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Linkedin Premium: differenze tra le diverse tipologie di account

Tempo di lettura: 4 minuti

Linkedin…cos’é?

Ormai possiamo dire che la nostra vita privata è alla mercé di tutti grazie, e per colpa, del fenomeno web chiamato “social network”. C’é chi è riuscito poi a conciliare l’enorme potenziale di questi nuovi colossi del web, con il mondo del business. Così nasce Linkedin, il social network aziendale e di business che permette ai professionisti del mondo di collegarsi, creare e collaborare tra loro. Creando il tuo profilo professionale su linkedin ti inserirai in una vetrina virtuale in cui potrai esprimere le tue idee imprenditoriali, le tue esperienze lavorative, le tue doti e i tuoi target e potrai fare in modo che il mondo le veda.

Quali vantaggi ha?

Linkedin è una vetrina mondiale in cui i professionisti si propongono come potenziali collaboratori, ma anche una vetrina dove sono le aziende stesse a ricercare i profili che più si avvicinano alle proprie esigenze. Linkedin è, praticamente, un curriculum per il mondo. Non solo, sovverte anche il canonico copione del lasciare curriculum per cercare lavoro. Potenzialmente, infatti, potrebbe essere il lavoro a cercare te. Esempio? Un’azienda è specializzata nella creazione di e-commerce? Bene, cercherà un profilo che sia specializzato in materia e sarà lei stessa a contattarlo, non il contrario. Non solo. Linkedin è una vera e propria rete in cui tutti i profili sono collegati tra loro ed instaurano dei rapporti. Ogni rapporto è poi registrato e commentato, offrendo al tuo profilo la possibilità di essere ben recensito da altri utenti.

Come iniziare?

Il primo punto per iniziare bene su linkedin è sicuramente raccontarti. Racconta chi sei, cosa fai e cosa offri. Sii utile, offri davvero qualcosa in cui ti ritieni competente e ferrato. Pensa a qualcosa di cui tu avresti bisogno e cercheresti e chiediti cosa tu potresti dare. Linkedin è la piattaforma social in cui c’è più spazio per parlare di se. Usate questa occasione e questa opportunità e distinguetevi. Linkedin, come detto, è un social network sul business, ma non dimentichiamoci mai l’aspetto social di questa piattaforma. Parlate di voi in modo originale. Anche quando affronterete le vostre esperienze lavorative, fatelo con un taglio diverso.

Metteteci del personale e, perché no, non tralasciate la parte emotiva. Siate originali e scrivete come effettivamente un’esperienza lavorativa vi abbia arricchito. Ci sono due modi di affrontare le piattaforme web, o in modo estremamente verticale su una specifica piattaforma, oppure posizionandosi bene su altre piattaforme e sfruttando i canali costruiti per deviare il traffico in altre piattaforme web. Una delle strategie migliori può essere quella che funziona solitamente in tutti gli altri social network ossia quella di tenere costantemente aggiornato il vostro profilo, preferibilmente con contenuti di qualità e materiale interessante. I social poi, si sa, sono virali.

Essere al top su Linkedin?

Condividendo spesso materiale di qualità comporterà che la gente non solo lo leggerà, ma condividerà e, con una reazione a catena, molta più gente leggerà i vostri contenuti e comincerà a conoscervi e a cercarvi.

Un altro modo per non perdere tempo ed essere subito efficaci su linkedin è porsi degli obiettivi e domandarsi “perché ho aperto un profilo linkedin? Cosa cerco e che aspettative ho?”. Questo è un ottimo metodo per la realizzazione di un profilo efficace. Stabilito questo arriverete a capire a che tipo di pubblico vi rivolgete. Ovviamente ci sono registri diversi di linguaggio e di scrittura in base al target di gente che si vuole raggiungere. Conoscendo questo canalizzeremo le nostre competenze su specifiche aree professionali e riusciremo ad essere più incisivi perché sicuri di colpire il tipo di pubblico che interessa a noi.

Altro piccolo trucco è mettersi dalla parte del “cliente-consumatore”. Se io ho bisogno di qualcosa, dove e come la cerco? Ci sono sicuramente parole specifiche per ogni richiesta di mercato, le cosiddette keywords.

Tanto per capirci, sono le parole chiave che digitiamo su google quando abbiamo bisogno di trovare qualcosa. Siete ad esempio dei maestri del web? Inserite tra le vostre keywords di linkedin “sviluppo siti web”. In questo modo verrete trovati con molta più facilità da chi effettivamente ha bisogno di voi.

Linkedin premium, conviene?

Dopo una microguida su linkedin, c’è da fare un discorso a se per i diversi tipi di account linkedin. Su linkedin, infatti sono presenti diversi tipi di account che potremo sintetizzare in account base e account premium.

Con l’account base, se così vogliamo chiamarlo, si riesce ad usufruire di tutti i servizi e le potenziali opportunità che questa piattaforma offre e di cui abbiamo parlato precedentemente. Sicuramente è la più indicata per i neofiti in materia, ma anche per chi fa un uso di linkedin più personale e meno intensivo di una grossa realtà aziendale. In realtà, poi, prima di poter passare ad un account premium, sarebbe meglio capire e conoscere a 360 gradi tutte le sfaccettature di linkedin che sono sicuramente molteplici.

Dopo una microguida su linkedin, c’è da fare un discorso a se per i diversi tipi di account linkedin. Su linkedin, infatti sono presenti diversi tipi di account che potremo sintetizzare in account base e account premium.

Con l’account base, se così vogliamo chiamarlo, si riesce ad usufruire di tutti i servizi e le potenziali opportunità che questa piattaforma offre e di cui abbiamo parlato precedentemente. Sicuramente è la più indicata per i neofiti in materia, ma anche per chi fa un uso di linkedin più personale e meno intensivo di una grossa realtà aziendale. In realtà, poi, prima di poter passare ad un account premium, sarebbe meglio capire e conoscere a 360 gradi tutte le sfaccettature di linkedin che sono sicuramente molteplici.

Quando si sarà arrivati alla quasi completa onniscenza in materia si potrà pensare, allora, di passare ad un account premium. Perché? Beh, perché se siete una grossa realtà ci sono servizi che sicuramente faranno al caso vostro e potranno sicuramente agevolarvi. La possibilità, ad esempio, di contattare anche contatti non presenti nella vostra rete di amici. Si potranno inserire più filtri per le vostre ricerche ed ogni strumento presente nella versione basic verrà potenziato all’ennesima potenza. Insomma, linkedin è un mondo vasto e saperlo usare, oggi, potrebbe essere una bella freccia al vostro arco lavorativo.

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Web Marketing

Reputazione e crisi online

Tempo di lettura: 3 minuti

Cosa fare per monitorare la tua Web Reputation e nel caso di Crisi come comportarsi?

Saper ascoltare gli utenti sul web è il punto focale: potrai avere tanti commenti positivi ma come è normale, c’è sempre qualche utente poco soddisfatto ed indipendemente da quali siano le sue motivazioni, bisogna ascoltare il cliente sempre.

Dunque come primo step è fondamentale fare Social Media Listening e mettere in atto tutte le procedure e le azioni che ti portano ad individuare per tempo ogni contenuto potenzialmente dannoso per la reputazione della tua azienda.

Partiamo dal presupposto che le strategie di monitoraggio non sono azioni da compiere una volta ogni tanto, è un processo continuativo e ciclico ed assolutamente necessario.

MONITORAGGIO:

Ecco come ottimizzare il tuo tempo:

Step 1: Preanalizza

Come quando pianifichi una strategia web anche l’analisi deve partire dall’analisi dei tuoi obiettivi.

E’ necessario farsi delle domande, quali per esempio:

 – Vuoi monitorare la reputazione del tuo brand in generale, oppure vuoi scoprire cosa ne pensa di te il web?

 – Quali sono le domande a cui vuoi avere una risposta con l’analisi?

Step 2: Seleziona

Decidi quali sono le fonti da cui vuoi analizzare i dati:

 – Il tuo blog è attivo ed è una fonte di traffico?

– Utilizzi I Social Media ?

– Com’è posizionato a livello di ranking su Google la tua attività?

Step 3: Analizza

Attribuisci dei valori ad ogni contenuto rilevante per la tua reputazione online.

Step 4: Organizza

Crea un report dettagliato di tutti i dati raccolti.

Step 5: Agisci

Intervieni in prima persona e rispondi ai commenti negativi, non lasciare correre, pensi che un semplice commento non possa mettere in crisi la tua azienda? Potrebbe.

Cerca di comprendere le motivazioni dei commenti negativi e fanne tesoro: ti aiuteranno a non commettere più gli stessi errori.

Infine, rafforza il legame con i tuoi fan e dimostra coerenza con i valori su cui si fonda il tuo Brand.

Il monitoraggio della brand reputation può rivelarsi un ottimo modo per aggiornare e migliorare il tuo servizio ai clienti e rendere impeccabile il servizio offerto, aumentando la soddisfazione dei tuoi clienti e la loro fedeltà.

Se stai pensano che è una perdita di tempo non lo è affatto, infatti questo tipo di attività ti permetterà di definire e delineare strategie di marketing future e presenti.

CRISI ONLINE:

Case study:

Affrontiamo la problematica vedendo un caso reale:

Un noto ristorante vegano pugliese a poche ore dal terremoto nel Centro Italia a fine ottobre dello scorso anno, ha pubblicato un post che ha urtato non poco il mondo del web diventando bersaglio di critiche e insulti.

Il post in questione mostrava una zucchina impaurita con la scritta : Dolcetto o Terremoto?
Il fine era quello di informare i propri clienti che anche ad Halloween l’esercizio sarebbe rimasto aperto.Il popolo del web si è scatenato e la gestione della crisi da parte del ristorante rispondendo a tono ha peggiorato notevolmente la situazione.

Le recensioni negative hanno cominciato a fioccare ed il ristorante ne ha perso tantssimo in termini di reputazione.In tutto il post ha ottenuto quasi 2.000 commenti e 800 condivisioni, facendo precipitare il punteggio della pagina Facebook da 5 a 1,5 stelle e declassandola reputazione del ristorante su Trip Advisor dalle prime 15 posizioni al 54 posto.

Il danno ormai era stato fatto, ma c’erano modi che potevano consentire di recuperare la situazione e limitare i danni.E’ importante rispondere attivamente a critiche e commenti negativi, dimostrandosi professionali e chiedendo,  scusa per aver offeso la sensibilità altrui, indipendemente se le vostre motivazioni non erano quelle che sono state percepite.Questo è uno dei tanti esempi. Le crisi non vanno affrontate di petto o meglio “di pancia” ma le risposte devono essere ben ponderate e mai rimandate o proprio ignorate.

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Web Marketing

Perché la link building è importante per la SEO?

Tempo di lettura: 4 minuti

La link building è un processo di acquisizione di collegamenti ipertestuali (spesso chiamati link) di qualità da altri siti al proprio. Un collegamento ipertestuale è uno strumento che permette agli utenti e ai motori di ricerca di navigare tra le pagine di internet. Ma perché, quindi, fare link building è tanto importante per la SEO?

Ci sono molte tecniche per la link building ed è ritenuta da coloro che si occupano di SEO una delle parti più difficili del loro lavoro. Se sarai in grado di dominare l’arte della link building riuscirai a superare la tua concorrenza.

Perché la link building è importante per la SEO?

Per comprendere l’importanza della link building è fondamentale capire come sono costruiti i link, come i motori di ricerca li vedono e cosa possono capire da essi.

Innanzitutto, un link inizia con il tag, che comunica ai motori di ricerca che un link a qualcos’altro sta per seguire.

Successivamente, vi è la posizione del link di riferimento. “Href” significa “riferimento di collegamento ipertestuale” e il testo all’interno delle virgolette indica l’URL a cui fa riferimento il link. Non si tratta necessariamente di una pagina web, ma potrebbe essere l’indirizzo di un’immagine o di un file da scaricare. In alcuni casi, potresti vedere qualcosa di diverso da un URL, che inizia con #. In questo caso si tratta di link locali, che indirizzano ad una sezione diversa della pagina su cui si è già.

Segue poi, il testo visibile del link, ovvero un pezzo di testo che gli utenti vedono sulla pagina e sulla quale devono cliccare se vogliono aprire il link. Il testo è solitamente formattato in un modo specifico per distinguerlo dal testo che lo circonda, spesso con colore blu e/o sottolineato per segnalare agli utenti che si tratta di un link cliccabile.

Infine, vi è la chiusura del tag del link, che segnala ai motori di ricerca la fine del tag del link.

Perchè i link sono utili per i motori di ricerca?

Ci sono due motivi fondamentali per cui i motori di ricerca utilizzano i link:

  1. Per scoprire nuove pagine web;
  2. Per determinare in quale posizione dovrebbe qualificarsi una pagina nei risultati.

I motori di ricerca, dopo aver navigato le pagine web, possono estrarre il contenuto da queste pagine e aggiungerlo ai loro indici. In questo modo, possono decidere, in base alla qualità della pagina, se è classificabile per parole chiavi rilevanti. Per prendere questa decisione, i motori di ricerca non guardano solo al contenuto della pagina, ma analizzano anche il numero dei link esterni che si collegano a quella pagina e la qualità di questi siti esterni. Generalmente, più sono i siti web di qualità che si collegano a te, più probabilmente otterrai una posizione ottima nei risultati di ricerca. 

Tuttavia, la SEO ha scoperto presto come manipolare i motori di ricerca per le parole chiavi scelte e Google ha iniziato a ricercare i siti web che manipolavano i risultati di ricerca e ha inoltre iniziato a fare aggiornamenti regolari con lo scopo specifico di filtrare i siti web che non meritavano la posizione.

Google ha, inoltre, iniziato ad ignorare numerose tecniche della link building precedentemente giudicate lecite. Per esempio, inviare il proprio sito web a web directory e ottenere un link in cambio era una tecnica che Google consigliava, ma che è stata abusata dalla SEO e quindi Google ha iniziato ad ignorare questi tipi di collegamento.

Più recentemente, Google ha attivamente penalizzato le classifiche dei siti web che hanno usato in modo eccessivo queste tecniche nella loro link building. 

Sebbene non si conosca l’intero algoritmo che Google usa per determinare i risultati di ricerca, si ritiene (secondo l’indagine condotta nel 2015 da Moz sulla classificazione dei fattori di ricerca) che comunque i link continuino a giocare un ruolo importante negli algoritmi. 

Attributo nofollow

C’è un attributo chiamato “nofollow” che alcune volte può essere applicato ai link. Se aggiunto, l’utente non noterà alcuna differenza. Ma, se si guarda il codice del link c’è una differenza: Example

Nota l’aggiunta di rel=”nofollow”. Questo attributo comunica a Google di non fidarsi di questo link e di ignorarlo. 

Un sito potrebbe usare il nofollow quando non è in grado di controllare tutti i link che sono stati aggiunti alla pagina e dato che non sa se siano affidabili o meno preferisce che Google gli ignori. Il “nofollow” può essere inserito per esempio nei seguenti siti:  

  • Commenti su un blog
  • Post su un forum
  • Commenti sul registro degli ospiti
  • Pagine Wiki modificabili (per esempio Wikipedia)

Gli utenti possono liberamente aggiungere link in ognuno dei siti elencati sopra.

Quindi, al fine di scoraggiare gli spammer dei link dallo sfruttare un sito di PageRank, il sito sceglie spesso di applicare un attributo nofollow a tutti i link pubblicati dagli altri utenti.  

L’attributo nofollow è poi usato anche dagli inserzionisti per i link che sono stati pagati. Quindi, se acquisti un banner pubblicitario su un sito che collega al tuo, Google consiglia di aggiungere l’attributo nofollow così che sappiano di non navigare alcun PageRank del link. L’idea è che non dovresti trarre beneficio dai risultati organici acquistando annunci che includano link al tuo sito web.

Più recentemente, Google ha consigliato di usare il nofollow includendo anche link ottimizzati nei comunicati di stampa, indici di articolo e pubbliredazionali.

I link che hanno un attributo nofollow probabilmente non ti aiuteranno nelle posizioni di ricerche organiche come invece fanno i link. Tuttavia, questo non significa che non sono validi. Dopotutto, gli utenti non notano se un link è nofollow o no, e molti in realtà cliccheranno e visiteranno lo stesso il sito. 

Quali benefici può avere un’azienda dalla link building?

link sono segnali molto importanti che i motori di ricerca usano per determinare le posizioni dei siti. Quindi, un numero crescente di link di alta qualità che indirizzano al tuo sito può aumentare significativamente le tue possibilità di posizionarti bene.

Gli altri benefici della link building sono:

Inviare traffico di rinvio

Abbiamo parlato dell’impatto dei link sulle classifiche, ma qual è l’impatto dei link sul traffico di rinvio? 

Un link di qualità da un sito molto visitato può portare ad un aumento del traffico. Se si tratta di un sito rilevante allora anche il traffico sarà rilevante e potrà condurre ad un aumento delle vendite

Costruzione del brand

Un’ottima link building può aiutare a costruire il tuo brand e a stabilirti come l’autorità principale all’interno della tua nicchia. 

Maggiore traffico e migliori metriche ti permetteranno di ottenere una posizione ottima nei risultati di ricerca attraendo sempre più clienti potenziali ed aumentando le tue vendite.

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Web Marketing

Perché usare facebook per la tua azienda (anche senza pagare)

Tempo di lettura: 3 minuti

Non hai budget da investire su Facebook e quindi pensi sia una perdita di tempo? Ecco perché usare facebook per la tua azienda (anche senza pagare) è comunque una parte fondamentale per la tua strategia di marketing.

La portata organica della tua pagina Facebook è quasi zero? Sembra un fenomeno inevitabile nell’evoluzione di Facebook. Non è un mistero che dal momento che c’è una quantità fissa di spazio nel feed delle notizie dell’utente, e innumerevoli messaggi (offerta), non tutti i post verranno visualizzati nel feed delle notizie di un utente. Il Feed Notizie è progettato per mostrare contenuti pertinenti per il pubblico, piuttosto che mostrarli tutti.

Ma ci sono ancora modi per massimizzare la tua copertura su Facebook in modo organico e rendere i tuoi post più visibili? Certo che si! Partendo dal presupposto che tu per primo devi mettere sempre al centro il cliente e pubblicare contenuti di valore, che trasmettino alle persone qualcosa di utile e prezioso senza risultare eccessivamente commerciale (meglio proprio non esserlo), ecco alcuni suggerimenti su come massimizzare la visibilità su Facebook senza pagare.

Perché usare Facebook per aziende (anche senza budget)

Crea contenuti coinvolgenti

  • Crea contenuti validi e di qualità che le persone vogliono davvero vedere e aumenterai il coinvolgimento con i tuoi fan.
  • Ricondividi i vecchi contenuti che sono estremamente utili per raggiungere diversi segmenti di pubblico in un breve lasso di tempo.
  • Assicurati che il contenuto sia pertinente per il tuo pubblico.

Condividi notizie e tendenze aggiornate

I “Mi Piace” di Facebook sono la tipologia di interazione più popolare per il coinvolgimento degli utenti. Commenti e condivisioni sono ancor di più un aspetto importante dell’ engagement.

È stato osservato che i commenti e le condivisioni del post engagement aumentano del 16% su base annua e del 40% su base trimestrale. Tuttavia, questo è possibile solo quando gli utenti vedono le ultime notizie o contenuti in base alle tendenze attuali. Quindi sperimenta nuovi stili di contenuti per il tuo pubblico.

Scava in profondità nei dati

È possibile che i post testo ed immagine funzionino al meglio per un’azienda, mentre i video potrebbero essere i più efficaci per un’altra. Per approfondire  su ciò che funziona meglio per te e determinare il momento migliore per pubblicare i tuoi contenuti su Facebook accedi alla scheda Statistiche di Facebook. E’ il posto migliore anche per vedere quando i tuoi fan sono online e darti un’immagine chiara di quanti dei tuoi fan sono online ogni ora o durante specifici giorni della settimana. Idealmente, quando hai più fan online, è il momento migliore per pubblicare i tuoi contenuti.

Aumentare la frequenza di pubblicazione

Una volta esaminate le statistiche su Facebook , molto probabilmente noterai che non c’è davvero mai un momento in cui nessuno dei tuoi fan utilizza Facebook. Le persone tendono a rimanere su Facebook per una media di 30-60 minuti. Pertanto, se pubblichi contenuti solo una volta al giorno, puoi raggiungere solo i fan che si trovavano in quel lasso di tempo. Per raggiungere più persone, pubblica contenuti più volte al giorno. Concentrati sulla qualità dei tuoi contenuti e le preferenze del tuo pubblico.

Comprendere l’algoritmo di Facebook

È necessario comprendere l’algoritmo di Facebook per capire cosa spinge gli utenti, in modo che tu possa determinare quanto puoi influire sul coinvolgimento.

  • La freschezza dell’interazione Più recentemente un utente ha interagito con la tua pagina, più è probabile che la tua pagina venga visualizzata nel suo feed. Pubblicare post più frequenti, con contenuti diversi, offre agli utenti maggiori possibilità di interagire con il tuo post.
  • Tipo di interazione: ci sono diverse azioni che un utente prende e finiscono per influenzare l’EdgeRank. Possono apprezzare il tuo post, condividere il tuo post, commentare, fare clic sui link e seguire la tua pagina. Diversi tipi di contenuti attraggono diverse forme di coinvolgimento.
  • Utilizza Facebook Insights: Con Facebook Insights, sarai più preparato nel capire chi stanno raggiungendo i tuoi post. Guarda età, sesso e posizione per assicurarti di raggiungere le persone che vuoi raggiungere. Facebook Insights può rivelare quali contenuti funzionano per il pubblico che stai cercando di raggiungere.
  • Story Bumping: Attraverso lo story bumping (news vecchie ma ancora rilevanti che hanno ottenuto tanti Mi piace, commenti e condivisioni), Facebook assicura che il tuo pubblico veda contenuti molto rilevanti. Ad esempio, quando ai tuoi amici piace o commentano una vecchia foto, quest’ultima tende a salire in cima al tuo feed di notizie. I contenuti accattivanti verranno inseriti nella parte superiore del feed di notizie di un utente. Più persone interagiscono con i tuoi contenuti, più persone vedranno questo coinvolgimento nel loro feed di notizie. Ricordati che Facebook favorisce qualsiasi pagina o persona con cui hai interagito durante le ultime 50 interazioni .
  • Crea una base di fan: Creare contenuti di buona qualità frequentemente e in modo coerente ti aiuta a creare una base di fan. Il modo migliore per raggiungere l’obiettivo giusto è utilizzare i segmenti di pubblico personalizzati per indirizzare le persone che non sono i tuoi fan attuali. Utilizza i segmenti di pubblico simile e la Graph Search per trovare persone simili ai tuoi fan e come pagine e interessi specifici pertinenti alla tua nicchia.

In questo articolo abbiamo cercato di spiegare perché usare facebook per la tua azienda (anche senza pagare) usando le tattiche sopra per massimizzare la tua portata su Facebook, creare organicamente la tua base di fan. Cosa ne pensi?

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Perché è importante inserire la tua attività commerciale nelle directory?

Tempo di lettura: 3 minuti

Perché è importante inserire la tua attività commerciale nelle directory? Gli utenti sono costantemente alla ricerca online di informazioni sui loro computer e telefoni. Ci sono motori di ricerca, siti di recensioni, piattaforme di social media, directory online, mappe, motori di ricerca specifici per nicchia e altro. Se ti stai chiedendo se la tua scheda di attività commerciale conta, la risposta è SI!

Perché è importante la scheda della tua attività commerciale

La versione breve del perché essere inseriti con la propria scheda sulle directory locali è importante è perché ti aiuta a guadagnare fiducia e a essere scoperto dai motori di ricerca e dai clienti. Ma entriamo nei dettagli.

Elenco di attività Impatto SEO

Gli esperti di ricerca locali concordano che la tua scheda di attività commerciale è uno dei fattori critici che influiscono sul posizionamento nei risultati di ricerca locali , insieme a recensioni, attività sui social media, link in entrata, azioni degli utenti e altro ancora.

Le liste ti aiutano ad ottenere più clienti

Maggiore è la visibilità delle informazioni sulla tua attività online, maggiori saranno le possibilità di attirare nuovi clienti . Più inserite la vostra attività ed impostate un profilo completo sui siti di recensioni (Yelp, Hotfrog, TripAdvisor), piattaforme di social media (creazione di profili Facebook, Instagram, Twitter e LinkedIn), mappe (Google Maps, Bing Maps) e pagine gialle online ( Dex, YP, Hibu), maggiore è la probabilità che il vostro business compaia per la ricerca di prodotti e servizi offerti.

Rendere la tua azienda più importante per i motori di ricerca

Essere coerente

Per far sì che la tua attività venga visualizzata nelle ricerche , devi essere il più coerente possibile. Questo significa nome dell’attività, indirizzo e numero di telefono.

Nome commerciale

Quando il nome della tua attività commerciale è diverso su due o più piattaforme, è probabile che Google considererà queste inserzioni come due attività distinte. Questo influenzerà negativamente il tuo posizionamento sui motori di ricerca. Ad esempio: se il nome della tua attività commerciale recita “Parrucchiera Tiffany” su un sito ma “Tiffany Style” su un altro, stai creando confusione per i motori di ricerca.

Indirizzo

I motori di ricerca possono distinguere incongruenze minori nel modo in cui un indirizzo è scritto, ad esempio quando le abbreviazioni sono usate in un indirizzo. Piccoli dettagli come numeri civici diversi e indirizzi obsoleti sono importanti e bisogna prestare molta attenzione.

Numero di telefono

Mentre è bene usare linee telefoniche tracciate per diverse campagne di marketing, ti consigliamo di mantenere il tuo numero di telefono sempre coerente nelle directory. Ciò aiuta i motori di ricerca a convalidare ulteriormente la tua attività e a mostrarla nei risultati.

Monitorare e mantenere

Ci sono molte opportunità di incoerenza , per esempio se la tua azienda si è trasferita, il tuo numero di telefono è cambiato, o qualcuno ha inviato la tua scheda in modo errato. Scrivi come vuoi che il tuo nome, indirizzo, numero di telefono e sito web siano elencati e monitorare regolarmente le tue inserzioni.

Rendere la tua scheda più importante per il tuo pubblico

Costruisci la fiducia

È importante avere elenchi coerenti e precisi per i motori di ricerca, ma ancora più importante per il tuo pubblico. Se le persone trovano due luoghi separati per la tua attività, non sapranno quale è corretta e potrebbero invece scegliere la competizione.

Se trovano la tua attività elencata sotto un nome su un’app di mappe e poi la cercano su Yelp per trovare un titolo leggermente diverso, come possono essere sicuri che stiano guardando la stessa attività?

La tua inserzione è come una vetrina: un’immagine disordinata o trascurata svuota la fiducia nella tua attività dai clienti.

Includi un link al sito web

Assicurati di includere il link del tuo sito web nelle tue inserzioni, non un link di Facebook. I consumatori si aspettano che le aziende oggi abbiano un sito Web e inviarli a Facebook è un modo semplice per mandarli via.

Categorie

Se non hai una categoria elencata per la tua attività, perderai l’opportunità di presentarti nei risultati di ricerca per le categorie della tua attività commerciale e dei servizi. Ancora peggio, la categoria sbagliata allontanerà i clienti. Naturalmente, le categorie devono essere rilevanti per la tua attività. Google consente 10 categorie, mentre Yelp e Facebook consentono 3 categorie.

Assicurarsi che i clienti possano trovare ciò che stanno cercando

Oggi i consumatori dispongono di informazioni a portata di mano e desiderano risposte rapidamente. Una volta che i consumatori trovano la tua scheda di attività commerciale, assicurati di offrire abbastanza informazioni per trasformarle in clienti. Completa il tuo elenco con tutte le informazioni che i tuoi clienti stanno cercando, tra cui:

  • Dov’è questa attività e come ci arrivo?
  • Quando sono aperti?
  • Cosa offrono?
  • Come posso effettuare una prenotazione, un appuntamento o porre una domanda?
  • Qual è il menu e come posso ordinare?
  • Cosa dicono gli altri di questo business ?

Supera la concorrenza

Quando si tratta di distinguere la tua attività dalla concorrenza , puoi migliorare la tua inserzione con le seguenti best practices :

  • Aggiungi immagini di qualità e che rappresentino bene la tua attività.
  • Aggiungi coupon o offerte ove possibile. 
  • Tieni d’occhio le tue recensioni. Le recensioni di Google e di Yelp vengono visualizzate nei risultati di ricerca e nelle mappe.
  • Includi una descrizione dell’attività che catturi lo spirito della tua attività e sia accattivante.
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Come migliorare il proprio posizionamento a livello locale

Tempo di lettura: 3 minuti

Se si è in possesso di un’attività, per arrivare ad avere il maggior numero di clienti possibile, è fondamentale avere una grande visibilità.
La visibilità può essere data, ad esempio, da pubblicità di vario tipo: volantini, manifesti, spot radiofonici locali o televisivi (se si dispone di alte possibilità economiche) e così via.
Ma al giorno d’oggi, però, risulta fondamentale avere un sito web per farsi conoscere. Per sperare di rendersi visibili a più clienti possibile, si possono applicare alcune migliorie per quanto riguarda il posizionamento web a livello locale e quindi cercare di risalire nei più alti posti nel ranking del motore di ricerca, sorpassando la concorrenza.

Perfezionare il proprio annuncio, o sito e-commerce, inserendo parole chiave che contengano tipo di attività e luogo in cui si trova.

Ad esempio, quando si inseriscono su google parole chiave per una ricerca: ristorante giapponese.
In questo caso è stata utilizzata la Local SEO, cioè una indicazione geolocalizzata dell’attività da promuovere, che ottimizza la ricerca del cliente sui motore da esso utilizzati, per migliorare il ranking e la visibilità del sito internet. Davvero un modo molto valido per guadagnarsi i favori delle clientele che cerca luoghi d’interesse, ristoranti, aziende e hotel nelle loro vicinanze.

Google My Business per la Seo

Uno dei consigli per migliorare il sito web nelle ricerche è la realizzazione di una pagina “Google My Business”.

E’ il servizio gratuito di Google, che offre la possibilità di visualizzare direttamente sulla mappe, i risultati. Dopo aver creato la scheda aziendale, con la presenza della descrizione dettagliata all’interno del testo che può vantare addirittura la presenza file multimediali come video o foto. Più la qualità delle informazioni inserite sarà alta e più si avrà la possibilità di comparire nei motori di ricerca.

Ci deve essere la presenza chiara, univoca e ripetuta del numero di telefono, e-mail, indirizzo e nome, inteso come ragione sociale.

Collegare al profilo Google plus, la scheda Coogle My Busines, per evitare di ritrovarsi più profili Google Plus e schede Google My businnes scollegate tra loro.

Ottimizzazione dei Meta Tag del sito internet

I Meta Tag sono uno dei parametri fondamentali per migliorare il posizionamento sul motore di ricerca, locale e non. Essi sono composti dal Title(Titolo) e dalla Description(Descrizione), che sono componenti fondamentali per ogni pagina del sito, in quanto la loro univocità sarà capace di rendere la pagina più valida e più localizzabile.

E’ possibile ottimizzare il tutto inserendo il nome della città dell’attività e anche, soprattutto, delle Key Words(Parole Chiave), che miglioreranno le ricerche sui motori.

Aggiungere delle pagine geolocalizzate specifiche, al sito internet.

Inserire quindi la città in cui giace l’attività, in modo che nel sito web compariranno le pagine rivolte ad ogni servizio.
Creando una pagina dedicata ad ogni servizio, cercando di non raggrupparne più di uno, ma favorendo, quindi, una descrizione precisa di ognuno di esso per una miglior ottimizzazione delle ricerche da parte dei clienti.

Creazione e costruzione presenza social

Oggi è davvero imprescindibile la presenza di un profilo social (Instagram, Facebook, Twitter, Google Plus e anche YouTube) che rappresenti la propria attività.
Dopo la creazione del profilo social da voi ritenuto migliore per pubblicizzarvi, è fondamentale aggiornarlo in continuazione, rendendo partecipi i followers di tutto ciò che ha da offrire l’attività,
Inoltre si deve avere sempre l’accortezza di sintonizzarli precisamente al sito internet dell’attività, per non creare equivoci di posizione.

Inserimento del proprio sito internet nelle Directory Local principali

Le Directory Local sono dei portali nei quali si può segnalare e inserire il proprio sito web.Questa pratica è molto consigliata al giorno d’oggi, in quanto i clienti si affidano molto spesso e volentieri a questi portali, per cercare ciò che trovano.

Tra i portali più importanti, nei quali inserire la propria attività, ci sono:

· TripAdvisor: Se si è in possesso di un’attività di tipo: Albergo, ristorante, bed and breakfast, pensione, ecc..;

· Bing Places: Un portale molto simile in alcuni punti a Google My Business, molto usato;

· Coobiz: Anch’essa è una importante Local Directory tutta italiana, che presenta una divisione per
settori merceologici e per località;

· Yelp: Definita come la Directory Local più importante del mondo;

· Hotfrog: Una tra le più importanti Local Directory per quanto riguarda le aziende italiane.

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Web Marketing

18 Motivi per pubblicare su Medium

Tempo di lettura: 3 minuti

Vogliamo tutti rendere il nostro contenuto virale. Indipendentemente dal numero di follower che hai sui social media e da quante persone visitano il tuo sito ogni mese, a volte i tuoi contenuti non ottengono i migliori risultati possibili.

I tuoi lettori più fedeli leggeranno i tuoi contenuti, ovviamente ma c’è un pubblico molto più vasto che non ha ancora sentito parlare di te o delle cose che stai scrivendo.

Quindi, se tra i tuoi obiettivi c’è quello di far crescere il tuo pubblico, Medium può sicuramente aiutarti.

Di cosa parla Medium?

Medium nasce nel 2012 e si vanta di essere il luogo in cui “tutti hanno una storia da condividere”.

Se non hai ancora usato Medium, ecco 18 motivi per cui dovresti pubblicare su questa piattaforma:

  • Importazione: Puoi inserire un testo già formattato e Medium prenderà la formattazione senza bisogno di intervento. Dopo averlo importato, puoi modificarlo come vuoi. Cambia il titolo, sposta le immagini e gioca con la formattazione fino a quando non sei pronto per pubblicare.
  • Puoi portare il tuo pubblico con te: Se hai già creato un post social media di buona qualità, puoi portare il tuo pubblico con te su Medium ed avere un pubblico integrato senza alcuno sforzo da parte tua! Puoi collegare il tuo profilo Medium ai tuoi ID di Twitter e Facebook. Verrà quindi individuato quale dei tuoi follower è anche su Medium e si connetterà automaticamente.
  • Metriche reali: Medium ti dirà quante persone hanno visto una delle tue storie e quante persone sono arrivate alla fine. Il tempo medio di lettura è piuttosto sorprendente, di solito tra 7 e 11 minuti. L’engagement su Medium è molto meglio che su Twitter. Potresti ottenere milioni di impressioni su Twitter, ma solo 50 clic effettivi sui tuoi contenuti. Se pubblichi qualcosa che sia memorabile, stimolante e interessante, i tuoi contenuti potrebbero avere un impatto più forte su Medium.
  • Raggiungere un nuovo pubblico: la cronologia algoritmica di Medium aprirà i tuoi contenuti a un pubblico diverso che altrimenti non avrebbe mai letto i tuoi contenuti. Essenzialmente, Medium ti aiuta a creare un nuovo pubblico, indipendentemente da quello esistente.L’esposizione su Medium, che riceve oltre 30 milioni di visitatori al mese, è enorme.
  • Più persone fanno clic sull’icona Applauso, più è probabile che la tua storia venga mostrata nelle timeline di altre persone, comprese quelle persone che non ti conoscono ancora. Se riesci a ottenere 200 applausi entro 24 ore, probabilmente finirai per essere una delle migliori storie della giornata
  • Medium invia agli utenti una email giornaliera personalizzata, dove condivide due o tre delle migliori storie per te.
  • Non ci sono API:Sebbene le API siano essenziali il 99,9 percento dello spam è dovuto all’utilizzo aggressivo dell’API. Su medium non si fa usa di API
  • Inserimento del link al tuo sito web:All’interno degli articoli che pubblicate su Medium potete inserire il link al vostro blog o sito web.
  • È possibile generare nuovi follower di social media: Inizialmente usi le connessioni Facebook e Twitter per creare il tuo pubblico su Medium. Ma poi succederà una cosa divertente. Medium inizierà ad aiutarti a generare nuovi follower su Facebook e Twitter. Una cosa che puoi fare è mettere un piè di pagina “Informazioni sull’autore” in tutti i miei articoli, che include collegamenti a tutti i miei profili social – Twitter , Facebook , LinkedIn e Instagram – nonché, naturalmente, un link al sito web aziendale .
  • Puoi seguire la pubblicazione: anche se le persone non ti seguono individualmente, se iniziano a seguire la tua pubblicazione, è molto probabile che inizieranno comunque ad essere esposti ai tuoi contenuti.
  • È più veloce a creare un traffico profilato .
  • È motivante quando vedi i tuoi post che vengono letti. È facile commentare, evidenziare, inviare un messaggio privato e connettersi.
  • Medium è una singola piattaforma che ospita blog di diversi generi. Puoi navigare facilmente tra di loro senza cambiare l’URL.
  • L‘interfaccia è molto pulita e piacevole alla vista.
  • L’esposizione su Medium, che riceve oltre 30 milioni di visitatori al mese, è enorme.
  • Grazie al traffico elevato e vicino a 10 milioni di post pubblicati annualmente, la piattaforma offre una visibilità eccezionale.
  • Puoi avviare un blog su Medium istantaneamente.
  • Medium ti consente anche di condividere post pubblicati in precedenza.

PROPRIETA’ SUI CONTENUTI

Cosa è molto meno piacevole?

Medium possiederà TUTTI i tuoi contenuti, il che significa che non saranno di proprietà della tua azienda e Medium sarà il proprietario del valore creato dai tuoi contenuti, dei visitatori web, dei link posteriori e persino dell’associazione di marchi.
Medium può e farà ciò che vuole fare in futuro, con i tuoi contenuti.
È importante capire che il pubblico su Medium non è il tuo.

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Web Marketing

Cos’è l’Instagram Shadowban?

Tempo di lettura: 4 minuti

Cos’è l’Instagram Shadowban ed in che modo può influenzare direttamente la portata del tuo account Instagram? e soprattutto come risolvere questa situazione e “risalire dalle proprie ceneri” non perdendo tutto il lavoro fatto sul più famoso social per immagini?

Dopo aver già trattato altri casi di oblio nei social, come accade per gli account bloccati di Facebook, ecco tutto ciò che che bisogna sapere su quando è Instagram a bannarti

Cos’è l’Instagram Shadowban?

In primo luogo, se non ne hai ancora sentito parlare, un Instagram Shadowban è quando i tuoi hashtag diventano “non rilevabili”.
E’ il tentativo di Instagram di impedire che i contenuti contrari ai loro termini di servizio vengano pubblicati ed e incoraggiare gli utenti a giocare secondo le regole, cioè postare contenuti accattivanti, pertinenti e interessanti .

Puoi utilizzare i tuoi hashtag, tuttavia verranno mostrati solo nei feed dei tuoi follower attuali. Ciò significa che le tue immagini non verranno mostrate nei feed hashtag di chiunque NON ti segua, ovviamente riducendo la portata del tuo account e rendendo molto più difficile raggiungere un nuovo pubblico.

Come sai di essere stato colpito da un Instagram Shadowban?

La maggior parte delle persone segnala una drastica riduzione dei Mi piace e commenti sulle loro immagini.
Il modo più semplice per scoprire se sei stato colpito è pubblicare una foto e poi chiedere a un amico di non seguirti e controllare il feed hashtag per vedere se la tua foto appare .
Se non vengono mostrate le tue immagini, allora potrebbe esserci la possibilità che tu sia stato colpito.

Al seguente link puoi trovare uno strumento per controllare se sei stato colpito.

Cosa potrebbe causare un Instagram Shadowban?

Ecco dei probabili motivi che potrebbero potenzialmente causare un problema

  • Utilizzo di robot: servizi automatizzati e acquisto di follower: i termini di servizio di Instagram sono chiari: non utilizzare nulla che automatizzi , incluso l’uso di programmi bot per commentare come te, o servizi di pubblicazione automatica. Usare i bot per ottenere follower e far crescere il tuo account potrebbe sembrare un modo semplice per cambiare il passaggio dal feed cronologico a quello basato su algoritmo, ma sicuramente non è una buona idea. Come lo hanno saputo? Se il tuo dispositivo viene rilevato a Los Angeles (dove l’indirizzo IP è del servizio di automazione che utilizzi) e dopo dieci minuti utilizzi il tuo telefono a Chicago con un altro indirizzo IP risulta sospetto (lo stesso vale per Facebook).
  • Usare gli stessi hashtag per mesi e mesi: questo errore innocentepotrebbe costarti la tua visibilità e il tuo coinvolgimento su Instagram è l’utilizzo degli stessi hashtag troppo spesso. Instagram potrebbe considerarlo come spam, anche se stai semplicemente usando gli stessi hashtag sui tuoi post per mantenere la continuità. Fai attenzione a pubblicare esattamente gli stessi hashtag ogni volta che pubblichi e non affidarti troppo agli hashtag di marca. Infatti, secondo Instagram, non dovremmo fare affidamento troppo sugli hashtag in generale!
  • Troppa attività. Se improvvisamente segui tantissime persone, o un intero gruppo di immagini tutte in una volta, potenzialmente potrebbe causare un innesco.
    Quindi l’utilizzo degli stessi hashtag troppo spesso diventa un grosso problema e Instagram potrebbe considerare il tutto come spam, anche se stai semplicemente usando gli stessi hashtag sui tuoi post per mantenere la continuità.
  • “Hashtags rotti”: Instagram ha iniziato a essere più consapevole sui contenuti, quindi se utilizzi un hashtag che è stato sovraccaricato di post, potresti scoprire che l’intero post non è pubblicato.Come fai a sapere se stai usando un tag rotto?Se fai clic su questo hashtag, non esiste una sezione ‘top posts’, e non potrai scorrere la prima pagina di immagini – troverai che è stata limitata.A volte c’è anche un messaggio in fondo che afferma che il tag è stato limitato a causa di un abuso.Se rimuovi questo hashtag rotto dal tuo set, potresti vedere un aumento istantaneo del problema dell’hashtag.
  • Uso di hashtag bannati: Ci sono alcuni hashtag che probabilmente non userete su Instagram dei quali non sarete sorpresi di scoprire che c’è un divieto generale sul loro uso e se li cercate non mostrano alcun contenuto associato come #tgif.Instagram sta affrontando seriamente il problema dei contenuti inappropriati, pornografici o offensivi, e questo significa vietare o limitare la visibilità di alcuni hashtag che vengono spammati, anche se sembrano abbastanza innocenti.Se pensi che questo potrebbe essere successo a te, cerca gli hashtag che hai utilizzato sull’app. Se vedi solo un numero limitato di post seguito da un messaggio che spiega come sono stati nascosti i post recenti di quel particolare hashtag, è meglio rimuovere quel tag dal tuo post. Il divieto potrebbe essere solo temporaneo, o potrebbe essere sul posto per mesi!
  • Utilizzo di software contro i termini di servizio di Instagram:L’utilizzo di applicazioni di pianificazione di terze parti che postano direttamente su Instagram invece di pianificare i post e richiedono l’approvazione prima della pubblicazione è un’altra ragione per cui potresti essere soggetto a shadowsban.

Come posso risolvere un Instagram Shadowban?

Il supporto clienti di Instagram è notoriamente inesistente, quindi ecco alcuni consigli:

  1. Controlla i tuoi hashtag, sei consapevole di utilizzare un hashtag non funzionante / bloccato?
  2. Hai utilizzato servizi di Automation / bot?

Tuttavia se non funziona nulla, potresti scoprire che è proprio il tuo indirizzo IP il problema e in alcune misure drastiche il nuovo dispositivo è stato la soluzione.
Se il tuo account è stato segnalato per qualsiasi motivo, Instagram potrebbe decidere di spegnerlo o renderlo ‘invisibile’. Evitare di pubblicare contenuti offensivi o usare i bot dovrebbe impedire che ciò accada, ma non si sa mai. Ci sono stati casi in cui gli account aziendali sono stati segnalati dai concorrenti – sfortunatamente, non si può sempre conoscere le motivazioni delle persone per riportare ingiustamente il proprio account.

Come rimuovere l’shadowban di Instagram

  • Non usare i bot per far crescere i tuoi follower o per automatizzare!
  • Interagisci con la tua comunità in modo organico. Metti il ​​tempo e lo sforzo dentro e lascia dei commenti significativi.
  • Effettuare un audit hashtag e sbarazzarsi di hashtag vietati o rotti
  • Mescola gli hashtag che stai utilizzando e assicurati che siano pertinenti ai tuoi contenuti
  • Non utilizzare troppi hashtag per post
  • Pubblica meno spesso o prendi una pausa da “gramming” per un po ‘
  • Evita le app di terze parti che non rispettano i termini di servizio di Instagram, come le app che pubblicano direttamente le foto sul tuo account (anziché pianificare e poi notificarti per completare la procedura di registrazione)

In conclusione
Se stai usando questo social, hai capito cos’è l’Instagram shadowban e non ti comporti come “un bot”, facendo moltissime attività tutte in una volta e controllando i tuoi hashtag regolarmente, è difficile che tu venga colpito da un Instagram Shadowban!

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Web Marketing

L’importanza del ruolo svolto dal copywriter

Tempo di lettura: 2 minuti

Il copywriter: di che cosa si occupa?

Il copywriter rappresenta una figura importante, un professionista della comunicazione: si occupa principalmente della stesura di testi pubblicitari pubblicati su quotidiani, radio e televisione, di newsletter, di post su social media, di contenuti di siti web e di blog; il suo compito prevede la stesura di buona parte dei testi che possiamo leggere ogni giorno all’interno di quotidiani, riviste e siti web. Le sue caratteristiche principali dovrebbero essere legate alla conoscenza e alla padronanza della lingua, ad un determinato livello di creatività, alla conoscenza di strumenti informatici, alle competenze tecniche che permettono di procedere con la realizzazione e la stesura di testi che possono essere funzionali a più di un livello, allo studio dei meccanismi di indicizzazione all’interno dei motori di ricerca.
Quest’ultimo aspetto assume un ruolo essenziale in quanto si tratta di strumenti indispensabili e necessari per il marketing e l’ambito web nel suo complesso. Il termine “copywriter” ha cominciato ad essere utilizzato nel XIX secolo e faceva riferimento ad una figura professionale che aveva il compito di scrivere annunci all’interno delle redazioni giornalistiche; successivamente, con lo sviluppo dei mass media, il copywriter ha assunto il ruolo di pubblicitario nell’ambito di agenzie di comunicazione e di pubblicità e il ruolo di freelance. In quest’ultimo caso, può lavorare con l’art director, il quale si occupa principalmente della parte grafica di una pubblicità. “ll copywriter (detto anche semplicemente “copy”) è la persona che scrive tutte le parole della pubblicità (testi per annunci stampa, affissione, radio comunicati e telecomunicati, e così via).
Lavora all’interno di un’agenzia pubblicitaria e insieme all’art director (detto anche semplicemente “art”) forma la coppia creativa. Il copywriter e l’art director sono coordinati da un direttore creativo che può, a sua volta, essere o un copywriter o un art director di maggiore esperienza.” (fonte: Wikipedia).
Le figure del copywriter e dell’art director sono in grado di combinare le parole e le immagini presenti in una comunicazione di carattere pubblicitario.
Si considera la definizione di una strategia creativa che dovrebbe fare riferimento al brief, cioè all’insieme di dati e informazioni relativi al prodotto, al posizionamento, al pubblico, al mercato e agli obiettivi di comunicazione.

Alcune tra le principali funzioni svolte dal copywriter

La figura professionale del copywriter può svolgere anche altri compiti che non prevedono la presenza e la collaborazione dell’art director; questi compiti sono per esempio la stesura di testi di discorsi ufficiali di imprenditori e di politici, l’attività di naming, cioè la creazione di nomi per produttori o prodotti nuovi, la redazione di comunicati stampa, l’elaborazione e la definizione di una strategia di comunicazione, la scrittura di dialoghi all’interno degli spot pubblicitari, la scrittura di testi di pubblicazioni di vario tipo, che possono essere monografie istituzionali o di prodotto.
Nel momento di stesura di un testo o di un articolo, il copywriter deve prendere in considerazione alcune indicazioni precise per svolgere il suo compito nel migliore dei modi e ottenere i risultati desiderati. In primo luogo, è importante definire il target che si vuole raggiungere e per cui si decide di scrivere un determinato contenuto; non ci devono essere contraddizioni come ad esempio la presenza di parole e immagini che dicono cose differenti; il messaggio deve essere efficace e in particolare deve essere appropriato e adatto al pubblico a cui è destinato; la struttura deve essere formale, semplice da decodificare e impostata nel modo corretto.
L’aspetto creativo deve essere collegato al contenuto, si deve considerare un’unica idea per poter focalizzarsi sul tema principale.

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Web Marketing

Scalare una campagna su facebook

Tempo di lettura: 3 minuti

Non basta semplicemente creare una campagna su Facebook per essere sicuri di avere sicuramente successo. Bisogna anche saper scalare la campagna su Facebook in maniera adeguata. Per farlo bisogna prendere in considerazione vari consigli e suggerimenti. Farlo, infatti, non è affatto così semplice come si potrebbe pensare a prima vista. Si può creare una campagna mirata su Facebook Ads anche da varie settimane o persino da più tempo ancora. A questo si aggiungono numerose ottimizzazioni e miglioramenti delle prestazioni, senza però ottenere dei risultati evidenti.

Per evitare che questo accada, è necessario seguire i suggerimenti dei professionisti, in modo da rendere una campagna su Facebook Ads molto precisa e adatta al raggiungimento degli obiettivi prefissati. Difatti, non sempre impostando una buona campagna su questa piattaforma è possibile ottenere dei risultati ottimali e il rischio di frustrazione è costantemente dietro all’angolo. E non bisogna nemmeno stupirsi se non si riescono subito a ottenere dei buoni risultati, in quanto è un rischio dell’advertising online. Uno di quelli che c’è costantemente, specialmente se si trascura un semplice dettaglio, anche il più piccolo.

Cosa fare prima di partire con una campagna Facebook Ads?

Il successo di una campagna su Facebook Ads dipende in gran lunga dalla fase di preparazione. Può piacere oppure no, ma al di fuori da ogni dubbio si tratta di una fase dall’incredibile importanza. Certo, all’inizio potrebbe anche sembrare banale, ma sicuramente non lo è. Bisogna definire gli obiettivi e proprio da questo punto di partenza capire come impostare tutta la propria campagna di Advertising online.

Spesso questa semplice missione non viene affatto portata a termine e, anzi, molte persone che non sono esperte dell’ambito tendono a ignorare questo tipo di step. Il risultato è quasi sempre lo stesso: la presenza di una fallacia nella costruzione di tutta la campagna online rischia di portare dei risultati particolarmente negativi. Senza sapere cos’è che vogliamo non riusciremo mai a impostare tutta la struttura della campagna in maniera tale da riuscire a raggiungere dei buoni obiettivi.

Tra i vari accorgimenti, per esempio, è possibile prendere in considerazione solo e soltanto la propria nicchia di mercato. Già da questa piccola base è possibile partire per sviluppare una campagna di Facebook Ads che a lungo andare e tenendo conto anche degli altri suggerimenti potrà ottenere un certo successo.

Aumentare il budget giornaliero: ne vale la pena?

Uno dei metodi più usati per raggiungere il successo della propria campagna su Facebook Ads riguarda l’utilizzo del budget giornaliero. Può piacere o no, ma si tratta di un metodo che utilizzano sempre più spesso e, come si può intuire sin da subito, consiste nel’utilizzo della più pura forza. D’altro canto, si tratta di un metodo non molto vantaggioso, in quanto porta a innumerevoli spese. Per questo spesso l’aumento del budget giornaliero viene a tutti gli effetti paragonato all’utilizzo della semplice forza bruta.

Negli investimenti (e Facebook Ads non un’esclusione dal caso) si consiglia di eseguire soltanto degli atti mirati, specialmente se non si dispone di un budget particolarmente elevato. In questo modo sarà possibile agire solo su una parte della propria audience, evitando tutti quegli investimenti che potrebbero risultare dannosi.

Aumentare costantemente il budget di una campagna su Facebook può risultare sia dannoso che deleterio. D’altro canto, a delle volte è sicuramente inevitabile che questo accada. Specialmente se si vedono i risultati della propria campagna su Facebook, diventa utile pensare a un aumento di budget.

Tuttavia, gli investimenti in questo settore devono essere sempre svolti in maniera precisa e dettagliata.

I piccoli cambiamenti della campagna su Facebook

Prima si era parlato della possibilità d’incrementare il budget aziendale in modo da aumentare anche la qualità degli investimenti. Ma ci sono anche delle altre possibili modifiche da svolgere. In particolare, si può prestare attenzione a tutto ciò che riguarda delle piccole modifiche alla campagna stessa. Modificando l’obiettivo, il budget, analizzando in un modo più preciso l’audience e così via diventa possibile anche ottimizzare tutto il funzionamento della campagna ottenendo dei migliori risultati in merito.

Prima di partire si consiglia di fare un piccolo test per valutare il rendimento della campagna. Se il ROI resta invariato, diventa quindi possibile prendere in considerazione un’altra possibilità interessante. In particolare, si potrebbe procedere con l’aumento del budget di base di un ulteriore 20%.

Talvolta potrebbe essere razionale sacrificare qualche euro per ottenere una percentuale di conversioni più alte. La resa economica anche in questo caso sarà maggiore.