Come vi abbiamo già spiegato in questo articolo l’acronimo CMS sta per Content Management System. Il CMS è un software installato su un server web che permette di gestire i contenuti e le parti del proprio sito web in modo semplice ed efficace senza dover conoscere il linguaggio di programmazione.I cms più diffusi sono quelli basati su PHP e MySQL, ma non solo. Infatti, un CMS può essere utilizzato anche per creare un blog, un forum o un e-commerce. I cms più diffusi sono quelli opensource, ovvero gratuiti, come ad esempio WordPress, Joomla, Magento, Prestashop, Drupal ecc. ma esistono anche soluzioni proprietarie. Scopriamo, quindi, quando conviene scegliere un cms proprietario.
Cos’è il CMS Open Source
Un CMS Open source vuol dire che il software che andiamo ad installare sul nostro sito, è stato quasi sicuramente sviluppato non da un individuo singolo ma bensì da una comunità di sviluppatori appassionati da qui il termine Open = aperto e Source = sorgente e quindi accessibile a chiunque.
Vantaggi e svantaggi dell’ open source
I principali vantaggi del CMS Open Source sono che è gratuito e che essendoci non un singolo ma tanti sviluppatori, ci si può avvalere dell’aiuto di un’intera community in caso di necessità. Lo svantaggio principale, invece, è che essendo per sua natura, il CMS open source, “aperto” è più vulnerabile ai potenziali attacchi di qualche malintenzionato. Quest’ultimo potrebbe sfruttare le falle di sicurezza del CMS Open Source per danneggiare il nostro sito. Non bisogna però farsi intimorire troppo da questo aspetto, un bravo programmatore che conosce il CMS saprà anche come prendere le dovute precauzioni per evitare questo fastidioso problema.
Cos’è il CMS proprietario
Un CMS proprietario è un software sviluppato da un webmaster o da un’agenzia che realizza il sito internet. Il codice alla base del CMS non è accessibile da chi non è il proprietario e questo lo rende “chiuso” cioè impossibile da modificare a o da visualizzare dall’interno. Un CMS proprietario conviene innanzitutto in quanto essendo “proprietario” offre dei vantaggi non da poco:
– maggiore controllo sulle funzionalità del sito
– possibilità di personalizzare l’interfaccia grafica in modo da adattarla alle proprie esigenze
– maggiore flessibilità nella gestione dei contenuti
– possibilità di ottenere una maggiore visibilità sui motori di ricerca.
D’altro canto il cms proprietario ha un costo iniziale che va dai 2.000 ai 5.000 euro, ma il canone annuale che viene richiesto per l’utilizzo è molto contenuto: solo da 100 a 200 euro. Inoltre, la manutenzione ordinaria e straordinaria è sempre gratuita.
Quindi, quando scegliere il CMS proprietario?
Come in molti casi, la risposta non può essere univoca, dipende da diversi fattori, come ad esempio dal budget che avete a disposizione, dal fatto che abbiate un vostro programmatore di fiducia che possa supportare con costanza e per molto tempo lo sviluppo del sito fin nei minimi particolari e che possa fornirvi di tutti gli strumenti per poter rispondere alle vostre esigenze.
In caso contrario potreste voler prendere in considerazione l’utilizzo di un CMS Open Source e volerlo abbellire o migliorare attraverso temi predefiniti o plugin.
Come sempre, per altri articoli sulla gestione e del vostro sito internet vi invitiamo a visitare il nostro blog per rimanere sempre aggiornati sulle ultime novità.