prodotti per la cura della persona agli orologi.

Amazon, dunque, permette ad ogni artigiano di esprimere liberamente e completamente la propria creatività in ogni sua forma.

L’unica caratteristica che deve accomunare tutti questi oggetti è la loro origine, devono infatti essere prodotti interamente a mano, non basta dunque il semplice assemblaggio di pezzi realizzati in serie.

Possono richiedere l’iscrizione non solo i venditori che producono individualmente ma anche:

  • gli artigiani che lavorano con la collaborazione di massimo 20 dipendenti
  • un piccolo gruppo di familiari e i gruppi di artigiani
  • cooperative
  • associazioni no profit o a scopo benefico

Come funziona Amazon Handmade?

Per poter iniziare a vendere sarà necessario collegarsi al sito ufficiale e compilare il form, fornendo i propri dati ed alcune informazioni riguardanti la propria attività creativa.

Amazon handmade chiede anche di allegare descrizione e foto dei prodotti che si è interessati a proporre.

Il team Amazon analizzerà attentamente la domanda e procederà in tempi brevi a dare l’autorizzazione.

Non è obbligatorio essere in possesso della partita IVA anche se questo ovviamente prevede la possibilità di effettuare solo vendite occasionali.

Di conseguenza, quando l’afflusso di vendite sarà maggiore, si renderà necessaria la sua apertura.

Gli oggetti realizzati a mano sono pezzi unici con una storia da raccontare così come gli artigiani che li hanno realizzati.

Per questo Amazon Handmade offre la possibilità ai venditori di creare un negozio interamente personalizzato in modo tale da creare un legame col cliente.

All’interno del negozio, infatti, il venditore potrà presentarsi all’acquirente inserendo alcune informazioni su di sé, la propria foto, le informazioni riguardo il suo lavoro e le sue fonti d’ispirazione.

Potrà scegliere un’immagine di copertina che rappresenti al meglio la sua attività e potrà inoltre includere informazioni riguardanti il processo di realizzazione e i materiali utilizzati evidenziandone la qualità .

Inoltre è previsto un URL personalizzato in modo da facilitare la ricerca del negozio da parte del cliente.

Servizi per far crescere l’attività e relativi costi

L’artigiano potrà decidere se occuparsi oltre che della produzione degli oggetti anche della spedizione o lasciare che se ne occupi di quest’ultima Amazon, sfruttando la sua logistica.

L’ecommerce offre anche la possibilità di pubblicizzare il prodotto per ampliare ulteriormente la propria clientela, la quale potrà vederlo sulla prima pagina dei risultati di ricerca o sulle pagine prodotto.

Vi è la possibilità di vendere in tutti e cinque gli store Amazon in Europa gestendo il tutto da un unico account.

Creare il proprio negozio handmade e pubblicare gli annunci dei propri prodotti non prevede alcun costo fisso.

Solo dopo la vendita verrà applicato una commissione del 12% che si calcola sul valore complessivo del prodotto al netto di IVA più spese di spedizione.

Non è dunque prevista la tariffa mensile standard di 39,99 € dell’ account seller dei venditori Professionali.

Non è neppure necessario l’acquisto dei codici EAN da applicare agli articoli.

Come fare acquisti 

Per acquistare un prodotto fatto a mano il cliente dovrà semplicemente collegarsi al sito di Amazon, selezionare dal menù a tendina la categoria handmade e digitare il tipo di articolo di suo interesse.

A questo punto potrà scegliere tra le tantissime proposte a sua disposizione e accedere alla vetrina dei negozi.

Come in qualsiasi altra sezione Amazon, potranno essere valutate le recensioni dei prodotti, dei venditori e prendere visione delle tempistiche riguardanti la spedizione.

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All Hosting

Perchè scegliere un server in cloud

Tempo di lettura: 3 minuti

Perché scegliere un server in cloud?

Questa è una domanda lecita da porsi, ma prima di fornire una risposta, è opportuno comprendere quali siano i vantaggi principali dell’hosting cloud. Tra i principali possiamo trovare che un hosting di questo tipo è flessibile e adattabile, ma anche che permette di risparmiare risorse per fare altro, senza dimenticare uno dei maggiori: non esiste downtime. Questo significa che il sito rimane sempre online, e che non ci saranno interruzioni dell’attività.

Hosting cloud: cos’è

Quando si parla di hosting cloud, si fa riferimento a una soluzione che consente di archiviare i dati attraverso la connessione di più macchine, in grado di virtualizzare tali dati. Le macchine vengono definite server cloud. La condizione permette di godere di una serie di vantaggi, difficilmente ottenibili in altri modi. Un server dedicato infatti, per quanto a prima vista possa apparire come la soluzione ottimale, in realtà è spesso troppo impegnativo, anche e soprattutto in termini economici. Ad ogni modo, il vero vantaggio è la capacità di adattamento a quelle che sono le singole esigenze. Il cloud infatti, è la soluzione che meglio rappresenta il concetto di flessibilità. È possibile infatti modellare lo spazio attorno alle necessità del sito, come banda, CPU e Ram, parametri che si possono impostare in pochi attimi, risparmiando moltissimo tempo. In alcuni casi potrebbe presentarsi ad esempio la necessità di un adeguamento limitato ad un arco temporale: il server cloud lo permette. Per questo motivo, un hosting cloud è di fatto più economico, perché consente di pagare solamente ciò che effettivamente si utilizza.

Server cloud: sempre online con la scalabilità

Attraverso il cloud hosting, è davvero difficile che un sito possa diventare non operativo. Il motivo è molto semplice: è distribuito su più di una macchina, quindi le eventuali falle vengono attutite, e non si rischia il downtime. Inutile sottolineare che per coloro che gestiscono un e-commerce, questo rappresenti un vantaggio importantissimo, dal momento che rimanere offline, può risultare deleterio per i clienti. In seconda battuta troviamo il vantaggio della scalabilità. Gli hosting cloud infatti, permettono di aumentare le capacità solamente quando realmente necessario, offrendo sempre il massimo delle prestazioni agli utenti del sito. Questa flessibilità dunque, si traduce inevitabilmente in un risparmio sui costi, situazione ideale ad esempio per le PMI che non possono destinare budget importanti in tal senso. In questo frangente quindi, un server in cloud abbatte le barriere d’ingresso.

Sicurezza ed ecosostenibilità dei server in cloud

Molto spesso si sente dire come il cloud sia solo parzialmente sicuro, e che quindi sia esposto a rischi di vulnerabilità in caso di attacco da terzi. Questa affermazione è in realtà un falso mito, che non corrisponde a verità. Paradossalmente invece, il semplice fatto che l’hosting cloud sia esteso su differenti server, abbatte automaticamente ogni possibile rischio di questo tipo. I server in cloud offrono delle grandissime prestazioni, ma consumano meno energia di quanto si possa pensare, e soprattutto ne consumano meno di un server tradizionale di pari prestazioni. Fermo restando dunque un utilizzo inferiore delle risorse energetiche, anche l’energia stessa di molti server è verde al 100%. Questo particolare aspetto non è da sottolineare in un’epoca dove il tema del rispetto ambientale è (giustamente) molto sentito. Infine, ma non da ultimo, un server in cloud è in gradi di offrire anche un altro vantaggio molto importante. Parliamo della possibilità di tornare ad una versione precedente di tale server, magari dopo aver installato un aggiornamento non ritenuto soddisfacente. Parliamo di una particolare funzione, denominata snapshot, che permette appunto di tornare a una versione precedente, a patto sia stata scattata un’istantanea.

Server in cloud: conclusione

In conclusione possiamo dire cheper aspetti che sono puramente legati alla privacy, sarebbe opportuno scegliere server che abbiano sede in UE. Questo perché l’Unione Europea è la “regione” che adotta standard di sicurezza, dunque di protezione dei dati, impossibili da trovare in qualsiasi altra parte del mondo. Entrando nel dettaglio, possiamo vedere che un’azienda che ha il server in Italia, ma che ha sede negli Stati Uniti, dovrà sottostare alle leggi statunitensi, e dunque non sarà protetta dall’accesso eventuale da parte delle autorità USA. Volendo riassumere quanto scritto, potremmo dire che un server in cloud è sinonimo della massima flessibilità, accessibilità, protezione dei dati, e riduzione dei costi.

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All Creazione Siti Web

Le 4 minacce piu’ pericolose per il tuo server Aziendale

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Innanzitutto definiamo cos’è un Server:

Un server è un componente informatico, tipicamente un pc, che fornisce un qualunque tipo di servizio attraverso una rete di computer ad altri componenti informatici, detti client, cioè clienti.

Detta in parole più semplici un server quindi non è nient’altro che un computer che risponde a delle richieste che gli vengono effettuate da altri pc.

I server aziendali costituiscono il motore dell’intera operatività e forniscono dei servizi vitali per l’azienda.

Di conseguenza, per qualsiasi servizio mettano a disposizione la sicurezza dei server assume un’importanza elevata.

Ma quali sono le minacce piu’ pericolose?

– Intrusione

Un’intrusione abusiva può accadere sia dall’interno della rete aziendale sia dall’esterno.

Nel primo caso stiamo parlando di cyber attacco, nel secondo di un utente non autorizzato che tenta di accedere in una sezione non autorizzata.

Cosa fare in questi casi:

Per quanto riguarda l’intrusione la prima cosa è bonificare i permessi utente su ogni server, ovvero permessi di scrittura e di lettura, accessi alle macchine, a cartelle, con lo scopo di mantenere solo i permessi strettamente necessari alla mansione svolta.

Con questo passaggio si nega sia l’accesso agli utenti non autorizzati sia si riesce ad arginare molti casi di infezione che si presentano con l’utente loggato sul client infetto.

Mentre per le violazioni esterne parliamo di firewall e più in particolare di IPS, Intrusion prevention systems (IPS), conosciuto anche come intrusion detection and prevention systems (IDPS), un’ insieme di  componenti attivi sviluppati per incrementare la sicurezza informatica di un sistema informatico.

– Infezione

La protezione antivirus sui server deve essere assoluta e gli aggiornamenti di versione gestiti in modo più accurato possibile.

– Crash Software

Oltre ad attacchi ed infezioni un sotware si può inceppare, a causa di un aggiornamento, un sovraccarico, un errore, un bug.

La maggior parte dei casi si risolvono con un riavvio del server che come tempi di attesa in molti casi possono essere tollerabili ma in alcuni no.

Salvaguardare un server si traduce nel salvaguardare il servizio fornito dallo stesso.

 – Guasto hardware

Un servizio può saltare come conseguenza di un guasto hardware, situazione che anche se a volte economicamente parlando può costare poco, può diventare molto costosa per l’operatività aziendale.

Probabilmente rimediare ad un guasto di questo tipo non è immediato ma è soggetto a delle tempistiche necessarie per reperire le componenti di ricambio.

Effettuare dei backup sia dei dati che dell’immagine di sistema a titolo preventivo è necessario in caso di guasto dei dischi.

Con questa operazione possiamo ripristinare il nostro server allo stato salvato più recente e durante l’operazione possiamo avere comunque a disposizione i files che eventualmente possono servire ai dipendenti per lavorare.

Poter prevedere potenziali situazioni problematiche da gestire non è facile ma una buona infrastruttura di sicurezza può prevenire questo tipo di problemi.

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All Comparatori e MarketPlace

I migliori comparatori di prezzo in rete

Tempo di lettura: 3 minuti

Con il passare degli anni la rete ha trovato sempre più spazio evolvendosi e aggiornandosi, tanto che oggi viene addirittura sfrutta in maniera massiccia per il commercio. Uno degli strumenti più usati dagli utenti per cercare il miglior prodotto e trovare il miglior prezzo sono proprio i comparatori di prezzo. Quali sono i migliori in rete?

Always online, cresce la voglia di eCommerce

Si può certamente affermare che oggi acquistare online sta diventando un’abitudine sempre più consolidata nella vita delle persone. L’acquisto tramite canali online ed eCommerce, dunque, ha avuto una netta crescita negli ultimi anni e ciò è sicuramente dovuto alla comodità di poter acquistare qualsiasi tipo di prodotto stando seduti comodamente sul proprio divano, ma anche al tanto desiderato risparmio.



L’economicità nel comprare online, infatti, è divenuta oggi una realtà: ci si imbatte sempre più spesso in un vero e proprio risparmio sostanziale sui prezzi di listino, che normalmente non si troverebbero nei negozi fisici, ma soprattutto si riesce a risparmiare anche una quantità di tempo sostanziale, un aspetto sempre di primaria importanza nella quotidianità odierna. Pochi semplici click ci trasportano in un mondo dove tutto è a portata di mano, dove si evitano code, stress e dove si ha sempre la sicurezza di trovare ciò di cui si è in cerca, lasciandoci solo la soddisfazione dell’imminente acquisto.

Alla ricerca del miglior prezzo

L’acquisto online, come visto, è dunque indiscutibilmente vantaggioso sotto molti punti di vista. Ciò che risulta sostanzialmente più complesso durante la navigazione tra i vari eCommerce resta senza dubbio la ricerca del miglio prezzo o della migliore offerta che il mercato delle vendite online propone.



Il libero accesso alla rete, infatti, ha dato un ingente sfogo ai tanti mega store online, rendendo la scelta dei consumatori incredibilmente fitta di innumerevoli proposte. Il medesimo prodotto, infatti, può essere presente su più piattaforme di vendita e proposto da differenti venditori che hanno la facoltà di variare il prezzo anche in maniera molto di versa.



Per accaparrarsi a prezzi stracciati il giusto capo o il giusto dispositivo elettronico qual è allora la migliore strada da percorrere? Sicuramente un fattore che gioca molto a vantaggio dei consumatori è il tempismo. Infatti, il primo passo da attuare è quello di essere presenti sul giusto sito e nel giusto momento, quando il prezzo viene praticato dal rivenditore in maniera più bassa rispetto ad altri eCommerce. Ecco che giunti a questo punto arrivano in aiuto delle persone che non hanno il tempo necessario per fare un confronto manuale alcuni mezzi in grado di facilitare la vita negli acquisti in rete. Questi mezzi, che riescono a far risparmiare una notevole quantità di tempo ed evitano l’imbattersi in acquisti poco convenienti vengono chiamati comparatori di prezzo.

I comparatori per risparmiare

Come accennato, un comparatore di prezzi è uno strumento nato sulla base di un’interfaccia informatica creata ad hoc per svolgere un interrogazione su svariati e molteplici motori di ricerca, di modo da permettere al consumatore di confrontare le diverse tariffe, disponibilità e aziende con un semplice, rapido e comodo click.



Questo tipo di confronto è messo a disposizione su vari siti web in cui l’utente viene, in maniera molto rapida, reindirizzato su siti e pagine di terze parti all’interno di una singola interfaccia web, in modo da permettere una veloce e concreta lettura alle migliori offerte che il mercato offre in quel preciso momento.



Ovviamente il mondo dei comparatori di prezzi si è rapidamente evoluto negli anni, seguendo la rapida crescita del mercato online e andando di pari passo con tutte le varie esigenze accresciute nella grande comunità di internet. Il World Wide Web offre, quindi, molteplici piattaforme di comparazione: da quelle per le assicurazioni, a quelle per i biglietti aerei, passando per hotel, gas, luce e beni di largo consumo.

I migliori comparatori di prezzo

Anche qui, dunque, il problema ricade sulla scelta del miglior sito di comparazione. I primi ad aprire il mercato in Italia agli inizi degli anni duemila furono Techeye e Costameno, superati poi dall’entrata in campo di Kelkoo e Buycentral. Ad oggi i portali che pubblicizzano le offerte dei vari venditori si sono ramificati, dando agli utenti un maggior raggio d’azione nella scelta di quello migliore che si adatti alle proprie esigenze.



Oltre ai sopracitati troviamo sicuramente fra i più in voga:

  • TrovaPrezzi,
  • Google Shopping,
  • Ciao!,
  • Segugio.it,
  • Twenga,
  • Idealo,
  • Shoppalo,
  • ShopAlike,
  • Prezzo8,
  • Stileo
  • Stylight
  • Lyst
  • ecc…


Tutti in grado di dare notevoli vantaggi agli utenti: dalla semplicità nella ricerca, alla facilità di comparazione, fino alla sicurezza che si ha nel risparmiare tempo prezioso.

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All Creazione App

App Mobile, come evitare il fallimento

Tempo di lettura: 2 minuti

La vostra app non sta portando ai risultati sperati? 

Anche se secondo voi avete avuto la migliore idea al mondo, la vostra app non sta funzionando come dovrebbe? Avete l’idea ma vi siete un pò persi nelle miriade di cose a cui pensare prima del lancio?

Ecco cosa bisogna considerare per evitare che un’app non ottenga i risultati sperati:

Feedback

Ascolta gli utenti.

Le critiche possono essere costruttive o meno ma in ogni caso aiutano te e la tua app ad aggiustare il tiro e a capire dove andare a correggere eventuali bug di cui magari non conoscevi l’esistenza.

Semplicità e Complessità

La semplicità è la chiave.

Molte applicazioni famose partono da una semplice idea di base per risolvere un problema.

Bisogna capire come essere utili al nostro target e tenere la nostra app il più coerente possibile con questa idea.

Aggiungere eccessive features e poco pratiche potrebbe portare all’abbandono ed è sempre meglio fare una sola cosa molto bene che molte cose in un modo mediocre.

D’altra parte, creare un’applicazione semplice, non significa tralasciare caratteristiche fondamentali.

Molte app falliscono proprio perché sono troppo snelle e vengono tagliate funzioni che gli utenti apprezzerebbero.

Un via di mezzo potrebbe essere la soluzione, essenziale, semplice e soprattutto funzionale.

Obiettivi irrealistici

Definire obiettivi concreti e misurabili è la chiave del successo.

Prima di impegnare risorse bisognerebbe valutare in modo realistico quale potrebbe essere il profitto e definire aspettative reali.

Testare

Prima di lanciare un app, è utile farla provare agli amici intimi, parenti e ai dipendenti ed ottenere feedback.

Questo non significa solo ottenere delle opinioni ma valutare anche quanto viene usata.

Poca inclinazione al cambiamento

Gli sviluppatori di software hanno bisogno di essere aperti ad esplorare nuovi percorsi che possono portare rapidamente a risultati più rapidi.

E’ necessario mantenere una mente aperta a probabili cambiamenti durante lo sviluppo.

Non hai un’idea

Un’applicazione è un mezzo non è un’idea.

È necessario determinare prima quale servizio / prodotto l’app deve veicolare, in che modo, controllare quali app esistono già, controllare come si comporta la concorrenza.

Nel progettare correttamente un’ applicazione, è essenziale comunicare spesso con gli sviluppatori per rispettare la timeline, testare ed evitare brutte sorprese poco prima del lancio.

Quando un’app è lenta e poco funzionale, la user experience ne risente e la probabilità di abbandono dopo i primi utilizzi aumenta.

La vostra applicazione non rappresenta il brand e la sua estetica

L’ applicazione potrà non avere successo nel caso non sia coerente con il messaggio del marchio, con i colori e i toni del brand , e con la sensazione complessiva del marchio se si differenzia troppo.

Aspettare troppo a sistemare i Bug

Un altro motivo che porta al fallimento precoce di un app è aspettare troppo e oltre al lancio di sistemare i potenziali bug che non sono stati evidenziati durante il beta testing.

E’ importante utilizzare il maggior numero possibile di beta tester per ridurre al minimo i possibili bug.

La base fondamentale da cui partire parte dal presupposto che un’applicazione deve risolvere problemi, non crearne.